I mercati subiranno un crollo del 30%?
L'annuncio dei nuovi dazi statunitensi ha causato una sorprendente ondata di vendite sui mercati finanziari, senza risparmiare nessun settore. Le conseguenze di questa decisione sono state scosse e il mercato si trova ora in uno stato di incertezza.
L'incertezza ha influenzato anche le aspettative di politica monetaria, con gli investitori che ora prezzano un maggior numero di tagli dei tassi da parte della Federal Reserve.
Ciò è evidente dal crollo della probabilità dell'ipotesi "nessun taglio" secondo il CME Fed Watch Tool. Per peggiorare la situazione, il recente dato ISM ha registrato una forte diminuzione dei nuovi ordini, un segnale preoccupante per la crescita economica futura.
Inoltre, solo il 47% delle società quotate nell'S&P 500 hanno prezzi superiori alla media mobile a 200 giorni, un livello che in passato è stato associato a cali medi del 7,3% nei successivi 12 mesi. Tuttavia, è davvero giustificato essere così preoccupati?
Una delle principali cause del panico è la previsione della Fed di Atlanta, che ha rivisto notevolmente al ribasso la crescita stimata per il trimestre in corso.
Secondo il modello GDPNow, l'aumento annuale è passato da +2,3% a -2,8% in pochi giorni. Questa revisione drastica ha portato molti analisti a parlare di "Trumpcession", indicando un possibile rischio di recessione sotto una nuova amministrazione Trump.
È importante notare che la previsione della Fed di Atlanta è un'eccezione rispetto alla maggior parte delle stime attuali. Ad esempio, il modello Nowcast della Fed di New York prevede ancora una crescita annuale del +2,9% nel primo trimestre, in linea con le precedenti aspettative. Ciò suggerisce che il brusco calo delle previsioni potrebbe essere influenzato da fattori temporanei o da metodi specifici di calcolo. Non molto tempo fa, lo stesso modello aveva previsto una crescita del +4,0%.
I mercati azionari sono in tumulto a causa delle crescenti preoccupazioni economiche. I titoli tecnologici, che per anni hanno trainato al rialzo la borsa, sono ora tra i principali colpiti dalle perdite, con aziende come Nvidia e Tesla (NASDAQ:TSLA) che registrano performance negative.
Anche il settore aeronautico sta subendo pressioni, con società come Delta Airlines che vedono una forte riduzione dei profitti a causa dell'incertezza economica. Il settore finanziario è particolarmente sotto pressione, in quanto le banche aumentano le loro riserve per potenziali perdite sui crediti, segno di un possibile deterioramento della qualità del credito nei prossimi trimestri.
Il mercato dei futures sulla volatilità sta mostrando segnali di preoccupazione, poiché i contratti in scadenza a marzo sono più costosi di quelli a otto mesi. Questa "backwardation" è stata presente per quattro sessioni consecutive e in passato ha predetto lunghi periodi di turbolenze imminenti.
Fatti storici hanno dimostrato che quando i futures sulla volatilità rimangono in backwardation per più di cinque giorni, il mercato ha subito ulteriori perdite nel mese successivo con una media del 4,5%.
Gli hedge fund si stanno adattando alla situazione economica attuale e riducendo la loro esposizione ai titoli azionari. Invece, stanno concentrando i loro investimenti su asset più sicuri come i titoli di Stato USA, evidenziando un forte pessimismo tra gli investitori istituzionali.
Anche le statistiche di Goldman Sachs (NYSE:GS) riflettono questa tendenza, con una riduzione dell'esposizione agli stock simile a quella registrata durante il crollo del mercato nel 2020.
La storia dei mercati finanziari ci ha insegnato che le fasi di volatilità e panico sono comuni e cicliche. Spesso, le fluttuazioni improvvise delle aspettative economiche sono guidate dalle emozioni più che da una risposta razionale a dati concreti. È importante notare che i dazi non sono ancora entrati in funzione, quindi è prematuro trarre conclusioni definitive sul loro impatto sui mercati.
Secondo le mie previsioni, la guerra dei dazi non si concretizzerà e presto gli Stati Uniti troveranno un accordo. Inoltre, sembra sempre più probabile che il conflitto in Ucraina finisca presto e che i tassi di interesse della FED diminuiscano, il che avrà un effetto positivo sul mercato nel prossimo trimestre. Prevedo che il Nasdaq, S&P 500 e il Bitcoin recupereranno almeno la metà delle perdite nelle prossime settimane.