Alcol: mai esagerare

in #salute7 years ago
La mia passione, come ben sapete se avete letto la mia presentazione, è quella del mondo della ristorazione. Oltre a piacermi ciò che comprende, la mia motivazione più grande è dovuta al fatto che posso soddisfare il prossimo tramite ciò che mi piace. Perchè il prossimo quando va a mangiare fuori o a prendersi un cocktail in discoteca, affronta situazioni gradevoli. C’è, però, come in tutte le cose, la parte negativa che in questo mondo io considero sia l’alcolismo, derivante da un prodotto molte volte protagonista del mio lavoro: l’alcol.

Definizione

L’alcolismo è una malattia cronica caratterizzata da alterazioni comportamentali, fisiche e psichiche, causate dal consumo continuativo o periodico di elevate quantità d’alcol.

Stai bevendo troppo?

Potresti essere già oltre il limite se:

  • Altre persone criticano il tuo modo di bere;
  • Hai bisogno di bere al mattino appena sveglio per stare tranquillo;
  • Ti capita spesso di non riuscire a tenere fede agli impegni a causa del bere;
  • Ti senti in colpa;
  • Pensi che stai esagerando;
  • Non ricordi cosa sia successo la notte precedente perchè hai bevuto troppo;

Riconoscere l’alcolismo dai sintomi.

Riconoscere i sintomi dell'alcolismo è molto importante per il personale sanitario, per il soggetto stesso e soprattutto per i suoi familiari. Riconoscere sin da subito i sintomi dell'alcolismo può infatti aiutare ad affrontare il problema nella giusta direzione, preservando la propria salute e quella delle persone a noi care.
Nella fase iniziale, più che i segni ed i sintomi clinici, vanno tratte le spie del problema come:

  • La perdita della capacità di comunicazione nei rapporti interpersonali;
  • La perdita degli interessi verso gli hobby e le passioni;
  • La guida pericolosa;
  • I costanti accessi di ira;
  • Le assenze e i ritardi sul lavoro;
  • L’aumento dei conflitti familiari;
  • La difficoltà a “staccarsi dalla bottiglia”;
  • L’isolamento sociale;
  • Il bisogno e la ricerca persistente dell’alcol.

Altri sintomi d'esordio dell'alcolismo includono dolori addominali, vomito mattutino ed aumento di volume del fegato.
Invece, in presenza di alcolismo cronico, i sintomi coinvolgono maggiormente la sfera gastrointestinale, quella neurologica e quella psicologica.

Prima fase: l’abuso di alcol

Tutto parte da questo, una situazione intermedia tra il bere occasionale e la dipendenza fisica da etanolo; in questa fase, il soggetto, pur non presentando una vera e propria dipendenza, soffre di continui problemi interpersonali, sociali e lavorativi. Essi derivano dal consumo eccessivo di bevande alcoliche. In questi casi, la dipendenza dall'alcool è di ordine psicologico; così, il soggetto si attacca alla bottiglia per sentirsi più euforico, più in forma e sollevato dalle problematiche che lo affliggono. Così facendo si dedica ad un consumo continuativo di alcol nonostante i problemi che esso comporta.

Seconda fase: la dipendenza da alcol

Durante questa fase il soggetto ha ormai sviluppato tolleranza al consumo di bevande alcoliche e il suo rapporto con l'alcol è diventato ormai un legame strettissimo. Sorgono così i primi sintomi fisici da astinenza. Quando subentra la dipendenza fisica da alcol, il soggetto spende molto tempo per procurarsi la sostanza; il rapporto finale è una grave compromissione della vita sociale, fino a situazioni di pericolo per sé e per gli altri, oltre ai problemi di natura medico-legale che ne conseguono.

Alcune prevenzioni adottate.

Nel corso degli anni, le varie nazioni del mondo hanno adottato politiche sull'alcol, al fine di ridurre i danni da alcolismo. Il target di questi interventi è stato indirizzato verso gli adolescenti o i giovani adulti. Tra le iniziative si possono citare l'aumento dell'età minima in cui è consentito acquistare bevande alcoliche e il divieto di pubblicizzarle. Sono state realizzate anche delle campagne basate sui mass-media per informare sulle conseguenze dell'abuso di alcolici. Infine sono state scritte delle guide destinate a chi ha problemi di questo tipo.

La disintossicazione.

La disintossicazione dall'alcool è un arresto brusco del suo consumo, realizzato spesso con la sostituzione con dei farmaci, aventi effetti simili e che prevengono l'astinenza. Gli individui di lievi o moderati sintomi di astinenza, possono disintossicarsi come pazienti ambulatoriali. Mentre coloro reputati più a rischio vengono trattati con un ricovero ospedaliero.I programmi di razionamento e moderazione consentono di non dover portare l'alcolista alla completa astinenza. La disintossicazione in realtà non è considerato un trattamento per l'alcolismo, ma il primo passo verso l'inizio di altri programmi. In seguito, altri trattamenti utili e applicabili sono la terapia di gruppo e la psicoterapia.

Età minima per la vendita di alcolici nelle varie nazioni.

16 anni:

Georgia, Montenegro, Portogallo,Serbia, Francia e Danimarca.

18 anni:

Uzbekistan, Ungheria, Ucraina, Macedonia, Spagna, Slovenia, Slovacchia, Russia, Romania, Repubblica Ceca, Polonia, Lituania, Lettonia, Kazakistan, Italia, Irlanda del Nord, Irlanda, Gran Bretagna, Grecia, Estonia, Croazia, Bulgaria, Bielorussia, Azerbaigian e Andorra.

20 anni:

Svezia e Islanda.

16 anni ma 18 per i superalcolici:

Germania, Austria, Paesi Bassi e Svizzera.

18 anni ma 20 per i superalcolici:

Norvegia e Finlandia.

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“La salute è il primo dovere della vita.” concludo con questa celebre frase di Oscar Wilde e ci aggiungo che è anche un bene prezioso. Non lasciate che niente vi manipoli ma siate voi i padroni della vostra vita.
Alla prossima, ciao!!

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