RE: Il tanto discusso spot pubblicitario della Gillette.
Ti dirò, l'insulto di per sé non mi ha sorpreso più di tanto: quello che per molti è un fenomeno degli ultimi anni, io lo sperimento fin dalle elementari.
Più che altro, mi ha lasciato allibito che a formularlo sia stata un'azienda che punta da sempre a una clientela maschile. A livello di marketing potrebbe essere l'autogol più clamoroso della storia umana, a meno che il soggetto politico che ha commissionato quello spot (perché è uno spot politico al 100%) non si sia offerto di risarcire le perdite coi proventi degli affari fatti coi suoi soci preferiti, vale a dire quei Paesi dove stuprare non è neanche un reato.
Oppure io ho sbagliato tutto e milioni di uomini si precipiteranno ad acquistare quei prodotti nella speranza di diventare persone migliori...
Nel dubbio, credo proprio che cambierò marca di rasoio.
E penso che non sarai l'unico a cambiare, molti si sono spinti fino a boicottare tutti i prodotti dei marchi posseduti da P&G, la compagnia che detiene Gillette.