Trattativa Stato-mafia: l'Italia non è un paese libero!

In Esclusiva per il gruppo MEDIALEAKS.it Antonio Ingroia storico ex-PM che ha iniziato la sua carriera in magistratura con Paolo Borsellino e Giovanni Falcone e che ha condotto l'indagine sulla Trattativa Stato-mafia, racconta la storia della mafia in Italia da Garibaldi ad oggi.

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Fabrizio Ciancio in Esclusiva, per il gruppo MEDIALEAKS.it intervista Antonio Ingroia storico ex-PM che si occupò con Paolo Borsellino e Giovanni Falcone della Trattativa Stato-Mafia.

Ora Avvocato e fondatore della Lista del Popolo (gruppo politico che sostiene la Costituzione Italiana), si è distinto già al momento della laurea in giurisprudenza presso l'università di Palermo con la votazione di 110 e lode, con una tesi di diritto penale sull'associazione mafiosa vincendo nel 1986 il Premio Speciale dell'Istituto Gramsci Siciliano come la migliore tesi di laurea sulla mafia. Nel 1987 ha iniziato il suo tirocinio nel Tribunale di Palermo con Giovanni Falcone.
Dal 1989 è stato nominato sostituto procuratore a Marsala, lavorando con Paolo Borsellino. all'epoca procuratore a Marsala.
Da allora si è occupato di mafia, affiancando Paolo Borsellino, di omicidi, associazione di tipo mafioso, estorsioni, traffico di droga nazionale ed internazionale, reati contro la pubblica amministrazione, coinvolgendo anche pubblici amministratori locali.

E' stato sostituto procuratore a Palermo, componente della Procura Distrettuale Antimafia di Palermo e magistrato a 360 gradi.
Inoltre è stato, oltre che Sostituto Procuratore, anche Procuratore Aggiunto e che in questa qualità era il coordinatore del pool di magistrati che ha condotto e portato a termine l'indagine sulla Trattativa.

Chi meglio di lui poteva parlare di mafia?