Io, rispetto ad Asimov, ho un grande vantaggio. Lui aveva una memoria prodigiosa, al punto che si ricordava i particolari di racconti scritti cinquant'anni prima.
Io invece ho il dono dell'oblio, dopo che ho scritto un racconto, e quando dico dopo può significare anche dieci minuti dopo, non mi ricordo più nulla.
Questo mi permette di rileggere le cose che ho scritto infinite volte, ed ogni volta è come se fosse la prima...
Io, rispetto ad Asimov, ho un grande vantaggio. Lui aveva una memoria prodigiosa, al punto che si ricordava i particolari di racconti scritti cinquant'anni prima.
Io invece ho il dono dell'oblio, dopo che ho scritto un racconto, e quando dico dopo può significare anche dieci minuti dopo, non mi ricordo più nulla.
Questo mi permette di rileggere le cose che ho scritto infinite volte, ed ogni volta è come se fosse la prima...
Spettacolo!