ARTICOLO DI PRESENTAZIONE

Ciao a tutti! Mi chiamo Kim e da bambina volevo fare la ballerina sul ghiaccio, la commessa e la charlie's angel,ma anche la fioraia, la cantante e la principessa Disney. Quando poi sono diventata grande e ho fatto un bagno nella realtà ho scoperto che avevo solo una gran confusione che mi sarei portata fino ai 18 anni.

(https://www.instagram.com/kim_magnago/)
Foto di proprietà di Kim Magnago

Sono sempre stata affascinata dalle foto. Da bambina sfogliavo gli album di famiglia per ore e mi sentivo fortunata nell'aver avuto un padre che passava tanto tempo a fotografarmi in ogni occasione. Sarei potuta diventare una modella, se non avessi preferito sempre mangiare mantenendomi bella formosa. Così scelsi di stare dietro la macchina fotografica.

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Foto di proprietà di Kim Magnago

In un giorno d'estate, in una grande terrazza di una mia amica, con la sua compatta rosa scattai una foto a un mio amico mentre rideva e mi accorsi di essere riuscita a immortalare quel secondo di felicità che nella mia testa era già in bianco e nero! Mi dissi che avevo fatto un buon lavoro e nello stesso momento provai per la prima volta l'emozione dell'aver scattato! Un'emozione molto forte che partiva dal petto e che valeva la pena di essere portata avanti!

In foto, Luca

Mi regalarono la mia prima compatta, una fujifilm con la quale fotografai tutte le mie amiche ed editavo foto con un programma che sicuramente tutti abbiamo usato almeno una volta: Picnik! La svolta arrivò quando arrivarono anche i miei 18 anni e con loro la mia prima reflex, una Canon 1100 che da subito mi aveva regalato tante soddisfazioni. Non potevamo permettercela ed ero sicura che non la avrei potuta ricevere per Natale, forse chissà quando! Ma quell'anno mia madre risparmiò tanto per farmela avere e tutt'oggi QUELLA macchina e QUEL Natale mi resteranno nel cuore per sempre!

Se oggi posso sentirmi soddisfatta del mio percorso che è ancora lungo e dei miei piccoli risultati sicuramente lo devo a lei, che non smetto di ringraziare ogni giorno!

Quella reflex base era il mio inizio. Un inizio per altro cominciato alla grande, perchè non appena frequentato un corso di fotografia ho cominciato a lavorare per quel negozio dalle grandi vetrine che mi attirava sempre tanto!

Lì ho scoperto come funzionano i servizi fotografici fatti in studio, ho imparato a riconoscere i formati delle fotografie e come approcciare con i clienti. Mentre scattavo foto dettaglio del bouquet e delle scarpe bianche, ho partecipato a diversi matrimoni come assistente aiutando con le luci e i pannelli! Ho visto spose emozionarsi e piangere, e con loro l'ho fatto anche io! Ho visto sposi commuoversi di fronte la vista della propria ragazza mentre si avvicinava all'altare! Ho imparato che con i bimbi ci vuole tanta pazienza e che le donne in dolce attesa hanno un bagliore negli occhi al quale non si può restare indifferenti!

Ho imparato la base della post-produzione e ogni singola mia mansione la svolgevo con la massima serietà e passione! Guadagnavo pochissimo, ma mi ripagava l'amore per ciò che facevo e la soddisfazione del cliente che ritornava anche solo per salutare! Come mio primissimo lavoro sembrava la partenza del secolo, fino a che grossi problemi hanno fatto sì che andassi per la mia strada! Con le mie piccole ma tante conoscenze e tanta voglia di imparare ancora ho conservato il mio amore per la fotografia mantenendolo come hobby negli anni successivi e lavorando come cameriera, barista e commessa.

Un hobby durato 8 anni che mi ha permesso poi di arrivare dove sono, dopo tanta esperienza concreta e ore di studio al pc per conto mio. E' solo così che poi sono arrivata a fotografare battesimi, cerimonie e matrimoni autonomamente!

Finalmente ho capito cosa voglio fare da grande. Nessun lavoro che a tanti procura soddisfazione, dà quello che la fotografia dà a me e ormai non mi ci vedo senza Canon al collo! Ho lasciato ogni sicurezza, sicuramente rischiando, per dedicarmici completamente passando TANTE giornate in balia di possibili clienti che tardavano ad arrivare! Un salto nel vuoto che sto continuando a fare,che mi regala piccole vincite personali e che mi sprona sempre più a realizzarmi, primo obiettivo attuale!

