Recensione di "RimWorld" - PC

Un gioco minimalista, dalla grafica semplice.
La grafica è stata forse disegnata con una penna a china su un foglio di carta la prima volta, forse ipotizzando un progetto di gioco futuro, che poi è rimasta quella per scelta successiva.

Abbiamo a che fare con uno strategico gestionale, un gioco nel quale sopravvivere è lo scopo principale di una piccola comunità dispersa su un pianeta, già popolato da altre community di disperati come noi.

Questi gruppetti di guerriglieri, del tutto eterogenei e molto fantasiosi , si procurano il cibo, i vestiti, le materie prime e tutto il necessario al loro sostentamento, direttamente dalla natura.

I primi tempi saranno veramente difficili da superare, la carenza iniziale di cibo e altre avversità, porteranno presto i personaggi in gioco al limite della pazzia, molti andranno davvero fuori di testa, facendo strage di ogni cosa ,persona e animale gli capiti di incontrare.

Dovrete infatti aspettare i primi raccolti, dalle coltivazioni vere e proprie , vivendo come antichi raccoglitori cacciatori, utilizzando archi e frecce e resistendo alle intemperie, costruendo un rifugio, o scavando una caverna nella dura roccia.

Per fortuna qualche visitatore potrà vendervi le sue merci o comprare le vostre, dandovi una possibilità in più di farcela.
Alla bisogna potremo anche decidere di uccidere o catturare qualche sventurato di passaggio e rubargli tutto quello che trasporta o indossa, persino decidere di mangiarvelo in caso di estrema necessità.

Ogni azione disumana vi porterà sempre più verso la pazzia generale e i componenti della comunità, potrebbero decidere di darsi all'uso di alcool e droghe di vario genere, alcune così forti, che una volta assunte, non potrete più farne a meno , pena la morte del povero tossico sventurato.

Mantenere relazioni amichevoli con le tribù vicine non sarà facile e avere nemici potrà portare a incursioni armate, durante le quali potrete trovarvi a difendervi con armi da medioevo contro mitragliatori e lanciafiamme.
In questi casi piazzare delle trappole in via precauzionale potrebbe essere utile.

Nel tempo, potrete fare ricerca e inventare attrezzature sempre più tecnologicamente avanzate, l'energia elettrica, fino a raggiungere livelli tecnologici futuristici e costruire persino una neve spaziale e lasciare il pianeta per colonizzare altri mondi e forse ricominciare da capo altrove dopo uno schianto in fase di atterraggio.

Un gioco dove ogni partita è sempre diversa, le condizioni, climatiche cambiano, i membri del gruppo sono diversi e con diverse abilità, i biomi naturali vari e le calamità le più inaspettate.

Molto altro si potrebbe dire, ma non basterebbe questa pagina.

Tutte le immagini contenute nella recensione sono screenshot del gioco ripresi dall'autore.

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