Riflettendo qua e là. Pensieri sul tempo che scorre

Buonasera popolo di steemit. Apparentemente oggi è un giorno come tutti gli altri. Computer, spotify, tisana melograno e arancia e sigaretta elettronica. Cazzeggio totale insomma, che va avanti da troppo tempo oserei anche dire! In realtà non è (o almeno non dovrebbe essere) un giorno come tutti gli altri: è il mio compleanno. Vabbè sì, ritorno indietro: è un giorno come tutti gli altri... Ormai, più si cresce e meno ci interessa di compiere gli anni e di festeggiare, anzi, il contrario, li odiamo sempre di più - io tantissimo-.
Ricordo quando ero bambina che non vedevo l'ora, cominciavo a contare i giorni da Luglio! Facevo liste infinite di regali, andavo a comprare dei vestitini nuovi, mi facevo portare in giro per tutte le ludoteche per scegliere la migliore per fare la festa con tutti gli amichetti. Sì, ero una rompiscatole, pensavo ad ogni minimo dettaglio perché la mia festa doveva essere la più divertente in assoluto ma puntualmente andava sempre qualcosa storto. La torta ad esempio. Odio la panna montata e indovinate cosa non mancava mai su ogni torta? Esatto, proprio lei... E poi piangevo. Insomma per quanto puoi pianificare, calcolare, organizzare, le cose andranno sempre come vogliono loro, non può essere tutto in nostro potere -come vorrei disperatamente da quando esisto-.
Col passare degli anni, per fortuna sono migliorata, sono passata alle pizze con cerchie più ristrette di invitati e pochi regali.
Quando sono diventata maggiorenne ho organizzato una festa un po' più formale e ricercata però sempre molto divertente. Al liceo avevo tanti amici, o comunque credevo di averne. Sono venute molte persone a quella festa, abbiamo ballato come pazzi scatenati e fatto il bagno in piscina. Ho dei bellissimi ricordi.
L'anno scorso ho festeggiato andando al concerto dei Red Hot Chili Peppers, la mia band preferita in assoluto. Ero con mio fratello ma comunque ho sentito l'affetto di tutti i miei amici anche a km di distanza grazie alle moltitudini di messaggi e telefonate che ho ricevuto.
Oggi ho compiuto 20 anni e la situazione è diversa da ogni cosa vissuta fin ora. Mi sveglio, trovo qualche messaggio di auguri su whatsapp e facebook e il lato più freddo e cinico della mia anima si chiede: <<Ma auguri per cosa? Per essere invecchiata di un altro anno e quindi essere di un anno più vicina alla mia morte? Non l'ho mai capita questa cosa! Posso capire gli auguri per una laurea, per l'apertura di un nuovo negozio. Ma per l'anniversario del giorno che ci ha condannati a stare su questa terra piena di disagio, bho io davvero non ne trovo il senso>>. Comunque oggi niente festa, niente amici, giusto pizza con i familiari e fidanzato perché i miei genitori altrimenti si offendono se non faccio anche solo una stupidaggine per 'augurio'. A parte che rimpiango moltissimo la mia età adolescenziale e spensierata, con le pagine di storia o gli esercizi di matematica, il colore dello smalto da scegliere, il film da vedere al cinema o la pizza da ordinare insieme agli amici come unici pensieri e quesiti da risolvere, ma personalmente, non sento più l'esigenza di festeggiare. Sarà che ho tagliato i rapporti con una marea di gente, tra cui compagni di scuola e altri amici, però non mi sento festosa o eccitata per il mio compleanno. Per ogni persona che è uscita dalla mia vita ne sono entrate altre, specialmente parenti del mio fidanzato che mi fanno sentire parte della loro famiglia ogni giorno di più, quindi non mi dispiace neanche più di tanto di aver perso certe persone. A breve, avrò la possibilità di conoscere un sacco di altre persone nuove.
Quello su cui riflettevo è appunto il modo in cui cambiano radicalmente le cose da un anno a un altro, senza poter tornare indietro. Mi sento una persona nuova, non perché ho compiuto 20 anni, ma perché mi sono resa conto di essere riuscita a troncare un sacco di relazioni 'malate' e non funzionanti senza aver paura di esserre sola o sfigata, perché ho una nuova prospettiva con cui guardare al mondo, perché ho imparato a riconoscere tutti gli errori compiuti fino ad ora. Quando mi guardo allo specchio sono sempre io, però con più consapevolezza. Ormai 'il tempo dei giochi è finito', mi sto affacciando alla vita degli adulti e ho intenzione di farlo nel migliore dei modi, nonostante tutta la nostalgia che ho dei miei anni passati. Poi in un altro post vi racconto della nuova avventura che sto per intraprendere. Per ora vi ringrazio di aver letto qualche delirio della mia mente, sicuramente succederà altre volte, passo molto tempo a riflettere e fare viaggi mentali, cercherò solo di esporli in modo sempre migliore. Buona serata a tutti