1992: Mafia,Tangenti e "Jurassic Rock" - settima parte
Giunge, (finalmente) alla penultima parte, questa mia lunga ed interminabile saga riguardante gli avvenimenti di cronaca socio-politica avvenuti nel lontano e indelebile anno 1992, anno che determinò il crollo della ormai vetusta Prima Repubblica con il logico conseguente affondamento dei classici partiti che dominavano la scena politica sin dall'immediato dopoguerra.
Nacque pertanto la pia illusione che finalmente, nel nostro Belpaese, qualcosa stesse cominciando a cambiare: c'era nell'aria un atmosfera di voglia di lasciarsi alle spalle un sistema ormai vecchio, marcio, corrotto che non affascinava più nessuno, tantomeno noi ventenni dell'epoca.
Un anno cominciato con una dura condanna nei confronti di numerosi boss mafiosi in occasione del verdetto del Maxiprocesso di Palermo che, il 30 Gennaio in Corte di Cassazione, confermò la sentenza già emessa nel processo di Primo Grado, ossia 360 condanne definitive di cui ben 19 ergastoli che i condannati avrebbero dovuto scontare in carceri di massima sicurezza.
Fu proprio in quella occasione che cominciò il tutto e fu a causa di questo bagno di sangue da parte della Giustizia Italiana che la Mafia, a più riprese, mise in atto le sue atroci, spietate e amare vendette ,assassinando prima Salvo Lima, braccio destro del democristiano Giulio Andreotti , per poi alzare il tiro e neutralizzare con quelle che verranno ricordate come le stragi più spietate che si siano mai viste nel dopoguerra ai danni dei giudici Giovanni Falcone prima, e Paolo Borsellino poi.
CC BY-SA 3.0
Autore: Vento
Manifesto commemorativo Falcone-Borsellino
Parallelamente, sul fronte "scandalo-tangenti" tuttò ebbe inizio con l'arresto in flagranza di reato ai danni del deputato socialista Mario Chiesa il 17 Febbraio mentre stava intascando il saldo di una tangente di ben 14 milioni proveniente dal titolare di una impresa di pulizie, che si era aggiudicata un appalto del valore di 140 milioni.
Da quel momento, quello che veniva creduto e definito un episodio isolato divenne la "miccia" di un vero e proprio scandalo con migliaia di inquisiti, di qualsiasi colore, raggiunti da avvisi di garanzia, arresti, confessioni, suicidi : un vero e proprio vaso di Pandora che veniva spietatamente scoperchiato, giorno dopo giorno.
Immagine CC3 creative commons
Autore: High_Contrast
Veduta esterna del carcere di S.Vittore a Milano
Ed è proprio dal capitolo suicidi da parte dei politici raggiunti da avvisi di garanzia o anche semplicemente sospettati , che avevo concluso la Sesta Parte di questo reportage.
3 DICEMBRE: IL SUICIDIO DEL GIUDICE SIGNORINO
Attorno alle 11 del mattino di un freddo giovedi 3 Dicembre , il Giudice Domenico Signorino, Pubblico Ministero che fiancheggiava Giovanni Falcone e Giuseppe Ayala al celebre Maxiprocesso di Palermo e che resse l'accusa nei confronti di Cosa Nostra, confermando in Corte di Cassazione la richiesta di condanna emessa al processo di primo grado, si tolse la vita con un colpo di pistola alla tempia, nella camera da letto della propria abitazione a Palermo, dopo aver lasciato un breve messaggio scritto su un foglietto di carta, destinato alla moglie che riportava una richiesta di perdono e proclamando la sua innocenza.
Pochi giorni prima, il pentito di mafia, ex-autista di Totò Riina, Gaspare Mutolo rilasciò un'intervista nella quale confessava alcuni dei numerosi intrecci fra Mafia e Potere politico a cui aveva assistito e di cui era a conoscenza, tirando in ballo proprio il giudice Domenico Signorino, accusandolo apertamente di collusione con la mafia, assieme ad un altro noto collega, tale Giuseppe Ayala.
E' anche così che Cosa Nostra si avvicina al potere. Sfruttando le debolezze. Signorino, ad esempio, era avvicinabile perché aveva dei vizi, giocava d'azzardo. Vizi che aveva anche un altro giudice: Giuseppe Ayala.
Al maxiprocesso, al momento dell'imputazione, a me hanno chiesto 25 anni e al mio capo mandamento, Giacomo Giuseppe Gambino, hanno chiesto solo 10 anni. Questo lo vedo come un ‘favore’ che Ayala ha fatto a Gambino
Domenico Signorino per giorni si autodifese a spada tratta da queste gravi accuse indirizzategli dal pentito Mutolo, fino a quando, stanco della pressione subita dai media, decise di togliersi la vita.
All'indomani, sui vari media scattò l'ennesima polemica sul metodo di utilizzo dei pentiti ex mafiosi.
15 DICEMBRE : AVVISO DI GARANZIA PER BETTINO CRAXI
Intorno alle 13 di Martedi 15 Dicembre l'agenzia Ansa emise il comunicato ufficiale che il pool di Mani Pulite, capitatano da Antonio Di Pietro, aveva fatto recapitare, attraverso la Procura della Repubblica milanese, il primo avviso di garanzia al leader socialista Bettino Craxi .
Immagine CC0 creative commons
Bettino Craxi
Craxi era accusato di concorso in corruzione, ricettazione e violazione della legge sul finanziamento pubblico dei partiti.
