RE: Steempostitalia ha una "deriva politica"?
Apprezzo molto questo articolo @martaorabasta.
In questi giorni avevo sollevato la questione e un po presuntuosamente voglio pensare che il mio commento al postIT di ieri abbia creato la necessità di fornire un chiarimento, di dettare una linea se cosi possiamo chiamarla da parte di SPI.
Concordo pienamente con te.
Nel mio post di ieri ci avevo tenuto a sottolineare l'esigenza, se non addirittura l'urgenza, di lasciare a tutti una libertà di pensiero ed espressione nei limiti e nei toni che un gruppo di persone serie e di buon senso quali siamo dovrebbe sempre tenere a mente.
Credo che la discussione nata sia sempre stata di alto livello, sia nei toni, sia nei post, sia nei commenti.
Chi non vorrà parlare di politica dovrà poterlo fare serenamente, al tempo stesso che vorrà parlarne dovrà sentirsi libero di poterlo fare senza temere che la sua figura possa essere messa in discussione o in un certo senso smorzata "perchè quello parla di politica".
Se dico queste cose è perchè tra le righe ho avuto modo di pensare che in alcuni membri (pochi a dire il vero) il parlare di politica desse fastidio.
Il nostro dovere è farlo con un tocco personale, analitico, provocatorio, coinvolgente e propositivo.
Via chiacchiere da bar e caciara.
Non siamo su facebook, non siamo al mercato.
Credo che questo fino ad oggi sia sempre stato assicurato.
Assicuriamoci allora che questa non sia una discriminante per decidere se un utente è più o meno valido e "allineato" rispetto ad un altro.
Il tuo post rassicura in tal senso e alza ulteriormente il livello e per questo ti ringrazio.
Grazie del tuo commento serialfiller. Il mio intervento non ha un carattere istituzionale. Nel senso che riporta solo ed esclusivamente il mio parere, però è giusto ampliare la riflessione a un profilo più di strategia e meno di cronaca. Un saluto 😉
Certo, non è istituzionale ma viene da una persona di prestigio all'interno della community quindi valgono molto.
Grazie.
Lusingata 😊