Birre d'abbazia, parte 3
Terzo episodio della nostra carrellata su uno dei non generi birrai.
Nel prossimo, ed ultimo, intervento, andremo a scoprire qualche novità, per ora continuiamo la nostra panoramica.
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Achel (Be)
Situato al confine con i Paesi Bassi, anche questa abbazia produce un numero ristretto di birre, di cui una sola, la “8” è disponibile per la vendita in bottiglia. Le altre sono degustabili solo presso il birrificio. Inutile dire che, anche in questo caso, la gradazione è elevata.
Stift Engelszell (Au)
Unico birrificio trappista austriaco, le birre portano il nome di tre monaci fondamentali per la storia dell'abbazia. Nonostante la cultura birraria austriaca sia immersa nella bassa fermentazione, qui le birre prodotte sono di tipico stampo belga.
Orval (Be)
Abbazia belga che produce una sola birra, famosissima. Unica nello stile ad avere una luppolatura decisa, quindi un amaro persistente. Leggenda vuole che sia perfetta se abbinata ad un formaggio prodotto nella stessa abbazia. Nello specifico si deve avere una anzianità simile per provare un'esperienza unica.
Ed ora, mi raccomando, bevete responsabilmente!
...bevete. Punto. XD
Sempre e comunque =)
Che spettacolo questo bicchierone!!! :-D
Per altro la Orval è da acquistare e lasciare li per almeno 2 anni. Dicono che migliori.
Non sono mai riuscito a sapere se la stia sia vera o meno =)
Sempre molto gradevoli e particolari i tuoi post, ed anche questo si aggiunge a quelli validissimi che hai già postato al riguardo, bravo @petrolinivideo
Dai che abbiamo quasi finito le birre d'abbazia. Lavoro permettendo spero di riuscire a parlare approfonditamente del Belgio. Una piccola realtà, ma che insegna a fare birra a tutti.
Adoro le belghe, se poi uno deve andare fino in abbazia per berla allora ha un gusto ancora più speciale!
Un giorno farò un bel giro di tutti i produttori. Lo giuro! =)
Quello sarà un gran giorno!