Attaccare le radici cristiane dell’Europa significa attaccare l’Europa.
Attaccare le radici cristiane dell’Europa significa attaccare l’Europa..
Souce
Sono state fatte dichiarazioni che mi sembrano agghiaccianti da parte di uno dei nuovi cardinali scelti da Papa Francesco, un passo in più verso il “governo mondiale” ed è per questo che la decisione di questo papa è così dannosa per gli interessi dell’Occidente che, sebbene ciò non sia un post religioso, ne parlerò, ma non dalla sfera della religione stessa, che è parte di ognuno, è una parte molto intima nella quale non entrerò, ovviamente ma dalla parte geopolitica , dalla parte storica.
Souce
Perché “fermare l’evangelizzazione”, smettere di evangelizzare significa gettare la spugna, cioè non agire in modo proattivo per guadagnare più fedeli, più seguaci.
La collaborazione della Chiesa è evidente, ciò che è triste è il suo silenzio davanti alle tante morti di cristiani che si stanno verificando in tanti Paesi musulmani.
È anche una guerra religiosa.
Saluti
Ho letto con interesse il tuo post, e il cambiamento culturale è evidente e in atto. Siamo un paese di santi, madonne e processioni, storicamente è così. Siamo divisivi anche tra noi occidentali cristiani. Quindi, se oggi si punta a non evangelizzare per mantenere consolidato il proprio status, non ho idea se sia una politica vaticana che porterà frutti. Per me è fondamentale mettere al centro l'uomo, e lo dice un cristiano non praticante da anni che, se deve seguire dei dettami, preferisce i principi dello stoicismo. È importante sottolineare che il dialogo interreligioso e il rispetto per le diverse fedi sono valori fondamentali in una società multiculturale come quella occidentale. Ma, è altrettanto importante promuovere un dibattito aperto e informato sulle questioni legate alla religione e all'identità culturale. In un mondo che spesso sembra diviso, trovare un terreno comune e avvicinarsi con apertura mentale e spirito critico può portare a una comprensione più profonda e a una convivenza più armoniosa. Se uno vuole "evangelizzare", può farlo dando l'esempio, cosa che, nel mio caso, non è prioritaria. Un caro saluto.