Superkiss connection
L’avevano scoperto per caso.
Lucy e Matthew si amavano da poco. Tipo due giorni, forse tre.
Un amore rotolante, tipo fuoco e fiamme.
Il terzo giorno o forse il secondo, non so con sicurezza, erano nel giardino di Matthew, a Chicago.
Mattina, ore 11. Notte brada, tipo riavvolgi il nastro e riguardiamo il film.
Abbracci di carne che uno non sa più chi è, dov’è, qual è il suo codice fiscale.
Accaldati nel fresco autunno sono scesi in giardino.
Per gioco sono saliti in equilibrio precario su una cassetta della frutta rivoltata.
L’ha voluto Lucy. Voglio baciarti dove non ho mai baciato nessuno e dove tu non hai mai baciato nessuna. Ecco! sulla cassetta della frutta! Hai mai baciato qualcuna sopra una cassetta di frutta?
No. Neanche sopra una cassetta di birra.
Erano sotto un bel pino, più in là l’ombra di una salice piangente. A vicino al cancelletto un pioppo.
Sono saliti. Si sono guardati. Fumo dalle orecchie e labbra di panna.
*Hanno accostato le labbra, con delicatezza, lingue in un abbraccio morbido tipo serpenti in calore.
(Che quando un serpente, animale notoriamente a sangue freddo, va in calore è la premessa del Giudizio Universale)
Il bacio è partito senza respiro.
Ed è successo.
Da quelle labbra avvinghiate è partito un vento tempestoso, una corrente d’aria potente che ha abbattuto il pioppo, il pino e il salice piangente. Il cancelletto ha tremato e i vetri delle finestre sono andati in pezzi, mentre la Chevrolet parcheggiata sulla strada è stata scagliata nel giardino del vicino.
Il flusso d’aria tipo ciclone è durato il tempo del bacio. Si sono staccati impauriti da quello che era successo.
Lucy ha detto: Che frutta c’era nella cassetta?
Kiwi By God! Che bacio!
E’ nata quel giorno la Super Kiss Connection.
Insieme Lucy e Matthew sono il la potenza indomabile di una tromba d’aria.
Il problema era governare questa scoperta e metterla al servizio del Bene, tipo Superman o Super Pippo o Wonder Woman.
Sono andati in campagna nei dintorni di Chicago.
E per mesi si sono esercitati, ovviamente sempre sulla cassetta di frutta primaria.
Hanno provato anche senza la cassetta di frutta. Niente. Un normale seppur gradito bacio d’amore
E così la cassetta di frutta era il campo legnomagnetico che creava il flusso unito alla potenza baciaria e a qualche ingrediente tipo forza dell’amore sfrenato e sincero.
Quando si baciavano sull’immancabile cassetta, partiva alla destra di Lucy il raggio d’aria che colpiva dove loro volevano.
Ora erano in grado di colpire la classica bottiglia di birra messa sul tronco, il naso carota del pupazzo di neve, il sigaro finto dello spaventapasseri e così via, tipo Davy Crockett col suo winchester o Wild Bill Hickok con la sua colt.
E venne il giorno della prima missione.
Nessuno sapeva della Superkiss Connection.
Da giorni a Chicago il quartiere di Matthew era tenuto in ostaggio dalle vessazioni di Johnny Slotmachine e dei suo accoliti.
Arrivavano con pickup, scaricavano slotmachine nei cortili, si attaccavano alla corrente e costringevano gli inquilini a giocare e a perdere. In certi cortili verso sera la banda organizzava tornei di Bingo.
Chi si rifiutava riceveva la visita a casa dei dannati di Johnny Slotmachine che spaccavano le televisioni e abbassavano le gambe di tutte le sedie con delle motoseghe.
Lucy e Matthew erano pronti.
Videro i pick up.
Cassetta di frutta in posizione.
Lucy si era messa un rossetto tipo Barbera doc e Matthew aveva bevuto mezzo litro di Acqua di Giò.
Le slot machine vennero scaricate. Tutte belle, tutte in fila, corrente attiva.
Johnny Slotmachine seduto su uno sgabellone masticava tabacco e teneva un cipiglio truce classico, tipo mastino napoletano.
La Superkiss Connection, il supereroe unificato, salì sulla cassetta, il bacio si avviò.
Un vortice immenso, una mitragliata di soffi, un respiro letale, una tempesta, una tromba d’aria raccolse le slotmachine.
I narratori raccontano nelle loro mitiche webmenestrellate che si videro queste slot machine vorticare nel cielo e in fila indiana lassù, tipo Mary Poppins e i bimbi sulle bici, volare sino a precipitare con precisione millimetrica nello sfasciacarrozze di Iron Jimmy, precedentemente allertato.
Ma il bacio continuava e Johnny Slotmachine insieme ai suoi perduti alleati fu sollevato sino a finire davanti al Distretto di Polizia, precedentemente allertato.
Gli inquilini, che non erano stati precedentemente allertati, rimasero allocchiti, tipo bradipo appena sveglio.
In ognuno di quei cortili, con una colletta raccolta dagli amministratori di condominio, è stata eretta una scultura che raffigura una cassetta di frutta con sopra due labbra rosso fuoco.
Attenti malfattori! La Superkiss Connection non perdona! Il suo soffio tempestoso vi straccerà i capelli e strizzerà i cervelli!
I disegni sono dell'autore
Con questo racconto partecipo a theneverendingcontest 128 S3-P6-I3