RE: Diario di uno pseudo-scrittore
Mario, scusa se non ho commentato fin ora ma ho voluto aspettare di avere un momento di calma per leggerti come si deve. Sei d'ispirazione, soprattutto per me che quando andavo alle elementari e alle medie , rispettivamente maestra e professoressa d'italiano, andavano a mostrare in giro ai colleghi e agli alunni delle altre classi i temi che scrivevo perché erano spettacolari e avevo un talento naturale per scrivere, a detta loro. Io pensa che non avevo nessun amico o parente che mi aveva indirizzato, diciamo che non ho nessun intellettuale in famiglia, anzi ahahah. Ero bravissima in tutte le altre materie tra l'altro, una super insomma. Purtroppo arrivata al liceo ho subito un degradamento progressivo. Ho trovato professori che mi hanno dato problemi, con tutte le materie. Ho cambiato classe al secondo ma niente. Io ero una super secchiona, e mi impegnavo da morire anche per piccole cazzate. Però non sono stata abbastanza forte da sopportare la bastardaggine di quei prof, e mi sono fatta un po' abbattere... mi sono fatta convincere che ero una nullità. Avevo anche abbandonato questa piccola inclinazione per la scrittura che avevo. Mi avevano letteralmente fatto passare la voglia di fare tutto, di impegnarmi, di lottare! Questo ha avuto e sta avendo riscossioni sui miei tentativi di inserimento all'università. Sono rimasta talmente traumatizzata che quasi quasi ho cominciato ad avere paura di realizzare i miei sogni. Ma adesso forse, a due anni quasi di distanza da quel tanto bramato diploma, mi sto ribellando e sto ritornando in pista. Sei d'ispirazione perché sei stato forte a non arrenderti. E poi hai fatto scoprire anche a me questo bellissimo 'social' e sono d'accordo con te sul fatto che sia soddisfacente impegnarsi e fare qualcosa che viene considerata e commentata. E niente, continua così, senza farti sovrastare dalle bestie che cercano di tormentarti 💪