La guerra dei Ducati. 09: Il Duca di Reynwald.
Prologo
Questa settimana cercheremo di approfondire i personaggi che dominano i territori dell'ovest. Dopo aver introdotto il Duca di Delmdel ed il Duca di Ramarok negli ultimi due capitoli, in queste righe andremo ad approfondire la figura del Duca di Reynwald.
Il Duca di Reynwald era un uomo possente e forte. Non era molto alto ma la sua corporatura imponente induceva sempre un ossequioso rispetto tanto nei suoi uomini quanto nei suoi avversari. Il collo taurino sorreggeva un volto squadrato incastonato in una folta barba nera. I capelli erano di un colore rosso acceso e questo aveva attirato su di lui l'appellativo di Demone Guerriero perché nelle leggende dell'ovest solo i demoni hanno la chioma rossa e quel colore era molto raro tra gli abitanti dei ducati. Gli occhi scuri come la notte, rivelavano la presenza di una persona estremamente intelligente. Avevano la capacità di scrutare l'anima dell'interlocutore come gli artigli di un falco su un giovane coniglio, tanto da mettere in soggezione molte persone quando si trovavano al suo cospetto. Il particolare più inquietante, tuttavia, era una lunga cicatrice che aveva guadagnato sul campo da battaglia e che partiva dall'occhio sinistro percorrendo tutta la guancia fin quasi alla bocca.
Tutti i suoi guerrieri ricordavano il giorno in cui un guerriero di Ramarok gli inferse quel fendente. Un uomo normale sarebbe crollato a terra con il cranio spappolato ma Reynwald si accasciò sulle ginocchia solo per pochi secondi: quando il suo avversario scoppiò in una fragorosa e soddisfatta risata per aver ferito un così valoroso avversario, nel momento in cui i suoi occhi si chiusero per una frazione di secondo, Reynwald scattò in un balzo poderoso descrivendo un arco con la scia di sangue che fuoriusciva dalla ferita appena ricevuta e scagliò la propria ascia sulla testa dell'avversario tranciando di netto il suo cranio e bloccando il viso dell'uomo in una smorfia di dolore e stupore.
Reynwald era stato cresciuto da un padre severo ed autoritario. La madre era morta giovanissima per cui l'educazione impartitagli fu soltanto di stampo militare. Fin da giovanissimo fu addestrato a resistere al freddo: il capofamiglia lo obbligava a camminare per giorni scalzo sulla neve cacciando da solo ed avvalendosi soltanto di armi che riusciva a costruirsi per conto proprio. D'estate, al contrario, lo conduceva nel deserto, gli dava una borraccia mezza vuota e lo obbligava a tornare a casa rimanendo da solo per settimane in un territorio ostile. Queste pratiche forgiarono l'anima ed il corpo del Duca e si rivelarono fondamentali per alimentare il suo valore in battaglia. Il Duca non imparò la filosofia né la storia e nemmeno la matematica. L'unica arte studiata a tavolino fu la strategia bellica che il padre gli impartì personalmente spiegandogli le tattiche delle battaglie e coinvolgendolo nei Consigli di Guerra.
Il Duca era sposato da oltre sette anni; sua moglie, nonostante avessero avuto un primo approccio a dir poco burrascoso, provava una sorta di venerazione mistica nei confronti di quell'uomo che sapeva essere tanto dolce con la propria famiglia quanto spietato fuori dalle mura domestiche e ne riusciva a domare il carattere rude.
Negli anni la coppia aveva trovato i propri equilibri. Il loro non era stato un matrimonio d'amore ma l'esigenza del padre di Reynwald di rinforzare il rapporto con i Rusdan, popolo dal quale la moglie proveniva e con il quale il ducato aveva instaurato proficui commerci negli anni. Organizzò dunque un matrimonio d'interesse e per questo motivo Reynwald iniziò il rapporto di coppia disprezzando profondamente la donna con la quale condivideva il letto. Quest'ultima, tuttavia, riuscì progressivamente a fargli cambiare idea nei suoi confronti grazie ad un'acuta intelligenza e ad una forza fuori dal comune che seppe dimostrargli fin dai primi mesi del matrimonio.
Reynwald ricordava ancora la prima notte passata insieme. Era intenzionato a domare subito la cagna Rusdan. Pregustava un animalesco rapporto anale per farle capire senza ombra di dubbio chi comandava. La donna, però, si difese con unghie, calci e morsi senza emettere un solo urlo! Quella notte fu lei che gli fece comprendere qualcosa: non era disposta a sottomettersi con facilità e riuscì a non concedersi per le successive dieci notti finché Reynwald cedette ad un rapporto sessuale più paritario. Questa reazione instillò nell'animo dell'uomo il seme del rispetto verso una donna che fu capace di coltivarlo e farlo germogliare con sapiente maestria nel tempo, rivelandosi una compagna degna di stima, premurosa ed intelligente.