Identificarsi e farsi identificare attraverso le proprie foto è una delle cose più difficili, tanto quanto distinguersi nettamente dalla massa di fotografi che emergono ogni giorno! Specializzarsi in un genere e soprattutto mantenere uno stile costante è già un ottimo traguardo da raggiungere per chiunque non possa vivere senza fotocamera!

Personalmente mi ci sono voluti parecchi anni prima di capire il mio, soprattutto per chi come me vive in un posto così piccolo e dalla mentalità chiusa. In luoghi come questi è più semplice non essere capiti e risconstrarsi costamente con il prezzo come se noi che fotografiamo vendessimo borse taroccate in riva al mare! Ma al di là di classici discorsi da isolani, è risaputo che per aggiornarsi e capirsi di più bisogna osservare il mondo anche attraverso gli occhi degli altri.

Cosa significa esattamente? Se l'abilità di fare delle belle foto non è per tutti è perchè non tutti hanno l'occhio, e chi fotografa sicuramente ne ha uno diverso da un suo qualsiasi "collega". Motivo per cui TUTTI noi non dovremmo limitarci a sbirciare foto fatte da fotografi della nostra zona, ma ampliare gli orizzonti perchè non è del tutto vero che la fotografia è universale.

Se è vero che la moda garantisce pressapoco una tendenza in tutto il mondo, per la fotografia non è così. Mi spiego meglio: avete mai provato a seguire tramite i social fotografi professionisti o semplicemente amatori che vivono dalla parte opposta del pianeta? Io li seguo moltissimo perchè mi offrono vedute più moderne e colori più decisi, e osservare un lavoro diverso dal mio mi stimola da morire! Nel Nord America c'è la tendenza a usare contrasti più forti e impostazioni fotografiche che tendono a chiudere in maniera decisa l'otturatore, immortalando più facilmente l'attimo! I filtri sono meno opachi e si lascia molto più spazio al paesaggio, una fortuna sicuramente per chi vive in posti dispersi ma ugualmente affascinanti, se non di più. Le regole base sono rispettate con una consapevole superficialità che però non va a screditare lo scatto, cosa a cui gli italiani tengono particolarmente! Una superficialità voluta che cattura maggiormente l'intensità di uno sguardo e l'emozione pura del momento!

Diciamoci la verità, da bravi italiani siamo più attenti anche all'estetica della foto, e pure in quelle ricerchiamo la perfezione che pensiamo sia solo data da un eccellente uso della regola dei terzi. "Conoscere le regole è fondamentale per poterle infrangere", mi hanno insegnato e concordo, ma ultimamente al riguardo sto creando un'opinione tutta mia!

LE MIE FOTO

Ogni anno, attraverso la mia forte volontà di imparare e di migliorare ciò che realizzo, acquisisco una sensibilità nuova che a sua volta mi garantisce un tipo di foto nuova. Inizialmente mi limitavo ad aggiustare appena il contrasto, l'esposizione e le impostazioni colore base. Quando poi mi sono capita un po' di più anche io, ho mantenuto nelle mie foto un filtro colore che mi rispecchiasse e che mi distinguesse. Un filtro che un giorno chiunque lo avrebbe associato a me!

Nell'epoca della mia confusione mentale, il tutto si rispecchiava anche nella postproduzione che tendeva a preferire sempre colori estremamente reali, ricercati sempre con il giusto bilanciamento del bianco!

Attualmente prediligo i colori caldi, quelli che richiamano il tramonto, ed in effetti ci sono tonalità di rosa..colore che non amo assolutamente, ma miscelato al rosso rispecchia il mio animo romantico!

(https://www.instagram.com/kim_magnago/)

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Foto di proprietà di Kim Magnago

Non mi piacciono troppo le foto costruite e cerco di cogliere sempre quegli sguardi che durano pochi attimi, quei sorrisi accesi e un po' imbarazzati pronti a spegnersi dolcemente dall'emozione di avere una macchina fotografica puntata addosso! Perchè è proprio quel vero imbarazzo che crea spontaneità e a meno che i nostri non siano modelli professionisti, chiunque desidera vedersi in foto estremamente naturale.

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Foto di proprietà di Kim Magnago

Abbracci, sorrisi e carezze sono le cose che più amo catturare, rispettando la personalità di chi mi trovo davanti, motivo per cui prediligo sempre il rapporto umano prima di qualsiasi servizio fotografico! Mi piace poter dimostrare visivamente quello che vedo dentro alle persone perchè in ognuno è diverso e merita di essere fotografato in modo originale e reale.

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Foto di proprietà di Kim Magnago

Dolcezza, naturalezza e originalità sono il mio mantra che mi permette di raccontare storie uniche.. le vostre!