[rubrica - boardgames n.18] Giochi Cooperativi sì o no?
Guardando un mio video dell'anno scorso che riprendeva le azioni finali di una partita ad Orleans in modalità cooperativa, ho pensato di dedicare a questo ricordo il numero di oggi.
E così parliamo di giochi cooperativi!
Foto del tabellone di quella mitica partita ad Orleans in versione cooperativa
Innanzitutto, cosa sono i giochi cooperativi?
Come si può intuire dal nome, i giochi cooperativi (o collaborativi) sono una tipologia di giochi nella quale tutti i giocatori hanno un obbiettivo comune per vincere la partita.
Se l'obbiettivo non viene soddisfatto, tutti i giocatori perdono la partita!
Se l'obbiettivo viene soddisfatto, a seconda del gioco, possono aprirsi due scenari:
I giocatori vincono tutti la partita, condividendo totalmente gioie e dolori!
I giocatori, hanno anche un ulteriore obbiettivo personale da completare per vincere la loro partita.
Nel caso numero 2 ogni giocatore, a fine partita, avrà vinto solo se sarà completato anche il suo obiettivo personale
(se non ci riuscirà, avrà terminato la partita senza aver perso, ma nemmeno aver vinto).
Chiaramente la partita potrebbe finire con tutti vincitori, ma anche nessuno a seconda della riuscita o meno del proprio obiettivo.
E se poi sbaglio?
La condizione di vittoria comune obbliga i giocatori ad aiutarsi e ad ottimizzare le proprie mosse per ottenere la miglior combinazione possibile di azioni per tutti.
Generalmente in questi giochi la pianificazione delle azioni è molto importante, nonché il cuore pulsante del gioco e della cooperazione!
E' In questa fase che i giocatori possono confrontarsi sulle scelte da fare, proponendo (e suggerendo agli altri) eventuali soluzioni alle dinamiche che si vengono a creare.
Un buon dialogo tra i giocatori è quindi fondamentale per arrivare alla vittoria finale (nel nostro gruppo, spesso il confronto è molto acceso, a volte anche troppo!).
I giochi cooperativi sono molto validi per avvicinare al gioco da tavolo chi è frenato dalla paura di sbagliare le proprie mosse, o chi teme la competizione.
Spesso mi è capitato di avere amici che, con persone
più esperte di loro al tavolo, non volevano giocare o provare giochi che non conoscevano, temendo di sentirsi spaesati o in difficoltà durante la partita.
Proponendo a queste persone un gioco cooperativo, dopo la prima classica inevitabile obiezione "E se vi faccio perdere?", esse si sentiranno più disposte a giocare, in quanto potranno essere supportate e aiutate sulle scelte più difficili, e sentiranno di avere l'opportunità di riuscire a vincere (cosa che fa sempre piacere), proprio perché giocano con persone più esperte.
Anche l'eventuale sconfitta sarà molto più sopportabile, visto che condivisa con tutti.
Una esperienza ludica diversa... ma attenzione al "giocatore alfa"!
Dicesi giocatore alfa, quella tipologia di giocatore che in un cooperativo prende il sopravvento, imponendo le azioni e le decisioni a tutto il gruppo.
Abbiamo visto come questa possibilità di confrontarsi sulle scelte, possa essere un dei più grandi pregi nell'intavolare i giochi cooperativi.
Attenzione, però, a non farvi prendere la mano!
Il rischio di intervenire sempre con i propri consigli nei turni degli altri è quello di giocare da soli!
Ovviamente giocatori più esperti o conoscitori del gioco avranno più facilità nel capire le mosse migliori da effettuare.
La maggiore esperienza potrebbe portarli a suggerire le mosse più utili alla vittoria finale in ogni situazione.
Nel caso si trovassero al tavolo con giocatori nuovi o particolarmente timidi, il rischio che questi ultimi assecondino i consigli immediatamente, senza nemmeno valutarne pro e contro, è molto alto.
