PostIT - n.145

Il dono della profezia è una dote affascinante sulla carta, ma storicamente bistrattata: da sempre l'uomo ha cercato contatti con un altro mondo per cercare risposte relative alla sua umile vita, ma già nelle epiche storie dell'Iliade, Cassandra è sempre rimasta inascoltata, e i suoi successori considerati alla stregua di menagramo da sconfiggere a suon di scongiuri. E oggi, nella stessa Italia in cui i nostri antenati seppero tracciare strade, collegare le sponde con i ponti, realizzare acquedotti che tuttora sono in funzione, in cui si sono edificate le cattedrali più maestose e meravigliose, opere che resistono allo scorrere dei secoli, talvolta ai millenni, ancora una volta rimaniamo senza parole di fronte all'ennesimo disastro. E di nuovo si parla di disgrazia annunciata e, come sempre, tutti ci domandiamo perché agli annunci di sventura non corrispondano mai azioni tempestive volte a prevenire ed evitare l'irreparabile.

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