Storie di vita quotidiana..ma non solo!!

Come ogni mattina, verso le ore 8.00, mi occupo della terrazza e delle piante che abbiamo in albergo.

Come tutte le mattine, una spazzata, una pulita al tavolo, e annaffiata alle piante.

Mi piace iniziare la giornata così. È rilassante, tranquillo..inizio la giornata senza fretta, a differenza di come invece si svolgeranno le altre ore della giornata.
La frenesia e le corse fanno da padroni, invece in questa prima mezz'oretta, ci sono solo io, le piante e qualche uccellino mattiniero che mi fa compagnia.
Questa piccola immersione nella natura, se così si può dire, è un bene per l'anima.

Mi piace molto fare giardinaggio, anche se, almeno con le piante di casa, non ho un grande pollice verde.
Comunque mi piace e non mi do mai per vinta. Anzi, ogni piantina, ha il proprio nome e la propria storia.

A lavoro abbiamo diverse piante : alloro, rose, lavande, una palma nana e alcune piante, di cui non ricordo/conosco il nome, che producono delle piccole palline prima verdi poi rosse.
Anche loro, ognuna di loro, ha dei nomi! Perché si la mia strana follia ha contagiato anche la collega e così, quando la scorsa estate abbiamo rimesso in sesto questo giardino in terrazza, abbiamo dato loro dei nomi.

Infine, le mie preferite in assoluto, sono due meravigliosi oleandri.
Olly e Leo.
Ma la vita per questi due gioiellini ultimamente non è stata facile.

Nonostante sia uno dei fiori più tossici che ci possano essere, è anche un fiore molto delicato, si ammala molto facilmente. E i nostri oleandri non sono stati immuni a questa malattia.

Questa malattia, ci ha spiegato il fioraio a cui ci siamo rivolti, si chiama Rogna dell'oleandro.
Ci ha spiegato che questo batterio che attacca l'oleandro, proviene dalle piogge o dall'acqua che usiamo per innaffiare, perciò non abbiamo mezzi per prevenire, se non cercare almeno di evitare acqua stagnante.

Dopo le varie cure fatte, medicine a base di rame, consigliate e date sempre dal fioraio, abbiamo aspettato più di un mese che si vedessero finalmente i risultati.
Non per non aver fiducia nel fioraio, che sicuramente sa il fatto suo, ma ho temuto ad un certo punto, che non ce la facessero. Le foglie erano ormai molto gialle e alcune persino morte. In più erano pieni di questi pallini neri dovuti alla malattia.

Finalmente la scorsa settimana abbiamo cominciato a vedere qualche segno di miglioramento.
Le foglie stavano diventando verdi di nuovo!
..ebbene si, il fioraio sapeva proprio il fatto suo!!

Addirittura uno aveva dei boccioli piccoli piccoli, mentre nell'altro si intravedeva la nascita di ben tre frutti!!

Stamattina poi, dopo qualche giorno che se ne occupava la collega, sono tornata a prendere il mio posto e la mia mansione.

E meraviglia! Tutti e due gli oleandri erano fioriti!!! E che gioia!!! Ce l'avevano fatta! Erano guariti e avevano ripreso vita!
Che meraviglia!

Dopo un'innaffiata a pioggia (da evitare sugli oleandri, ma mi ero dimenticata di girare la manovella mannaggia!), mi sono soffermata a vedere come delle piccole gocce d'acqua fossero rimaste tra i fiori.

Ho cercato, al meglio che potevo con il cellulare, di fotografare la meraviglia che stavo osservando..

Spero che attraverso le mie macro (se così si possono chiamare, nonostante la qualità da cellulare) vi sia arrivata tutta la potenza e la voglia di vivere di questi magnifici oleandri.

Tutte le foto sono di mia proprietà

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