Tre mesi di....Steemit
Non il solito social network
Vi starete chiedendo ”Ma che vuole questo? C’è bisogno che ce lo dica lui che Steemit non è il solito social network?!” e come darvi torto. Penso che tutti noi che ci troviamo su questa piattaforma, possiamo essere visti come ”precursori” di un qualcosa di straordinario.
Persone in grado di pensare fuori dagli schemi, quelle solite ”convenzioni” che impongono l’uso di social come Facebook o Instagram, se no sei un tipo ”strano”.
Ma comunque non voglio spiegarvi come funziona steemit, non credo che ce ne sia bisogno, ma voglio semplicemente rendere pubbliche le mie considerazioni riguardo questo strano social network.
Il primo post
Era l’inizio della seconda settimana di luglio, il 10 circa, quando un caro amico nonché ottimo consigliere riguardo le altcoin, @mariobros, mi parla di Steemit. Mi dice che esiste un social network che premia i contenuti degli utenti, pagando in SteemDollar; non avevo la più pallida idea di cosa fossero gli SteemDollar, ma se ho avuto qualche guadagno con le alt lo devo interamente a lui, quindi perché non fidarsi? Mi manda il link per l’iscrizione, aspetto i tre giorni per la verifica dell’account, e do un’occhiata veloce al sito. Erano le 17:30 circa, ed alle 18:00 dovevo attaccare a lavorare; tra me e me pensavo ”Ma figurati se può essere vero, un social che paga per i miei miseri post”. Lasciai perdere per qualche giorno, quando poi decisi di provarci, tanto non costava nulla...Scrissi il mio primo post, riguardo i miei due viaggi ad Amsterdam, e mi impegnai nell’inserire bene le immagini e, più che descrivere la città, nel raccontare ciò che quella fantastica città aveva suscitato in me. E sapete com’è andata a finire? Guardai dopo un paio d’ore, un solo mi piace (@zaragast), che facendomi entrare nelle sue grazie mi regalò i miei primi 0.07 SBD. Ero sconfortato, ore per scrivere un post, ritrovare le foto, inserirle e per cosa? 7 centesimi. Pensai non ne valesse la pena! Poi pian piano, sul gruppo telegram della comunità italiana, cominciai a leggere messaggi riguardanti il mio post (allora eravamo circa una cinquantina, si commentava anche sul gruppo ogni singolo post), cosi verso le 02:00 decisi di ritentare, andare a guardare quanti centesimi avevo guadagnato....e fu li che rimasi sorpreso! Entrai nelle grazie di molti, che con il loro upvote mi avevano portato a circa 4/5 SBD. Ero entusiasta. Il raccontare una esperienza fantastica in una città meravigliosa, mi stava facendo guadagnare qualche euro, e cosa c’è di meglio? Intervenne poi il carissimo @thenightflier, che mi consiglio di raccontarmi, scrivere un ”inteoduceyourself”, per parlare a tutti del ragazzo che sono. Mi misi subito all’opera, divisi il post in paragrafi e, tra uno e l’altro, diedi un’occhiata ad il mio primo post. BOOM, rimasi sconvolto: 50 SBD.
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Restai a fissarlo per qualche minuto, incredulo....e scrissi al buon @mariobros, per chiedere se fosse una truffa, chessò, qualche magagna! Era tutto reale. Avevo semplicemente ricevuto l’upvote da qualche balena, che poi scoprii essere il nostro ”leader”, @bhuz. Come ben sapete, amo scrivere: dal primo post, dal mio primo giorno su steemit, capii il potenziale di questo social, che mi dava l’occasione di fare ciò che amo, ricevendo qualcosa in cambio. Tutto ciò che cercavo.
I primi passi
Cominciai a scrivere ogni giorno, avendo migliaia di idee in testa, migliaia di cose di cui parlare, migliaia di argomenti su cui non aspettavo altro che scrivere due righe. Seguii il consiglio di @thenightflier e mi buttai a capofitto sulla stesura del mio ”introduceyourself”, mi raccontai in tutto e per tutto.