Il pool di Mani Pulite gli contestò di aver fatto parte a ben Quarantuno episodi illeciti equivalenti ad un giro di ben Trentasei miliardi delle vecchie lire.
Per chi non lo ricordasse, nella Prima Parte di quesra mia saga, all'indomani dell'arresto del deputato socialista Mario Chiesa , lo stesso Bettino Craxi dissociò sia se stesso, sia il suo partito, da quell'evento, definendo il proprio "compagno" Chiesa, un "Mariuolo isolato", abbandonandolo cosi al suo destino.
Erano mesi che Di Pietro con la sua squadra, dava la caccia al leader socialista: quello di Bettino Craxi era il nome che aleggiava nelle varie Procure ma che nessuno osava pronunciare chiaramente, divenendo cosi il pezzo grosso dell'intera inchiesta.
Le sue reazioni furono nella fattispecie:
"Considero questa della procura un’iniziativa del tutto infondata che si trasforma in una vera e propria aggressione contro la mia persona secondo finalità che possono essere politiche ma non certo di giustizia"
"Sono segretario del Partito socialista da sedici anni e naturalmente non posso che assumermi tutta la responsabilità morale delle attività nazionali del partito"
Mentre il noto quotidiano Il Corriere della Sera all'indomani riportava in prima pagina, a caratteri cubitali il titolo:
Corruzione: Craxi sotto inchiesta.
Dopo aver ricevuto ben altri tre avvisi di garanzia* nel gennaio-febbraio 1993, Craxi si dimise dal ruolo di segretario dell'ormai martoriato e sbriciolato Partito Socialista Italiano. Il 30 Aprile viene assediato da centinaia di manifestanti inferociti che lo attendevano fuori dall' Hotel Raphael (sua residenza) ricevendo insulti e monetine
Video
Fuggirà, di li a poco, In Tunisia, dopo varie udienze nelle quali dichiarò:
"Tutti sono colpevoli, tutti sapevano"
FINE SETTIMA PARTE
Puntate precedenti:
Prima Parte
Seconda Parte
Terza Parte
Quarta Parte
Quinta Parte
Sesta Parte
Non voglio essere ripetitivo ma i tuoi post sono tra quelli che più apprezzo , ci trovo cultura ed un’ottima forma di scrittura che riesce a trasmettere al lettore tutto il suo significato , complimenti @nicola71.
Sei sempre troppo buono e gentile tu @niccolini e sono lusingato da queste tue parole.
Sto cercando di fare del mio meglio, sopratutto in queste ultime battute e a una sola puntata dal termine della saga. Grazie di cuore e contraccambio.
Straordinaria questa saga! Quanti ricordi legati a quel periodo! Lavoro magistrale come sempre!!!
Grazie di cuore amico e collega mio :D
Spero che veramente la prossima sia il capitolo finale.
Poi mi vorrò divertire alternando post frivoli ad altri un pochino più impegnati.
erano giorni "strani"
giorni in cui, chi come me aveva 18 anni, si poteva respirare la speranza del cambiamento.
Col senno di poi e da ultra quarantenne disilluso devo dire che qualcosa è cambiato...in peggio....
Grande @ciuoto hai sintetizzato in poche parole quello che è anche il mio ricordo/pensiero..
Quante illusioni..
Ovviamente è cambiato tutto decisamente in peggio.
Simply the best!!!grande Nicola!!!
Grazie per l'ennesima perla storica!!
Grazie a te caro amico mio per la fedeltà che riponi in me.
Monetine...oggi a chi vorremmo lanciarle? Complimenti alla tua (nostra) saga.
Grazie @sbarandelli , sai cosa? Con i tempi che corrono, meglio tenersele in tasca quelle monetine: i destinatari di oggi nemmeno le meriterebbero.
Davvero un piacere leggerti amico mio! Un saluto @giornalista
Carissimo, grazie a te, ti abbraccio!
Post come il tuo sono quelli che mi piacciono, grande!
Grazie @giorgiopflerer molto gentile..appartieni gia alla nostra comunita italiana presente su Discord? Se vuoi aderire rispondimi che ti fornisco il link di accesso. Grazie ancora
Si grazie, molto volentieri.
eccolo https://discordapp.com/invite/QDKPzSp
Posti molto raramente, ma quando lo fai, vengono fuori dei lavori davvero singolarissimi, per lo spessore, lo stile narrativo e l'intensità descittiva, grande post, caro @nicola71
Grazie @mad-runner, i tuoi commenti sono sempre incoraggianti e infondono stimolo per continuare a fare del proprio meglio.
ciao nicola....ti invito a riflettere....perchè, non mi conosci, ma so essere obiettiva....un post come il tuo, consentimi, su temi molto impegnativi, non può guadagnare 3 euro!!!!....avrai sicuramente saputo dei più profili da me creati, ma è stato proprio per tentare di trasformare in lavoro la scrittura....sicuramente non capendo come fare e non conoscendo steemet, perchè propostomi senza la minima conoscenza....ho capito che non può diventare un lavoro...ma vedo che neanche tu con la tua magistrale scrittura ci riesci!!!....ciao
ciao @wisher ti ringrazio per l'elogio e i complimenti che mi riservi, tuttavia devo essere sincero: non ho mai pensato nemmeno per un secondo di fare della scrittura un lavoro..per me è un diletto, un hobby quindi non sussiste il problema della intenzione, da parte mia, in questo. Ti auguro di poter fare strada in merito.
avrei piacere se la facesse ognuno di noi....ciao
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