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RE: Studio sul consolidamento degli edifici in caso di Terremoto: l'Intonaco Armato.
così a occhio questo materiale composito immagino debba avere proprietà assurde; e conseguenti costi... assurdi, non so. Anche per la messa in opera che sarà semplicissima. Comunque sarebbe già tanto se si riuscissero ad abbattere almeno un poco questi costi
Non necessariamente. Questo rinforzo può essere molto più efficace di quello che potrebbe sembrare perché opera a trazione, che è proprio quella che manca del tutto in questi casi. Infatti sassi e mattoni sono sostanzialmente appoggiati tra loro e la struttura staticamente si tiene insieme per gravità, di solito a compressione oppone una naturale e notevole resistenza e se le strutture sono integre stanno in piedi (staticamente) benissimo (anche per migliaia di anni, vedi colosseo). Ma quando ci sono spinte a trazione (come nel caso di un terremoto, ma anche quando le strutture degradano) la resistenza della struttura verso queste spinte a trazione è quasi zero. A quel punto interviene il rinforzo, che cambia notevolmente le condizioni complessive di risposta della struttura. Tra l'altro non è indispensabile rinforzare tutto in modo uniforme, alcuni punti sono molto critici (ad esempio i punti di giuntura, in generale tutti i punti che in caso di terremoto tendono ad operare a trazione) mentre altri lo sono poco (in generale tutti i punti che hanno una compressione statica).
E invece non è così... i materiali compositi sono già in commercio e si basano principalmente sulla fibra di vetro. Io credo che possa essere un'autentica rivoluzione e lo spero perchè è davvero agghiacciante vedere puntualmente le stesse immagini di morte e distruzione dovute ai terremoti.. essendo consapevoli che ci sono e ci saranno sempre.
su questo siamo d'accordo! poi non è che sono un esperto eh, era un'impressione a naso. Sono solo un mezzo architetto :)