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Mi aspettavo un buon successo a livello di SBD, essendomi impegnato anche più del primo post, quindi pubblicai (in ITA/ENG per attirare un ”pubblico” più ampio) ed aspettai. Dopo qualche minuto arrivai a circa 2 SBD, ed entusiasta pensavo che avrei fatto i ”BIG SBD”. Quindi come al solito, andai a lavorare e riaprii steemit il giorno dopo; rimasi deluso nel vedere che il valore del post calava, e non superai i 2 SBD iniziali. Ma sapete una cosa? Sincero, il vero stimolo di continuare la mia avventura la ebbi da quel post, non dal primo. E non perché pensavo che avevo guadagnato poco e quindi dovevo impegnarmi di più per guadagnare sempre più SBD, ma perché parlai di me stesso, mi misi in gioco. Ed i risultati in termini di SteemDollar erano pochi, è vedo, ma scoprii una comunità FANTASTICA. Ricevetti commenti, complimenti, incoraggiamenti e critiche. E per un ragazzo che sogna da sempre di fare il giornalista, avere l’opportunità di scambiare opinioni e pensieri con un ampia cerchia di utenti, è ciò che di meglio si possa desiderare. Così, piano piano, con costanza, iniziai a scrivere di argomenti che ho sempre ritenuto importanti da trattare e discutere, avendo sempre l’opportunità di scambiare opinioni con persone mature, intelligenti e molto ben informati su migliaia di argomenti. Nel frattempo, la comunità cresceva, fino a toccare i circa 70 utenti in poco più di un mese (metà agosto). Continuai così fino ad agosto, poi andai in vacanza ed abbandonai un po’ steemit, ero meno presente, meno post, meno commenti. Ma si sa, in estate, quando si è in vacanza, si pensa quasi esclusivamente a rilassarsi. Tornai attivo a settembre, trovando la comunità sempre in continua e costante crescita, quindi molti argomenti, sempre più ampi, sempre più diversi, tutti interessanti.
Il primo contest di SteemPostItalia
Prima di andare in vacanza e prendermi quasi un mese di relax, sul gruppo telegram arrivò un messaggio molto interessante: dalle geniali menti dei curatori di SteemPostItalia era partorita un’iniziativa fantastica, un contest.
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Amante della scrittura creativa quale sono, come potevo non partecipare? Aprii il link inviato nel gruppo, lessi le regole per partecipare, e mi gettai nella lettura della traccia dalla quale costruire il post.
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Panico. Non avevo la più pallida idea di ciò che avrei potuto proporre alla comunità, non avevo minimamente alcuna illuminazione; decisi quindi di lasciar perdere, mi dissi ”Parteciperò al prossimo, questo non fa per me, troppo difficile”. Ed è qui che subentrò la ”magia” di questo incredibile social. Imparai anche una piccola quanto importante lezione, mai darsi per vinti in partenza; tornando a casa dal lavoro, in macchina, pensavo e ripensavo all’intro del contest, ed ebbi il lampo di genio. Alzai la musica, parcheggiai sotto casa ed in circa 40/45 minuti buttai giù un’idea per il mio post; la perfezionai il giorno dopo, aggiungendo qualche colpo di scena, cercando qualcosa che potesse colpire chi leggeva, e pubblicai la mia proposta al contest. Una volta pubblicato, passai i restanti quattro giorni a leggere i post che venivano pubblicati per concorrere alla vittoria del contest. Veri e propri capolavori! Quando il settimo giorno, si concluse il tempo a disposizione per il contest, ricevetti un messaggio da @mariobros contenente il link dove venivano annunciati i vincitori; mi disse di andarlo a leggere! Certo che l’avrei letto, volevo vedere quale magnifico post avesse vinto: scorrendo, mi divorai ogni parola del post di SteemPostItalia fino ad arrivare alla classifica finale. Rimasi allibito, quasi sconvolto. Tra tanti capolavori proposti, tra tanti post scritti veramente in maniera impeccabile, non potevo credere di essere arrivato.....primo.
