PostIT - n.40

Martedì che sembrano lunedì. Ogni tanto arrivano e danno un’idea di quanto anche la routine possa essere relativa. Ci si abitua subito a un altro ritmo, a un altro tempo, ad altre usanze. Siamo esseri abitudinari ma adattabili. Rincorriamo una normalità dettata dalla regolarità che però, almeno ogni tanto, va rovesciata. Perché il cambiamento raramente è del tutto negativo e spesso porta inediti sprazzi di positività. Il cambiamento spesso è necessario, come lo è per una nave cambiare rotta durante una tempesta. Cambiano le strade, ma la meta finale è sempre la stessa. E come ogni routine che si rispetti, quella di PostIT non si arresta e oggi propone il nuovo numero, come d’abitudine.

Le Site Transitoire di @marchino88

@mad-runner ci racconta di un fatto davvero triste ed inaccettabile, una storia che nessuno mai dovrebbe vivere sulla propria pelle o intaccare, comunque, qualsiasi persona in generale. È del piccolo @mad-runner che parliamo, quando ancora frequentava le scuole medie, e del suo professore di religione che, era spaventosamente il peggiore di tutti. Un professore che, già dalla prima media, cercava di tenere la curiosità dei suoi ragazzi bella accesa parlando di sessualità. @mad-runner, già durante il primo anno, non si era fatto sfuggire il bagliore che compariva negli occhi del suo professore quando nominava il termine sessualità. Una volta iniziato il secondo anno, il professore aveva deciso di non demordere ma anzi, di affrontare educazione sessuale tramite lezioni da tenersi in separata sede in quanto, secondo lui, alcuni argomenti potevano essere oggetto di ilarità o trascuratezza; se si era soli invece, il tutto poteva essere affrontato in maniera più serena. E quando @mad-runner dice “soli” intende dire che il loro professore voleva incontrare singolarmente ciascun alunno. La stessa storia si ripetè durante il terzo anno e, questa volta, in maniera più subdola: aveva proposto un miglioramento del voto di religione per chi si fosse recato in sacrestia con lui ad affrontare l’argomento “sessualità”. Fino a che, in un giorno qualunque, durante una ordinaria lezione di religione durante la quale tutti parlavano tra di loro, dopo che il nostro @mad-runner era partito con una campagna di diffamazione nella scuola, il professore di religione decise di strizzargli l’orecchio destro dicendogli che si sarebbe dovuto fare i fatti suoi... non lo avesse mai fatto! @mad-runner partì con un gancio sinistro che il professore riuscì a schivare, ma non del tutto (riuscì comunque a strisciare il suo orecchio sinistro). Le urla tra @mad-runner e il professore richiamarono l’attenzione di un altro, quello di italiano, che si trovava in un’altra aula. A quel punto il nostro paladino della giustizia gli raccontò tutta quanta la vicenda ma, con nostro dispiacere, l’unica cosa che capitò al professore di religione, fu un cambio di sede. Dove era in quel momento la giustizia?

Non sempre il proprio corpo piace...ma in alcuni casi questa sensazione può diventare una vera e propria patologia: la "Dismorfofobia", che, come ci spiega @aditili nel suo post, è un disturbo dell'immagine corporea che provoca nel soggetto un disagio dovuto a "carenze estetiche", spesso immaginarie. Leggendo l'articolo osserviamo come lo studio delle cause di questa patologia ha portato a considerare rilevanti, tra le altre, le esperienze precoci di vita e i bassi livelli di autostima. Dal punto di vista della cura scopriamo come siano molto più efficaci terapie psicologiche atte a migliorare la considerazione di se stessi, rispetto a veri e propri trattamenti di chirurgia estetica. Un post interessante su un argomento molto più comune di quello che si possa immaginare.

Arriva la 2° edizione del report di Itastem, una finestra sui post scientifici più meritevoli della settimana, scopriamo insieme quali sono stati gli autori vincenti.

@alexzicky ci propone un utile round up delle classifiche Steemit. Il nostro tag #ita purtroppo perde molte posizioni e si assesta alla posizione n°14 nella classifica generale, le ricompense sono scese fino a toccare 1,78$ ma la nostra partecipazione legata ai commenti rimane stabile ed elevata.

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