Buongiorno a tutti, oggi voglio parlarvi di un argomento a mio parere importante perché riguarda noi e il nostro pianeta. Il nostro pianeta durante gli anni con la comparsa di migliaia e migliaia di prodotti di origine sintetica, come ad esempio la plastica, ha iniziato a "raccogliere" rifiuti. Materiale che per subire un processo completo di decomposizione impiega centinaia o migliaia di anni. Al giorno d'oggi il problema della presenza dei rifiuti è un fatto ben noto, si cercano infatti nuovi metodi economici ed efficaci per il loro smaltimento o riciclaggio. In questo periodo bisogna salvaguardare il nostro pianeta, l'attività del uomo ha contribuito al suo inquinamento, non solo tramite i rifiuti ma anche tramite l'ingente aumento di anidride carbonica ( CO2) nell'aria

Tutti noi dobbiamo essere coscienti del fatto che se ogni uno non fa la sua parte ci rimetteremmo noi stessi o i nostri figli. Nella maggior parte dei paesi già da tempo ha iniziato pian piano ad espandersi il processo della raccolta differenziata, sia questa che lo smaltimento dei rifiuti comporta a sua volta un costo,che in parte si riversa sul singolo cittadino che paga la tassa per i rifiuti. Ad esempio in Italia ci sono persone che abbandonano i rifiuti del ambiente per evadere la tassa. Ci sono casi in cui anche grandi industrie riversano gli scarti nei fiumi per evadere il costo del processo di trattamento per rendere i rifiuti idonei allo smaltimento nei corsi d'acqua, problema che affigge tutti e non solo l'Italia. 

Le persone a devono capire che nonostante la Terra sia grande è comunque soggetta ad inquinamento, non bisogna applicare quella che è un pò la mentalità di alcuni americani, ossia che il pianeta e "troppo grande per essere inquinato". Inoltre non bisogna gettare rifiuti nel mare o nei fiumi, perché una volta li non scompaiono, ma possono venir ingeriti dai pesci o si raccolgono in delle vere e proprie grosse isole di rifiuti come quella del Oceano Pacifico. La plastica avendo un tempo di decomposizione molto lungo è quella che più danneggia gli ambienti acquatici, raccogliendosi in superficie, o ingerita dai pesci, provocandone la morte.

La plastica

La plastica denominata anche (PET)(polietilentereftalato), nel caso delle bottigliette del acqua, è un polimero formato da tanti monomeri che formano una lunga catena che costituisce questo materiale. Tuttavia ci sono più tipi di materiali plastici come : PE (Polietilene), PP(Polipropilene), PS(Polistirene) PVC( Polivinilcloruro)  ecc.

Il composto indicato tra parentesi è l'unità, il monomero che si ripete lungo tutta la catena per (n) volte.

Riciclaggio materiale plastico

• Riciclo Chimico
• Riciclo Meccanico
• Termovalorizzazione

Riciclo Chimico : Consiste nel scindere le catene polimeriche dando origine ad altri composti chimici. Questo processò può avvenire ad esempio per via termica secondo la tecnica del Cracking mediante la Pirolisi. Questa tecnica prevede la scomposizione delle molecole a seguito di un riscaldamento sottovuoto dando origine a una miscela di idrocarburi liquidi e gassosi simili al petrolio.Questo processo può essere eseguito a basse (450/550 C°) o ad alte (650/850 C°) temperature, inoltre in questo tipo di processo la materia plastica non ha necessariamente bisogno di essere selezionata prima del trattamento (la selezione è un processo molto costoso) . Si può inoltre scindere alcuni polimeri e riportarli ai singoli monomeri sempre mediante un processo di riscaldamento.I prodotti ricavati durante questo processo possono essere riconvertiti in polimeri per essere riutilizzati come materia plastica

Riciclo meccanico : Consiste nel trattare meccanicamente la plastica riducendola in polvere che in seguito viene trattata e purificata mediante lavaggi, per poi poter essere riutilizzata. Il processo meccanico è utilizzato anche come pre-trattamento per selezionare la plastica in base alla composizione dei polimeri o in base alla colorazione.

Termovalorizzazione : A questo processo è destinata la plastica non raccolta o non riciclata che può essere destinata al recupero energetico mediante la termovalorizzazione. A seguito di uno specifico processo di selezione e triturazione è possibile ricavare combustibili alternativi da utilizzare ad esempio dei cementifici o produzione di energia termoelettrica. Tali impianti possono bruciare da 4 a 30 tonnellate all'ora di rifiuti e produrre per ciascuna tonnellata 450 KWh di energia elettrica. Inoltre questo processo di termovalorizzazione recupera l'energia contenuta nei rifiuti plastici che grazie alla combustione riscalda l'acqua che viene utilizzata per il teleriscaldamento.

Curiosità sui vantaggi /svantaggi del riciclaggio

• Il 75% del materiale utilizzato per fabbricare una maglietta può essere dato da bottiglie di bevande gassate riciclate.
• Riciclando una bottiglia di plastica si può ottenere energia sufficiente da tenere accesa una lampadina da 60 watt per 1h.
• Una bottiglia di plastica può rimanere in acqua o sul terreno da un minimo di 100 anni ad un massimo di 1000.
• Negli ultimi 20 anni l'uso della plastica nelle automobili è cresciuto notevolmente, tanto che senza il suo impiego le auto peserebbero circa 200kg in più.
• Riciclando 1 Kg ( = 25 bottiglie ) di plastica, si risparmiano ben 30 KWh = 300 lampadine da 100 W accese per 1 ora

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