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Anche li, aspettai qualche minuto prima di continuare a scorrere, cercavo di capire se fosse vero o meno. E non perché era stato promesso un compenso che non ci avrebbe lasciati indifferenti, ma perché per un ragazzo cui sogno nel cassetto è quello di scrivere un libro, vincere un contest, essere apprezzati per il proprio lavoro, è qualcosa di fantastico. Ringraziai, ancora incredulo, e mi fermai un secondino a riflettere su quanto accaduto: grazie a steemit, stavo dando sfogo alla mia passione. Guadagni o meno, scrivere mi rende felice, e ricevere commenti costruttivi, da gente che stimo molto nonostante non conosca di persona, mi hanno dato sempre più la dimostrazione che steemit ha un potenziale incalcolabile.
La chiave per il successo: LA QUALITÀ
Proprio così: la chiave per il successo su steemit, sempre secondo il mio punto di vista, non è la quantità, bensì la qualità. Certo, pubblicare un post al giorno, fa guadagnare, in termini di SBD, circa 8 dollari al giorno. Ma se veramente si vuole avere una crescita, è preferibile scrivere una volta ogni 3/4 giorni, ma post che veramente non passino inosservati, che contengono tutte le caratteristiche per un post di qualità. L’impaginazione, fotografie/immagini ben inserite, e soprattutto l’originalità, che dovrebbe essere alla base di ogni post che vuole mantenere un certo standard. Si rischia di scrivere post senza senso, che non portino a nessuna riflessione, che non rapiscono il lettore e non lo invogliano ad andare avanti nella lettura, ne tanto meno ad esprimere la propria opinione. Tutto ciò penalizza, a mio avviso, gli autori! Perché se io sono abituato a leggere i post dell’utente X, perché ogni sua creazione è pregna di originalità e di sentimento, ritrovandomi a leggere anche solo tre/quattro post che non rispettano i suoi soliti standard, perdo l’interesse nel leggere le sue creazioni future, che magari potrebbero essere ancora più interessanti delle precedenti. Quindi perché rischiare di perdere dei ”fan”, solo per scrivere un post da 8 dollari che passerebbe inosservato ai più? Non ne vale la pena ragazzi, puntate sempre e solo sulla qualità, ed i risultati non tarderanno ad arrivare, e questo l’ho potuto constatare sia da curato che da curatore.
Da curato a curatore
La comunità era sempre in crescita, ed i post venivano smarriti tra i tantissimi pubblicati ogni giorno. Cosi, dalla geniale mente di un certo @marcodobrovich, punto di riferimento per molti dall’inizio della steemit adventure, nasce una rubrica, PODIUM.
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Ricordo anche che, al primo Podium pubblicato, venni premiato per il mio omaggio ad un grande della musica, Michael Jackson.
