Parole sagge.
Una lettura come sempre interessante e stimolante. È proprio vero che dovremmo imparare a vivere la nostra storia come maestra di vita, ma spesso non lo facciamo per pigrizia (intellettuale) o menefreghismo. Oppure, perché percepiamo quel "libro di storia" come qualcosa di lontano dal mondo reale, come se i suoi racconti fossero immaginari, separati dalla vita vera, incapaci di condizionare realmente la nostra esistenza.
La consapevolezza è sempre importante, ma non tutti hanno la forza di essere consapevoli; l'ignoranza, poi, è spesso promossa, perché chi non sa è più facile da gestire, si lamenta meno, segue meglio il leader.
Partire dalla storia per capire dove siamo arrivati non è un percorso a ritroso, inutile. È il mezzo per eccellenza, forse. Brava la nostra @pataxis!
L’ignoranza delle masse è funzionale al loro controllo, naturalmente. E le masse lo saprebbero pure, in teoria, ma ha sempre prevalso la pigrizia. Oggi però la cosa si è complicata perché la cosiddetta informazione in rete illude tutti di farsi in poche ore una sorta di cultura sufficiente, anzi, superiore a quella dei poveri idioti che passano la vita sui libri.
Grazie dell’apprezzamento e dell’aiuto per rendere il mio post impeccabile su ogni link esterno :)