Gravità zero
fonte PIXABAY - Immagine CC0 creative commons
-Caro cugino! Finalmente sei venuto a trovarmi! Temevo che i due anni luce che ci separano ti avrebbero scoraggiato...
-Devo dire che il viaggio è stato un po' stancante. Queste nuove compagnie di viaggio non offrono molti confort a bordo. Ma sono felice di essere qui, per vedere come te la cavi e dove vivi. Le zie mi tempesteranno di domande quando tornerò a casa.
Ma insomma, come si sta su questo pianetucolo artificiale che tu e i tuoi soci avete messo su?
No sarà troppo piccolo e noioso?
-Bè, è innegabilmente piccolo, ma ci troviamo in una zona tranquilla della galassia e tra noi si sta un gran bene. Di annoiarsi non c'è tempo purtroppo... La comunità è un po' in bolletta e siamo costretti a lavorare molto.
-Cos'è che fate esattamente?
-Coltiviamo cristalli...
Vedi, la nostra colonia è molto piccola, ci troviamo su un disco di dieci chilometri terrestri di raggio come avrai potuto vedere dall'alto quando sei atterrato.
-Si, mi pareva di atterrare su di una monetina perduta nello spazio...
-Già, è l'idea che hanno tutti la prima volta che arrivano qui.
Ti dicevo... la massa di questo disco che galleggia nello spazio è molto piccola. Capirai bene che per quanto denso possa essere il materiale che lo compone la sua forza di gravità è estremamente piccola, praticamente trascurabile.
-Accidenti! E' vero! Non ci avevo pensato! E com'è che noi due siamo qui con i piedi per terra invece di fluttuare come dei palloncini?
-Onde gravitazionali. Sull'altra faccia del disco sono posizionati dei generatori di onde gravitazionali e grazie ad essi possiamo permetterci anche qualche decina di metri di atmosfera sopra la nostra testa!
Ma alcune zone sono state lasciate volutamente prive di gravità e lì abbiamo costruito le nostre serre.
-Le serre... le avevo notate mentre vi sorvolavo. E lì dentro coltivate i vostri cristalli?
-Esatto. I cristalli si sviluppano in tempi molto lenti, e la forza di gravità diventa un fattore decisivo della loro crescita. Qui, sospesi nelle serre, possono crescere simmetricamente in ogni direzione dello spazio.
Le applicazioni dei cristalli a simmetria sferica sono tante, e la richiesta è destinata ad aumentare... almeno speriamo.
Le spese sono tantissime ed al momento tutto questo che vedi è da considerarsi un investimento per il futuro.
Come ti dicevo siamo un po' a corto di denaro...
Ma eccoci arrivati ad una serra.
Vieni, ti mostro l'interno.
Prima pero' indossa questi stivali gravitazionali, altrimenti finirai per galleggiare come i nostri cristalli.
-E' spettacolare!
Nella serra fluttuavano leggeri migliaia di cristalli di ogni forma e dimensione e dai colori incredibili.
Tutti effettivamente dotati di una simmetria notevole già ad occhio nudo.
La luce, entrando dai vetri e colpendo i cristalli, veniva rifratta in ogni direzione offrendo uno spettacolo inimmaginabilmente bello.
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-E' bellissimo... nonostante li veda ogni giorno, lo stupore e l'emozione non diminuisce mai...
Ma vieni, ti porto a vedere l'altra serra. Ha una diversa esposizione alla luce e genera dei colori più morbidi e rilassanti di questi. Tieni pure gli stivali, faremo un breve tragitto e ti parrà di pesare il doppio e di essere quasi incollato al pavimento...
Finita la visita alle serre...
-E ora la zona delle macchine. Attraverso questo foro possiamo andare dall'altra parte del disco dove ci sono, insieme ai generatori di onde gravitazionali, tutte le apparecchiature che ci permettono di vivere qui... Ma un momento...
Ehi! Laggiù! Chi è lei? Si allontani di lì, quello è il controllo generale dell'energia!
-Lo so bene cos'è! Sono qui per questo!
La vostra fornitura di energia per il prossimo anno non è stata ancora pagata. Siamo qui per porre i sigilli e chiudere gli interruttori finché non vi deciderete a pagare.
-Ma il nostro incaricato è partito con il denaro necessario ieri! Per stasera dovrebbe sistemare la faccenda. Abbiamo avuto un po' di difficoltà a rimediare il credito necessario per pagare, ma anche se con un po' di ritardo ci siamo riusciti...
Se potesse aspettare fino a stasera... magari potrebbe contattare la sua compagnia, forse il nostro incaricato è già riuscito a sbrigare le pratiche!
-Ne dubito, per i morosi come voi le pratiche sono lunghe e complesse, potrebbero durare fino a domani. E anche di più.
-La prego! Lo sa a cosa ci manda incontro?
-So che potete sopravvivere anche una settimana senza generatori. Non mi interessa in quali condizioni. Mi basta questo.
-Almeno mi lasci avvisare gli altri di quanto stà accadendo!
-Le do dieci secondi, il tempo che le serve per schiacciare quel bottone di allarme. Sono informato su tutte, e dico tutte le procedure del caso. Tutte le conseguenze sono state valutate nei dettagli, quindi non mi faccia perder tempo con scuse inutili.
-Ok... gli altri sono stati avvisati... ma la prego... aspetti fino a doma... no... non lo faccia...
ma un momento... le sue scarpe... ahem...
-Via la corrente, non mi faccia perder tempo che ho ben altro da fare!
L'energia fu staccata... e l'antipatico tecnico della compagnia si trovò improvvisamente a galleggiare a circa cinque metri dal suolo...
-Ma che succede!!!
-Succede che l'hanno informata su quasi tutte le procedure del caso. Anche i generatori di onde gravitazionali sono alimentati ad energia.
Le consiglio di non agitarsi troppo se non vuole trovarsi in orbita attorno alla stella più vicina.
Per domani, o forse anche di più, quando le nostre pratiche saranno risolte insomma, si ritroverà di nuovo con i piedi per terra.
Se ne avrò voglia le porterò un materasso su cui cadere quando sarà il momento.
E ora torno a casa, che mio cugino è venuto da lontano ed avrà fame.