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Ero incredulo, non tanto per il premio, non tanto per gli SBD guadagnati, ma per le incredibili e continue iniziative della comunità italiana, per cercare di valorizzare sempre più i post che meritano di essere letti e riletti, migliaia di volte. Passavano i giorni, passavano i ”podium”, ma la costante crescita della comunità era implacabile. Sia per numero di utenti, sia per iniziative, sia per qualità dei post; ad oggi, mi ritrovo in una famiglia di oltre 190 persone, che danno il proprio contributo per far si che quest’ultima cresca costantemente, e soprattutto che cresca bene. Da quando sono membro della comunità italiana, non sono mancate le discussioni, non sono mancati i ”litigi” e le incomprensioni. Ricordo benissimo ancora il giorno in cui, per motivi di cui penso sia inutile parlare ormai, ci fu la decisione di un grande e valido membro di abbandonare; l’intera comunità, nessuno escluso si impegnò per far si che questa perdita venisse evitata, che il nostro amico restasse con noi. Non fu cosi, e decise di abbandonare ed andare via. Ma sapete qual è la cosa più bella di tutte? Questo ragazzo, che non cito perché magari potrebbe dar fastidio, si accorse che magari la reazione era stata esagerata, e decise di scrivere un post di scuse (di cui non c’era assolutamente bisogno) per spiegare i motivi della sua scelta, dicendo di esserne sinceramente dispiaciuto. La cosa bella, appunto, fu la reazione della comunità: commenti di massa per far si che tornasse tra noi, ognuno aveva solo belle parole per lui, ed erano sincere. Ognuno voleva veramente e fortemente che lui tornasse per continuare la sua avventura in nostra compagnia. Fu così, ed il ritorno fu qualcosa di indimenticabile: centinaia di messaggi di bentornato, centinaia di messaggi dove si poteva ben vedere l’entusiasmo e la felicità di ogni singolo membro, per il ritorno di un ragazzo eccezionale, che spero continui con noi fino alla fine. Chiusa questa piccola parentesi, torniamo a noi, ed il mio resoconto su questi tre mesi di Steemit.
Come ormai penso tutti sappiate, quando il buon @thenightflier chiese la disponibilità di alcuni membri per curare Podium, mi candidai. Da circa un mese, quindi, per circa 3/4 volte a settimana, mi immergo nella lettura dei post pubblicati con il tag ita, per scegliere quali debbano essere premiati e menzionati in podium. Ed è un compito arduo, credetemi; non solo per il tempo che si impiega, che toglie anche del tempo a tutti noi curatori per scrivere e pubblicare contenuti di qualità, ma perché ogni giorno la scelta diventa sempre più difficile. Ho deciso però di voler dare il mio contributo in maniera sempre più concreta, e fare il curatore mi ha anche dato l’opportunità di esplorare al meglio l’infinito e vastissimo mondo di steemit, che fino ad ora mi era rimasto, purtroppo, invisibile. Consiglio infatti a tutti di provare, anche solo per una settimana o un mese, l’impegno di curatore, è importante sia per la comunità che per se stessi. Si imparano molte cose, si apprendono migliaia di metodi di scrittura, si impara a conoscere sempre un po’ meglio di ogni utente di steemit facente parte della comunità italiana. Ed allora, che altro dire sul mio primo trimestre trascorso su steemit?
STEEM ON, TOGHETER
Grande! Post emozionante ;-)
Un abbraccio
Lucas e naturalmente anche da parte di Steemitri The Mannequin
Grandissimi voi! Un abbraccio al carissimo steemitri 😀
Bel post, che avevo in animo anche io di scrivere, ma il mio tempo e' limitato, quindi ci vorra' tempo per metterlo giu'. Intanto mi sono gustato la tua esperienza. Forse solo un po' lungo, ma mai noioso.
Avevo pensato di farlo in due parti, però poi ne sarebbero usciti due poco validi, di poca qualità, ed ho optato per uno solo anche se lungo 😂
Buon trimest-anniversario!
Graziee 😀
Nice post.Congratulation bro.
Thanks alamin 💪🏽
This post has been ranked within the top 80 most undervalued posts in the second half of Oct 24. We estimate that this post is undervalued by $24.97 as compared to a scenario in which every voter had an equal say.
See the full rankings and details in The Daily Tribune: Oct 24 - Part II. You can also read about some of our methodology, data analysis and technical details in our initial post.
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Bella storia, io invece sul gruppo Telegram entrai il 18 agosto, stesso giorno di iscrizione su steemit, utente numero 86..congratulazioni per il tuo traguardo,Mario e per tutti quelli che ti attenderanno in futuro. Lunga vita a steemit, lunga vita a noi!