Una lettura sempre interessante...in effetti anche io pensavo proprio ad Alien mentre leggevo del terribile Ixtl, le affinità ci sono, ma il facehugger è decisamente più riconoscibile, ha saputo catalizzare l'attenzione meglio del mostro brutto come il peccato XD
Alien è indiscutibilmente una sorta di pietra miliare del suo genere, ha saputo tirare su uno scenario coerente e forte, tanto da sopravvivere al tempo; ancora oggi è superiore ad alcuni filmetti che lo scimmiottano ma che non sono in grado di affermarsi con altrettanta potenza. Perché Alien è stato la base per quello che è arrivato dopo, in qualche modo. Che poi ci sia una libera ispirazione a opere precedenti, questo anche secondo me è innegabile: è figlio della cultura del suo tempo e la sua ideazione deve avere avuto delle influenze esterne. L'originalità pura ed assoluta non esiste, secondo me.
Io ho qualche difficoltà con questo genere di film, perché fino a quando le creature non si mostrano nella loro fisicità, sono attanagliata dal terrore (sono pessima); Alien mi terrorizza, ad esempio xD
Non conosco ancora Il mostro dell'astronave, devo armarmi di coraggio e recuperare prima del tuo prossimo articolo, sperando di non morire di paura nel frattempo!
Cara @nawamy, come sempre... grazie :-)
Be', il destino di Alien è quello di tutti i capostipite – essere clonato, citato, sequelizzato e (se si può dire) "rebootizzato" più o meno all'infinito. E' una questione di business ma anche di "meccanismi antropologici" fondamentali, se mi passi il lessico un po' altisonante... Ricordi quando si parlava del mitema del mostro-nel-labirinto? In fondo, qui siamo in presenza di una sua variante.
Quanto alle tue "difficoltà", io non direi affatto che sei pessima – anzi direi il contrario. Oggi come oggi tutti giocano a fare i duri, ma il cinema fanta-horror ha un bisogno spasmodico di chi sa ancora sanamente spaventarsi :-)