Tutta colpa dei TEST

Nel precedente post abbiamo visto come le donne sono riuscite a imporre le proprie idee, le proprie regole nella società, ma resta da spiegare allora come le donne scelgono il proprio partner.

Nel corso della storia, dall'uomo preistorico ad oggi, le donne sono sempre state portate a riprodursi con i maschi più virili, forti e muscolosi. Insomma il classico Capotribù.
Non per superficialità, ma perchè erano coloro che potevano al meglio difendere la famiglia e i figli in caso di pericolo. E che aveva anche i migliori geni da trasmettere, perchè nessuna madre vorrebbe un figlio fragile e rifiutato dalla società, al contrario spera possa essere sano e forte. È una questione d'istinto, che neanche gli insegnamenti dei genitori, le esperienze di vita e le pressioni sociali possono più di tanto cambiare.

Oggi le cose non sono tanto cambiate; anche se gli uomini non cacciano più, lo stereotipo che attrae le donne è sempre lo stesso: un uomo indipendente, sicuro di sé, con una mentalità da leader, un uomo che ha saputo conservare quei geni da Capotribù.

Come ve lo immaginate quindi questo capo della tribù? Gentile e magnanimo con gli altri membri, oppure arrogante, aggressivo e senza paure.
Oggi non viviamo più in tribù e gli uomini arroganti, strafottenti e baldanzosi sono etichettati come maschilisti, sessisti e trogloditi, per volere della società, soprattutto quella femminile.
E perchè mai la società e le donne hanno voluto sminuire questa classe di uomini?

Cominciamo col dire come le donne scelgono quindi il proprio uomo. Tramite dei test.
I test femminili sono come i batteri, sono piccoli, sono ovunque, spesso non ti accorgi nemmeno della loro presenza, ma possono portare ad esito infausto. Sono stati creati col mero scopo di selezionare il maschio migliore, scartando il debole, il quale non ha buoni geni da trasmettere.
I test sono come i colloqui di lavoro, come i provini, chi non li passa (soprattutto in fase di corteggiamento) viene scartato, chi li supera invece riesce ad entrare in una sfera più intima con la donna.
Ma attenzione i test durano tutta una vita e vengono ripetuti costantemente durante un rapporto, perchè la donna vuole avere la costante certezza che il Capotribù che tanto ama è rimasto tale.

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Se ci pensate non è poi così strano, se non lottate per rimanere al top, finirete al secondo, terzo, ultimo posto. E chi vuole stare con un ultimo posto?

Avete capito adesso perchè le donne cercano di svilire gli uomini, strafottenti arroganti che cercano di dominare, additandoli di maschilismo e sessismo? Perché sarebbe come la professoressa che ti dice le risposte durante l'esame. Non avrebbe senso. Mica le donne possono confessare che in realtà sono attratte dall'uomo possente, arrogante, baldanzoso, sprezzante del pericolo, altrimenti tutti fingerebbero di esserlo e i test non funzionerebbero.

Al contrario le donne sostengono il mito dell'uomo dolce, premuroso e gentile, un mito che però vale solo a metà.
L'errore che spesso si vede negli uomini, è mostrare solo i lati affettuosi e teneri, reprimendo la parte più istintiva e primordiale, soprattutto durante il corteggiamento e i primi tempi. Se avete letto il mio precedente articolo saprete senz'altro perchè gli uomini tendono a mostrare i lati più dolci, teneri e gentili durante il corteggiamento.

Ora non dovrete diventare di colpo rozzi e arroganti, sarebbe troppo semplice. Alla donna piace eccome l'uomo dolce e premuroso, ma solo se le ha dimostrato prima con determinazione di essere il migliore dei Capotribù.

Nel prossimo articolo entreremo nel dettaglio dei test, come riconoscerli e come affrontarli, con tanto di esempi pratici.

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