Da giocatore Alfa ci ritroveremmo a giocare per noi, e anche per loro.
L'esperienza ludica dei nostri amici sarebbe praticamente nulla e si trasformerebbe in un "Ah ok... sì va bene", ripetendo le mosse che sono state suggerite loro.
Forse vinceremmo la partita, ma a loro sembrerà di non averla praticamente giocata, lasciando in ogni caso l'amaro in bocca.
Cooperativo sì... ma ad ognuno il suo turno!
Il mio consiglio per apprezzare al meglio un gioco cooperativo è: "Confrontarsi sì, imporre no!"
Partiamo dal presupposto che chi si trova al tavolo con noi ha lo stesso nostro diritto di pensare alle azioni da fare!
Non giochiamo di fretta il nostro turno, piuttosto chiediamogli cosa farebbe al posto nostro coinvolgendolo anche nelle nostre decisioni e, mentre svolgiamo le azioni, spieghiamogli che cosa stiamo facendo e perché lo stiamo facendo.
Ricordiamoci che nel suo turno è lui a dover proporre cosa vuol fare.
Dopo che lui ha esposto il suo pensiero proviamo a ragionare insieme sulle sue mosse e aiutiamolo a valutarle, e poniamoci sempre positivamente sul suo pensiero.
Se le sue soluzioni non sono le migliori incoraggiamolo a cercare nuove vie, ma lasciamo che sia lui a sentirsi padrone della scelta finale.
L'esperienza ludica sarà più piacevole per tutti, e il nuovo giocatore potrà acquisire esperienza dagli errori che il gruppo commetterà!
Capiterà che noi stessi ne beneficeremo, ascoltando strategie che non avevamo pensato, forse anche migliori delle nostre.
Ma quindi? Vale la pena provarli?
Per me i Giochi cooperativi sono un Sì!!!!
In un mondo in cui la competizione ed il primeggiare la fanno da padroni, i giochi cooperativi ci vengono in soccorso!
Se giocati con i piccoli accorgimenti suggeriti sopra, lasceranno sicuramente soddisfatti a prescindere dal risultato, e se poi la vittoria dovesse arrivare, anche i più desiderosi del primato scopriranno che la condivisione di un successo ha la sua parte di fascino!
Sono perfetti per chi non ama particolarmente la competizione, ma non vi fate ingannare da questa premessa!
Se credete che la cooperazione ed il fatto di non giocare contro gli altri annullino la tensione al tavolo e la vostra idea di sfida, vi invito a cimentarvi con Pandemic, poi mi saprete dire!!
I Numeri Precedenti
- Il contagio.
- Fieri della Fiera. Play a Modena.
- Che gioco mi consigli? L'Alba di una passione.
- Giochiamo insieme ai giochi di parole.
- A carte scoperte!
- Strategia, Abilità e Fortuna..
- Cubetti contro Miniature.
- Boardgames e Spazio parte 1: Colonizzare Marte.
- Boardgames e Spazio parte 2: In una galassia lontana lontana...
- Lo compro o non lo compro?
- Introduzione alle "meccaniche" di gioco
- Le meccaniche: i Meeple e il piazzamento lavoratori.
- Le meccaniche: Il "roll and write" e le sue varianti
- Le meccaniche: Il "Draft"
- Le meccaniche: Il "Set Collecting"
- Quelli che.... "Unti e bisunti mai!"
- Quelli che.... "Unti e bisunti sempre!"
bel post....i giochi in coperativa sono a mio avviso importantissimi specie oggi in una sicoietà come la nostra attenta al culto dell'ego....insieme si può arrivare in alto nel gioco come nella vita
Pienamente d'accordo con te @wisher! Insegnano inoltre, se approcciati in maniera corretta, ad ascoltare le opinioni altrui, e a cercare i compromessi. Aiutano il team building e la fiducia. E poi... sono divertenti e aggreganti, come tutti i giochi da tavolo, quindi perché non passare una bella serata così? :)
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