Alimentazione: rapporto con il tempo e nuovi alimenti
Il rapporto con il tempo e i nuovi alimenti
Nella società attuale si è andata sempre più affermando la necessità di risparmiare tempo e fatica, anche nella preparazione del cibo in cucina, che diventa la massima espressione del nostro rapporto con il tempo.
Uno dei tratti caratteristici della modernità alimentare, se così si può definire, è rappresentato dal frequente ricorso a prodotti che consentano di preparare il cibo in poco tempo, come gli alimenti a lunga conservazione, cibi surgelati, precotti, pizza a domicilio etc etc.
L'aumento di clienti dei fast food è l'espressione di tale tentativo di conciliare i pasti con le esigenze della vita moderna.
In contrapposizione al dilagare del fast food, dell'agricoltura intensiva, ogm e omologazione dei sapori, è nato il movimento definito "slow food", che difende e divulga la conoscenza delle tradizioni gastronomiche, insegna a gustare i cibi, rieducando i sensi e allenando il palato a riconoscere le differenze, orientando i consumatori nella scelta consapevole della qualità alimentare.
E' stato confermato da alcune ricerche, in alcuni alimenti di origine vegetale, la presenza di sostanze con effetto protettivo nei confronti della salute. Questa premessa è alla base della ricerca da parte dell'industria alimentare di "nuovi alimenti", che possiamo dividere in:
𝑨𝒍𝒊𝒎𝒆𝒏𝒕𝒊 𝒂 𝒃𝒂𝒔𝒔𝒐 𝒄𝒐𝒏𝒕𝒆𝒏𝒖𝒕𝒐 𝒆𝒏𝒆𝒓𝒈𝒆𝒕𝒊𝒄𝒐
𝑨𝒍𝒊𝒎𝒆𝒏𝒕𝒊 𝒇𝒖𝒏𝒛𝒊𝒐𝒏𝒂𝒍𝒊
Alimenti a basso contenuto energetico
Alimenti funzionali
Al primo gruppo appartengono gli alimenti:
"Light"
riduzione dell'apporto calorico mediante diminuzione dei grassi ottenuta attraverso opportuni accorgimenti tecnologici."Sostituti"
preparati mediante sostituzione dei grassi naturali con diverse sostanze diverse di sintesi, stesse proprietà organolettiche dei grassi, ma con contenuto calorico praticamente nullo.
Al secondo gruppo dei cosidetti funzionali, appartengono quegli alimenti con alcuni principi attivi protettivi nei confronti della salute, definiti "sostanze fitochimiche". Sono stati identificati ad oggi circa 12mila composti fitochimici in grado di salvaguardare la salute, riducendo il rischio di patologie degenerative conseguenti alla produzione di radicali liberi, diabete, cardiopatie,problemi al sistema immunitario, tumori. La famiglia più vasta di sostanze fitochimiche è rappresentata dai composti:
"fenolici"
presenti naturalmente in frutta. verdura, erbe aromatiche, semi, spezie, noci."prebiotici e probiotici"
dotati della proprietà di influenzare in maniera positiva il funzionamento dell'apparato intestinale, comprendono banane, pomodoro, aglio e cipolle.
Mangiare sano è quindi sopratutto mangiare in maniera varia, completa ed equilibrata.
E' necessario conoscere caratteristiche e proprietà dei principali nutrienti dell'alimentazione:
Nessuno è più importante degli altri, ma tutti indispensabili, come strumenti musicali che devono integrarsi in un'unica orchestra per fornire la giusta energia all'organismo, prevenire e curare malattie, assicurare benessere e longevità.
Nel prossimo post articolerò più nel dettaglio questi principi nutritivi essenziali.
Un saluto!
Il problema è proprio quello...risparmiare tempo e fatica quando invece mangiare dovrebbe essere una comodità. Ne so qualcosa anch'io che per lavoro spesso mangio male. Personalmente sono per la vecchia dieta mediterranea o contadina..meno modificata il possibile.
Concordo pienamente
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