Le Leggende non muoiono mai...

Voglio parlarvi di lui perchè, forse è stato l'unico fino ad ora ad avermi davvero trasmesso qualcosa con la musica, ad avermi fatto venire i brividi, ad avermi fatto sognare, emozionare.

Bastava la sua voce.

Quel cantare melodioso, romantico, pieno, che a tratti sembrava quasi fragile, ma che subito prendeva e si tramutava in qualcosa di violento, di doloroso, pieno di rabbia.

Solo una cosa accomunava questi due tratti: il riuscire a rendersi la perfetta cornice, il perfetto sfondo dei sentimenti che, nel mio caso, negli anni dell'adolescenza e in quelli subito dopo erano all'ordine del giorno. Non saprei contare le volte che mi trovavo la sera, seduto dalla finestra di camera mia, fumavo l'ultima sigaretta della giornata e con le cuffie nelle orecchie mi veniva da pensare: questa canzone...sembra quasi che sia stata scritta per me...sembra quasi che chi l'abbia scritta mi conosca.
So perfettamente che potrebbe essere un pensiero abbastanza infantile, che è normale che faccia questo effetto, che è esattamente l'intento dell'autore riuscire a produrre un artificio di questo tipo. Era diverso. Mi calmava, mi dava tranquillità.

Sono passati ormai 11 anni credo: erano le medie addirittura, un martedì ( lo ricordo perchè era l'unico giorno in cui mi fermavo anche al pomeriggio ), dopo la mensa avevamo sempre del tempo prima che iniziassero i corsi pomeridiani; un mio amico, arrivò da me tirando fuori un oggetto che per i tempi era qualcosa di super per un ragazzino: il suo primo cellulare. Tutto esaltato mi disse di prepararmi per vedere l'ultimo video che gli avevano passato col Bluetooth ( altro che whatsapp ): il video in questione è uno dei video che tutti i ragazzi della mia generazione ( almeno credo ) hanno visto almeno una volta, ma forse anche cento, ed è un AMV ( Anime Music Video), cioè un montaggio riguardo un cartone animato con una canzone come sottofondo.

La trasformazione di Goku in Super Sayan contro Freezer, con sottofondo la canzone In The End dei Linkin Park.

Probabilmente sul momento pensai che fosse il video più bello del mondo, quasi di sicuro. Nei giorni successivi ovviamente riguardai quel video più e più volte, fino a quando la curiosità non mi spinse a cercare qual'era quella canzone che mi dava tutta quella carica, che sembrava metal, ma non lo era, che aveva quel qualcosa di diverso che rendeva la canzone, non saprei come dire, la rendeva giusta.

Così scoprii che si chiamava In The End, di questo fantomatico gruppo mai sentito Linkin park. Per la prima volta andai a comparare un CD, Hybrid Theory. Cosa dire se non wow: fu amore al primo ascolto. Ancora oggi nelle mie playlist sono presenti molte di quelle canzoni: In The End, One Step Closer, Runaway, Pushing Me Away, Crawling. Ho sempre apprezzato, credo a differenza di tanti fan, sia il famigerato ulro di Chester, sia la voce melodica che allora forse aveva una parte meno preponderante.

Fu l'inizio di una storia d'amore che ancora oggi continua: passando per Meteora con le sue Numb, Breaking the Habit, From the Inside, Somewhere I Belong, Lying from You, proseguendo con Minutes to Midnight con Shadow of the Day, Given Up, Leave Out All the Rest, What I've Done, Bleed It Out, poi in A Thousand Suns con Iridescent, Waiting for the End, Burning in the Skies, New Divide, e nel bellissimo Living Things con Lost in the Echo, In My Remains, Burn It Down, I'll Be Gone, Castle of Glass, Powerless, per arrivare a The Hunting Party con Keys to the Kingdom, Guilty All the Same, Wastelands, Until It's Gone, Final Masquerade, per finire con One More Light. Di questo ultimo album non faccio un elenco di preferenze perchè non saprei davvero quale escludere.

In tutti questi anni e tra questa moltitudine di canzoni, che per quanto mi riguarda rimangono intramontabili per il genere, ho avuto la fortuna un paio di anni fa di andare ad un loro concerto a Roma. E' stata la realizzazione di un sogno ( e per questo devo ringraziare la mia ragazza per il regalo ): vederli sul palco, cantare con loro, urlare, la pelle d'oca all'inizio di ogni canzone. E' stata una serata magica ed indimenticabile.

Come credo molti sapranno, 2 mesi e mezzo fa circa Chester si è tolto la vita. Nella lettera che gli altri membri della band gli hanno dedicato dicevano che i demoni che l'hanno portato via hanno sempre fatto parte di lui e che erano sia una fonte di forza, che di debolezza, a cui lui purtroppo non ha più resistito.

Ritengo fosse proprio quello il suo fascino e il suo grande talento: una fusione in stile yin e yiang di dolcezza e violenza, di luce e ombra, di speranza e di abbandono. Alla fine dei conti tutti siamo luce e ombra, ma almeno lui mostrava entrambi questi lati, senza nasconderli, ma esaltando sia l'uno che l'altro.

Volevo fare questo post come una specie di omaggio e tributo a quello che, per un ragazzino quale ero e quale forse ancora sono, era un eroe e una leggenda. Le tue canzoni hanno aiutato e fatto del bene; non so se a tanta o a poca gente, ma sicuramente ad almeno un ragazzino si, te lo posso assicurare.