Leggere ci rende liberi

  Il mondo di oggi è in continuo mutamento e pretende molto da noi: vuole che rispettiamo gli orari e le scadenze, costringendoci a vivere una vita frenetica; ci vuole sempre aggiornati sulle nuove mode e le ultime tendenze; esige che noi rimaniamo costantemente connessi, e allora eccoci a comprare sempre l’ultimo modello di smartphone o ad aggiornare in continuazione i nostri profili Instagram e Facebook. Ma se nei rari momenti in cui abbiamo un po’ di tempo da dedicare a noi stessi provassimo a spegnere il cellulare e ad aprire un libro?

 La lettura potrebbe essere ciò che, in questo mondo così sovraccarico, ci regali un momento di tranquillità, la possibilità di allontanarci dalla vita quotidiana e di dimenticare almeno per un po’ i problemi. Tutte le ansie, le insicurezze e le preoccupazioni che svaniscono lasciandoci respirare una boccata d’aria fresca e rigenerante, permettendoci di rinnovare il nostro pensiero.

 Tra le pagine dei libri abbiamo la possibilità di perdere noi stessi per immedesimarci in personaggi e situazioni diverse. Un libro ci permette di aprire la mente e ci offre l’opportunità di espandere il nostro pensiero e di maturare la nostra fantasia, la nostra creatività. 

Rinchiusi nelle nostre vite, inscatolati nella quotidianità, a volte non riusciamo a concederci un momento per staccare davvero. È questo che può fare un buon romanzo: esso ci fa sentire liberi anche nel breve tempo della pausa pranzo; ci regala panorami mozzafiato e splendide città anche se si è seduti sul divano di casa; grazie a lui possiamo rendere più piacevole una giornata dura o trasformare la tristezza in serenità. Per questo la lettura rende liberi. È il modo migliore per vivere mille vite straordinarie in una sola esistenza, la nostra migliore chance di imparare a conoscere il mondo e allo stesso tempo provare a conoscere noi stessi. Un libro è un po’ come un viaggio: all’inizio non vediamo l’ora di incominciarlo e alla fine ci coglie la nostalgia, consci che è giunto il momento di ritornare a casa, di ritornare alla realtà. Perciò leggete e imparate a sognare ad occhi aperti; ricordate che prima o poi le brutte giornate finiscono, i periodi bui passano e la speranza è sempre lì, a portata di mano tra le righe di una storia. 

Spero che abbiate passato un buon Natale e che Babbo sia stato generoso con tutti! Buone feste!