TO THE BEER
The noble experiment
[thesimpsonsshow.com]
All'alcool! "La causa di" e "la soluzione a" tutti i problemi della vita.
Così recitava Homer J. Simpson in una puntata del mio cartone animato preferito! Puntata che trattava una legge molto discutibile, che prese piede negli Stati Uniti d'America ed entrò in vigore nel 1919, per essere abolita nel 1933. Durante questi 14 anni, appunto, vi fu vietata la produzione, la vendita e l'importazione di qualsiasi bevanda contenente alcool; c'è da dire che in quel periodo negli USA vi era un consumo elevatissimo di alcool, che spesso portava conseguenze devastanti a livello sociale. Per questo, appunto, venne messe in atto, sotto la forte spinta di gruppi religiosi/etici e partiti politici, il proibizionismo.
"I liquori sono responsabili del 25% della miseria, del 37% del depauperamento, del 45,8% della nascita di bambini deformi, del 25% delle malattie mentali, del 19,5% dei divorzi e del 50% dei crimini commessi nel nostro Paese"
[ Fonte - https://it.m.wikipedia.org/wiki/Proibizionismo ]
Il proibizionismo ebbe però delle conseguenze non indifferenti: si può sancire infatti la nascita del contrabbando; i mafiosi inondavano di alcool le città, dando quindi vita al mercato nero, che tramite i suoi proventi lanciò una figura di spicco della criminalità americana, tale Al Capone.
Chiusa questa piccola parentesi, per spiegare la fonte d'ispirazione del mio post, voglio parlarvi appunto di questa fantastica bevanda, la birra.
Come viene prodotta la birra?
Alla base della produzione di birra, vi sono pochi e semplici ingredienti:
- Acqua
- Malto d'orzo
- Lievito
- Luppolo
Il malto d'orzo si ottiene dalla semplice lavorazione dei cereali, quali orzo, frumento, mais, ed altri ancora. In un periodo che va da 8 a 10 giorni, la lavorazione dei cereali subisce un processo chiamato germinazione, dovuto all'ammollo del seme in acqua (2/3 giorni) per poi proseguire con la fase in cui questi semi vengono lasciati a germogliare (6/7 giorni). Al termine di tutto questo processo, si procede con l'essiccazione e la tostatura; et voilà, il malto d'orzo è bello pronto per essere utilizzato nella produzione.
Ottenuto il malto d'orzo, si mescola con acqua tiepida per poi portarla a temperature più elevate, al fine di raggiungere una miscela di zuccheri, alias mosto. Si porta poi all'ebollizione, che dura all'incirca un pio d'ore! Poi, per aggiungere qual sapore amaro che caratterizza le birre, si aggiunge il luppolo.
Arriva poi la fase fondamentale, che conferisce ad ogni birra un sapore diverso in base a come viene appunto impostata la fermentazione. Si dividono in due grandi famiglie, che si differenziano in base ai lieviti che vengono utilizzati; si ottiene quindi una birra a bassa o alta fermentazione!
- Alta fermentazione: temperatura tra i 18 ed i 30 gradi, portano i lieviti a salire con l'anidride carbonica, per dare vita a birre corpose, tipiche english.
- Bassa fermentazione: temperatura tra i 6 ed i 16 gradi, portano i lieviti a depositarsi sul fondo, mantenendo quindi l'anidride carbonica all'interno della birra, che conferisce quindi la leggerezza che caratterizza queste tipologie di birra.
A questo punto la nostra birra sarà pronta per essere filtrata e imbottigliata. Badate bene, la filtrazione non è un processo essenziale, si può anche evitare quindi di portare la birra ai 50/60 gradi che servono per eliminare gli eventuali batteri. In base a ciò che si decide di fare, se filtrarla o meno, il gusto e l'aspetto cambiano.
My favorite beer
Ed ecco che arrivo a parlare della mia personale classifica, le birre che preferisco! Personalmente trovo molte differenze tra le birre commerciali e quelle artigianali; per questo, le classifiche che andrò a stilare sono due
Birre commerciali
- Guinness - LA ADORO. Una birra scura, nera, molto corposa ed estremamente amara. Prodotta in irlanda, nonostante la bassa gradazione alcolica (4,2%) è una birra che non scende molto facilmente, a meno che non si ami questa famiglia, delle birre scure e corpose.
- Gordon - Questa casa produce diversi tipi di birra, che variano gradazione e colore; la mia preferita è la Titanium. Bionda, dal sapore amarissimo, conosciuta per l'elevatissima gradazione alcolica (12%) che la caratterizza, insieme al gusto strong, in maniera fondamentale.
