Parliamo di filmacci: LAVALANTULA
[Le immagini utilizzate in questo articolo o sono state create da me o sono prive di Copyright]
Bentornati amici di Steemit! Qui è il vostro amichevole Mr. Lica di quartiere che vi parla!
Tra le mie passioni, cosa che non vi ho detto in un primo momento, vi sono anche i filmacci, quelli pessimi, quelli orrendi, quelli che sono recitati male e girati peggio, ed oggi vi parlerò proprio di uno di questi, in possesso, oltretutto, del bollino di qualità della monnezza: è stato prodotto e distribuito dal canale satellitare SyFy.
Per chi non lo sapesse, SyFy è quel delizioso canale televisivo che produce fondamentalmente pellicole su mega-mostri, catastrofi e chi più ne ha più ne metta a bassissimo budget, quindi il tutto comporta pessimi effetti speciali ed attori ripescati dal dimenticatoio, giusto per farvi capire di cosa stiamo parlando, sono stati proprio loro a ideare, creare e girare quel fenomeno mediatico che è stato “Sharknado”, film per cui l’internet è decisamente esploso. Questo canale televisivo, dopo aver rilasciato pellicole come l'appena citato “Sharknado” (che personalmente adoro), o altre “perle” come l'incredibile lotta tra rettili di proporzioni inimmaginabili di "Mega Pyton vs Gatoroid" (film legato all'elemento Terra), arriva qualche anno fa ad affrontare il tema insettofilo unito all'elemento fuoco, e la domanda spontanea di tutti voi immagino sia “cosa?”.
Lavalantula è un film del 2015 diretto da Mike Mendez con Steve Guttemberg (Mahoney in "Scuola di polizia") e Michael Winslow (Larvell Jones in "Scuola di polizia").
Mi rendo conto che parlare di un film senza poter utilizzare immagini per motivi di copyright non sia semplice, ma farò del mio meglio per farvi cogliere l’essenza di questa pellicola.
Il film narra le vicende di Colton West (interpretato da Guttemberg), rissoso attore di film di azione che, tornando a casa in fuga dal set di una sua ennesima pellicola (una zozzeria oltetutto, quindi si tratta di una zozzeria dentro una zozzeria: metafica), viene colto di sorpresa da una eruzione vulcanica (a Los Angeles), la quale sprigionerà sulla terra dei ragni grossi come cani, capaci di sputare lava (il come ci riescano è un mistero). Il nostro eroe dovrà salvare la situazione, la moglie ed il figlio, uccidere la Mamalantula grossa come un grattacielo e togliersi la nomea di rissoso e violento (se domani mattina in un ritaglio di tempo mi volesse anche fare un caffé sarebbe il top).
Vi ho provato a raccontare la trama in poche righe, ma in realtà gli eventi che accadono nella pellicola sono tantissimi e molto confusi, con tre storie principali, quella di Colt, della moglie e del figlio, che hanno migliaia di colpi di scena che si fa fatica a seguirli in toto, infatti l'unico momento in cui la trama diventerà chiara sarà quando i tre "protagonisti" torneranno ad incontrarsi.
Da come è chiaro dal titolo della pellicola, i veri protagonisti sono i bidimensionalissimi ragnacci, i quali sono capaci di sputare magma e fiamme (quindi risultano più efficienti di un Charizard che si limita alle fiamme), di fondere l'asfalto su cui passano e di deporre uova tramite morso, cosa che sinceramente non ho capito, ma neanche impegnandomici tantissimo.
Questa pellicola, in sintesi, può essere vista come uno "Sharknado a basso budget" (quindi cerchiamo di ipotizzare quanti pochi soldi abbiano speso per questa pellicola), ma non riesce, come il suo maestro, ed emozionare e commuovere, ma, anzi, in molti casi confonde lo spettatore, facendo agire i suoi protagonisti nel modo meno scontato e meno prevedibile possibile, ma talmente poco prevedibile che in alcuni casi si sfiora l'imbecillità.
La recitazione dell’intero cast è completamente insensata, infatti, oltre a dei dialoghi che se analizzati non hanno il minimo senso, nei momenti di maggiore "pathos", Mikey, il personaggio interpretato da Winslow, emetterà dei rumori con la bocca e cambierà il suo tono di voce manco se dovesse far incacchiare il tenente Harris.
Questa pellicola mi sento decisamente di consigliarvela, perché tra le sue assurdità, situazioni paradossali e CGI fatta a caso, riesce a divertire e a far passare con occhi luccicanti 80 minuti rendendoli quasi indimenticabili, soprattutto nel momento in cui comparirà in tutta la sua magnificenza ed arte recitativa Ian Ziering che interpreterà, in un piccolo cameo, l'immenso Finn Shepard, anche in questo caso a caccia di squali volanti.