Durante i cinque anni successivi ebbero 4 figli, due maschi e due femmine. Il tacito accordo tra le parti era chiaro: Reynwald si occupava del ducato, la donna dell'educazione dei figli e della casa. Non c'era stato bisogno di troppe parole per quella decisione che andava bene ad entrambi. La donna sapeva che il marito accettava da lei consigli sulle strategie belliche ma sapeva anche fino a che punto potesse spingersi nella discussione. Dal canto suo all'uomo era vietato intromettersi nelle faccende domestiche ed educative dei figli per il quieto vivere di tutta la famiglia.
La loro abitazione era una piccola casa all'interno delle mura della Città Oscura, la capitale del ducato. Le stanze erano arredate in modo estremamente sobrio. Ogni mobile, sedia o tavolo erano pensati per avere una funzione specifica e non esistevano soprammobili di alcun genere. I materiali più usati erano il legno ed il ferro perché, come diceva il duca ai propri figli:
"Sono i materiali che servono per forgiare l'animo dei guerrieri e del popolo e per costruire le asce."
Effettivamente la passione più grande per Reynwald era la maestria nell'uso dell'ascia. Spendeva diverse ore al giorno esercitandosi nell'arte del suo utilizzo. A tal fine aveva ricavato un cortile interno alla propria casa dove invitava alcuni suoi più fidati compagni d'arme per simulare situazioni di combattimento. Tra costoro poteva annoverare grandi guerrieri come Croll, abile spadaccino nonché il miglior maniscalco della Città Oscura o Nysr indomito arciere al quale affidava il compito di messaggero quando doveva recapitare importanti messaggi ai Therdentin o effettuare cruciali trattative con i Rusdan. Entrambi, per altro, facevano parte del Consiglio di Guerra ed aveva grande stima in loro.
Una delle pulsioni più forti di Reynwald era l'ossessione per la conquista di Gortash, la capitale di suo cugino il Duca di Delmdel. Nonostante i loro padri fossero cugini e le loro madri fossero sorelle, l'ambizione di conquistare la Città Roccaforte si era tramandata di generazione in generazione senza successo.
Da anni il il Demone Guerriero era deciso ad ottenere l'agognata meta e tutti i suoi sforzi, i suoi muscoli e le sue azioni degli ultimi due anni si concentravano unicamente su questo obiettivo: conquistare Gortash una volta per tutte.
Epilogo
Negli ultimi tre capitoli abbiamo approfondito le personalità dei duchi. E' di cruciale importanza comprenderne le qualità perché si ripresenteranno nel corso del racconto. Nel prossimo capitolo affronteremo ancora un argomento introduttivo inerente la religione nel Regno. Dal capitolo dopo torneremo nel vivo degli eventi con una accelerazione che farà sicuramente piacere al lettore.
NB: la copertina ed eventuali altre immagini presenti nel presente post o in quelli della medesima saga sono state realizzate con il Servizio Canva avvalendosi delle immagini gratuite in esso disponibili ad uso gratuito.
Indice
Se ti fossi perso uno dei precedenti capitoli:
- La Guerra dei Ducati. 01: una bussola per il lettore.
- La guerra dei Ducati. 02: Boku di Salor.
- La guerra dei Ducati. 03: Schoer capitano di Gortash.
- La guerra dei Ducati. 04: Croll, maniscalco della Città Oscura.
- La guerra dei Ducati. 05: Atn, capo del popolo dei Therdentin.
- La guerra dei Ducati. 06: Omyh, governatore dei Rusdan a La Terza.
- La guerra dei Ducati. 07: Il Duca di Delmdel.
- La guerra dei Ducati. 08: Il Duca di Ramarok.
Azzzz, la femmina gli ha tenuto testa e non è capitolata sottomettendosi in un rapporto anale da dominata e non accondiscendente, grande carattere a resistere ad un maschio di quella levatura...
!BEER
!DERANGED
!SHOP
!MARLIANS
!COFFEEA
!giphy smile
Soprattutto date anche le differenze di razza.
Lei una Rusdan e lui un Duca...
!BEER
!DERANGED
giphy is supported by witness untersatz!
View or trade
BEER
.Hey @mad-runner, here is a little bit of
BEER
from @vittoriozuccala for you. Enjoy it!Learn how to earn FREE BEER each day by staking.
Questo post è stato condiviso e votato all'interno del discord del team curatori di discovery-it Entra nella nostra community! hive-193212
This post was shared and voted inside the discord by the curators team of discovery-it. Join our community! hive-193212
View or trade
BEER
.Hey @vittoriozuccala, here is a little bit of
BEER
from @mad-runner for you. Enjoy it!Learn how to earn FREE BEER each day by staking.
Lucky you @vittoriozuccala here is your COFFEEA, view all your tokens at steem-engine.com Vote for c0ff33a as Witness