Sottoscrivo. Purtroppo i buonisti tacciano di fascismo i loro contrari, una guerra persa in partenza per deficienza assodata. Circa l'Islam è pericoloso, non vi è dubbio, non per una questione religiosa ma pratica. Insomma anche noi abbiamo avuto i crociati che a grandi linee dall'altra parte saranno stati visti più o meno come l'isis oggi. Solo che c'è un piccolo problema, uno sfasamento sul piano temporale quanto meno grottesco. I crociati non erano qualche decennio fa, loro invece sono nel tempo reale. La loro religione è come cristallizzata in quei concetti, mentre la religione cristiana, che poi tanto la critichiamo, una evoluzione verso la modernità contemporanea l'ha avuta. Certo non alla velocità che molti vorrebbero, e alcuni cose ancora risultano antidiluviane, come la questione sui profilattici, che però sono osteggiate blandamente, non si è mai visto nessuno scomunicato perché ha usato un condom. La questione focale a mio avviso è che noi abbiamo il Papa, cioè comunque una persona. Un vertice che poi può imprimere una direzione e loro? Loro non hanno nessuno, ci sono gli Imam ed è tutto un casino, anche perché spesso quello che dice uno è il contrario di un altro. Poi sti Imam, che dovrebbero essere 12 in tutto, ma anche li è tutto fumoso, vengono eletti totalmente ad cazzum (riconoscimento esterno, acclamazione) tanto è vero che la maggioranza nei paesi d'origine sono dei guerrafondai per definizione. D'altronde non so chi se ne è uscito con la massima che non tutti gli islamici sono terroristi, ma tutti i terroristi sono islamici. Certo va detto che noi non abbiamo proprio la coscienza pulita, tra guerre varie anche in epoca recente, è chiaro che poi succedono queste cose, ma guarda caso dove sono successe? in Francia, Belgio e Uk, proprio coloro che hanno colonizzato e colonizzano l'Africa e parte della zona medio-orientale. Gli u.s.a. sono troppo lontani e troppo fascisti nelle metodologie, anche se l'11 settembre uno sganassone mica da ridere se lo sono beccato pure loro.