19 settembre 2014 - Ambato
Oggi con molta calma ho lasciato l’albergo molto tardi perché dovevo recuperare la stanchezza di ieri. Arrivato al terminale del bus ho telefonato al Il parcco Montsignora che mi ha accompagnato alla sua casa dicendomi che mi potevo fermata da lei. Mi ha detto che da quando è rimasta vedova ha lasciato Quito per tornare ad Ambato per svolgere il lavoro di taxista. Ha cresciuto 7 figli ed ora ha 25 nipoti ed è anche bisnonna.
Nel pomeriggio son andato al centro per avere alcune notizie e informazioni sulla città. E' una città situata nel centro dell'Ecuador, sulla sponda del fiume omonimo. È il capoluogo della provincia del Tungurahua e del cantone amonimo a un'altitudine di 2.458 metri sopra il livello del mare.
Ambato si trova nella valle principale della Cordigliera Centrale, la più alta delle montagne andine. La città stessa è scolpita nel fianco del Cerro Casigana, la montagna che domina l'estremità nord della città. Da Ambato, è possibile vedere molti vulcani ricoperti di neve, tra cui il Cotopaxi, il Tungurahua, il Carihuairazo, e la più grande montagna in Ecuador, il Chimborazo. Il Tungurahua si trova circa 40 chilometri a sud-est della città e la minaccia di una sua eruzione è costante. Il 16 maggio del 2006 un'eruzione del Tungurahua ricoprì la città con uno spesso strato di cenere.
Il fiume Ambato attraversa l'estremità nord della città; non molto ampio e profondo, ma può causare notevoli inondazioni durante i periodi di forti piogge. Nel corso degli anni, il fiume ha scavato una conca in profondità del terreno, creando la necessità di migliorare le strutture dei ponti. Nel mese di ottobre del 2008, finirono i lavori del ponte Juan León Mera, che collega il centro Ambato con i quartieri di Ficoa e Atocha.
La signora mi ha consigliato di vedere la mostra di pittura al centro di cultura e la Casa del Portal ove ci sono le opere dell’artista Martinez e Vitera Paredes, 0ltre alla sala archeologica. Lasciata questa sala mi sono recato al Collegio Bolivar per ammirare la sua struttura e il museo della flora e della fauna dell’Amazzonia. In seguito sono andato a vedere la casa museo e il Mausoleo di Moncalvo famoso scrittore, filosofo e politico. Da lì mi sono spostato per vedere la Cattedrale che è stata ricostruita dopo il famoso terremoto del 1949. Ad una certa ora sono andato alla chiesa della Merced dopo aver attraversato la Via Bolivar che è una delle tre vie principali oltre alla Ceballos e al 12 Novembre.
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