[beeradvocate.com]
- Nastro azzurro - Ebbene si, una birra estremamente semplice, leggera, poco amara. Orgoglio italiano nel mondo, la nastro è la mia terza birra preferita tra quelle commerciali. Ed è quella che preferisco per accompagnare una pizza o un panino, perche non gonfia per niente e scende a meraviglia.
[ristorantelaviola.it]
Birre artigianali
- CheBirra (ANNA) - Prodotta artigianalmente in provincia di Salerno, ho avuto la fortuna di provare questa birra nella pizzeria dove ho lavorato sino a poco tempo fa. La fortuna, si, perche è eccezionale. Altissima fermentazione per questa bionda molto amara, con un retrogusto estremamente leggero, come la gradazione (6%). Piccolo inconveniente, il prezzo: per gustare uno 0,75 cl di questo ottimo prodotto, si spendono all'incirca 12€.
[chebirra.com]
- Ichnusa - Chi non la ha mai provata? Orgoglio sardo, la ichnusa sta diventando molto commerciale e reperibile quasi ovunque, ed il motivo è semplice: è una birra ottima, tanto che da poco viene prodotta sotto cura dell'Heineken, il colosso olandese. Leggera (5,6%) è consigliata per qualsiasi tipo di pasto, dal pranzo alla cena, e per i più temerari anche a colazione (si scherza, ovviamente).
[fermentobirranetwork.com]
- Raffo - Avete mai provato ad andare a Taranto ed ordinare una birra che non sia la Raffo? Si rischia di esser guardati male, visto quanto siano orgogliosi i tarantini del loro prodotto. E che dire, estremamente buona. Bionda, leggerissima, per nulla amara, quindi l'opposto dei canoni a cui sono abituato! Nonostante questo, con la sua leggerezza, la Raffo mi ha colpito fortemente, ed entra di giustezza nella top 3.
[forzatarantoale.com]
THE BEST
Vi è mai capitato di assaporare una birra che vi mandasse letteralmente in festa le papille gustative? Per me, bisogna tornare indietro di due anni, al 2015. Mia sorella lavorava da Eataly a Torino, nella birreria; andandola a trovare, ho avuto l'occasione di provare una birra fantastica, la XYAUYÙ BARREL.
[baladin.it]
Perché è cosi speciale? Questa straordinaria birra viene lasciata fermentare per circa 18 mesi nelle botti dello champagne, acquisendone frizzantezza e leggerezza; una vera e propria birra nobile. E sapete perché ho avuto occasione di provarla solo una volta? Oltre al fatto che la si trova solo nelle migliori birrerie, bisogna essere disposti a sborsare la modica cifra di.....(rullo di tamburi).....41€ per 50 cl di prodotto. Ne vale la pena, certo, ma non è una di quelle birre da poter gustare frequentemente, se non si vuol spendere un capitale. Ah, un'ultima chicca; sapete che per legge ogni birra deve avere una data di scadenza? Questa birra, per la particolare fermentazione, invecchiando migliora; ed allora cosa hanno scelto di mettere come data di scadenza, per adeguarsi alle leggi?
Da consumarsi preferibilmente entro: LA FINE DEL MONDO.
Fonti:
Conoscenze personali del periodo in cui mi informai sul come produrre la birra in casa, progetto poi abbandonato.
Da bevitore in pensione(momentanea) approvo questo post.
In pensione? Ma che stiamo a scherzà? Dai Charles, non farmi sentire queste eresie per favore....NON SI PUÒ RINUNCIARE ALLA BIRRA.
Ahahaha!
Peroni e Nastro Azzurro......sono la stessa cosa? La seconda si trova ovunque all'estero, la prima invece no. Forse una strategia di marketing oppure sono due cose completamente diverse? ...scusa l'ignoranza.
Assolutamente john, la nastro azzurro è prodotta dal birrificio Peroni, che ne ha registrato un marchio. Sinceramente non so perché all'estero vada molto più forte della Peroni, però posso dirti che ad Amsterdam io (oltre l'Heineken, che era obbligatoria) ho bevuto la birra italiana, che si presentava con su l'etichetta Peroni Nastro Azzurro.
ah la birra, per me è come l'aria. Se me la togliete, non vivrei piu...tra quelle commerciali italiane il mio podio è 1)Ichnusa 2)Nastro azzurro 3)Moretti.
Eheheheh, non passa giornata in cui non beva almeno un bicchiere di birra! Obbligatorio... Delle commerciali sinceramente non cambierei la Guinness con nessuna; un sapore così amaro che non trovo nelle birre italiane, ahimè.
Yes, THIS is a nice beer story and I love it.
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