Cose da fare in Sicilia #1 Etna#1
Se siete a Catania e avete poco tempo, (magari perché dovete spostarvi a Siracusa o a Taormina) o siete solo di passaggio ma avete a disposizione almeno un giorno, il mio consiglio è di non lasciarvi sfuggire l'opportunità di fare un'escursione sull'Etna.
Questa guida vale ovviamente anche per chi ha più tempo a disposizione e vuole visitare l'Etna in modo più efficace dedicando al vulcano attivo più alto d'Europa più giorni della propria permanenza in Sicilia.
I crateri Silvestri, formatisi in seguito all'eruzione del 1892, sono comunque il punto di partenza (e danno più o meno un'idea di cosa c'è sulla sommità, più impegnativa da raggiungere. Tranquilli, questi sono inattivi).
Si trovano a 1900 metri d'altezza e si possono raggiungere facilmente in macchina. Ci sono anche degli autobus che partono dalla stazione di Catania, ma non ha senso pubblicare qui gli orari e le tariffe in quanto potrebbero cambiare a seconda della stagione; quindi se avete intenzione di andare in autobus conviene informarvi con Etna Trasporti, SAIS Autolinee, o altre compagnie che organizzano tour sull'Etna anche fino al cratere centrale. Se invece avete la macchina, la strada per salire (come diciamo noi quando si tratta di andare in montagna) è piuttosto semplice, qualsiasi navigatore vi può guidare. Se partite da Catania vi conviene comunque andare da Gravina, Mascalucia, Nicolosi seguendo poi l'indicazione Etna sud per la SP92 (circa 35 km).
Consiglio 1: i crateri sono bellissimi anche con la neve, ma risulta piuttosto difficile salirci soprattuto su quello alto, e non si apprezzano i colori e le sfumature rossicce della pietra lavica intrisa di zolfo.
Quindi conviene andarci quando non c'è la neve. In inverno invece è possibile andare a sciare, proprio nello stesso posto (anche sul versante nord) ma a questo dedicherò un altro post.
Consiglio 2: consultate il meteo! Se dovesse piovere conviene rimandare l’escursione per motivi di sicurezza e anche perché non vi godreste la gita come in un giorno di sole.
L'escursione termica tra la città e la montagna è incredibile. Considerate che a volte nevica sulla vetta anche in estate per cui anche se andate in agosto, mentre a Catania ci sono 40 gradi, sulla sommità ci sono al massimo 0 gradi, quindi abbiamo 40 gradi di differenza!
Consiglio 3: anche se andate in agosto, oltre a portarvi un cappello per evitare un'insolazione, portatevi una felpa con cappuccio e dei pantaloni lunghi. Se si alza il vento o si oscura il sole vi assicuro che potreste sentire freddo, se invece c'è una bella giornata probabilmente lascerete felpa e pantaloni in macchina.
Consiglio 4: usate scarpe chiuse. Ho visto molti turisti camminare sulla pietra lavica con calzature non adeguate come ciabatte o infradito! Servono scarpe chiuse, da tennis al limite (probabilmente si rovineranno) ma molto meglio se da trekking.
Superata la pineta di Nicolosi la strada inizia a tagliare i boschi, ma più si sale, più la vegetazione lascia spazio alla lava.
rudere sepolto dalla lava
Il paesaggio diventa surreale, la lava sembra il suolo lunare, l'aria si fa frizzante e il profumo di ginestra inizia a inondarvi le narici.
Già dalle aree di sosta lungo la strada si può apprezzare un panorama mozzafiato, ma più si sale più lontano si vede.
L'Etna si vede anche dalla provincia di Agrigento, da Siracusa, da Enna, dalla Calabria. Insomma, l'Etna è grande! E se si vede da 200 km di distanza immaginate fino a che distanza arriva il panorama visibile dalla vetta! Sempre che non ci siano troppe nuvole, sì perché a quell'altezza siamo sopra le nuvole se c'è alta pressione.
Arrivati a quota 1900 mt si arriva a Rifugio Sapienza (località Nicolosi Nord, Etna Sud). Troverete dei parcheggi a pagamento in prossimità della funivia che si usa, in inverno per sciare, ma anche durante tutto l'anno per continuare a salire fino a quota 2500 e proseguire a piedi o col fuoristrada fino alla sommità. Più avanti invece ci sono dei parcheggi gratuiti, proprio accanto ai crateri Silvestri.
I Crateri inferiori sono accessibili da chiunque, il percorso ad anello offre un panorama mozzafiato ed è possibile anche scendere dentro il cratere.
in questa foto si vede il cratere dall'alto e il percorso circolare
qui invece siamo sul cratere inferiore clicca qui per la versione grande
I crateri superiori invece, richiedono più tempo per essere scalati in quanto molto più grandi e soprattuto alti.
Consiglio 5: se ce l'avete usate un bastone da trekking, vi potrebbe risultare utile durante la salita, ma non è indispensabile.
purtroppo dalla foto non si percepiscono le dimensioni e la ripidità.
Tenete conto delle vostre capacità e condizioni fisiche se volete andare su quello più alto, se non ve la sentite di fare la salita ripida su lava e sabbia vulcanica sdrucciolevole, evitate.
Se però decidete di arrampicarvi lo sforzo sarà ricompensato da una vista difficilmente descrivibile. Si vedono il mare, la Playa di Catania giù fino a Siracusa, la Calabria...
Nemmeno queste foto rendono l'idea perché sono piatte, bidimensionali. Non si percepisce la profondità né la distanza tantomeno la grandezza di queste montagne di lava.
Ricordate che la discesa a volte stanca più della salita. Se andate in estate avrete sicuramente molta sete quindi consiglio 6: portatevi una bella bottiglia di acqua fresca da lasciare in macchina e magari una da mezzo litro nello zaino da bere in cima.
Potrete anche ristorarvi nei vari locali e ristoranti accanto ai parcheggi e assaggiare il famoso fuoco dell'Etna! Una volta tolte le pietroline che vi sono probabilmente entrate nelle scarpe potete anche visitare i negozi che vendono souvenir fatti con la pietra lavica. Io una volta ho comprato questo goblin:
(E' un goblin? A me sembra un goblin...)
[edit: a ripendsarci bene non sembra un goblin, i goblin hanno le orecchie a punta e il naso affilato]
Se volete godere di un panorama ancora più indescrivibile (diciamo quasi mezza Sicilia) posticipate lo shopping e salite fino a quota 2500 mt. con la funivia. Vi assicuro che ne vale la pena!
Alla prossima.
I post della serie Cose da fare in Sicilia:
CDFIS#0
tutte le foto nel post appartengono all'autore
Bel post! che voglia di tornare in Sicilia!!
Grazie. Mi fa piacere che questo post faccia venire voglia di tornare! Spero di poter postare anche qualche video nei prossimi!
Si parte da paesaggi celestiali per arrivare a paesaggi lunari.
Bel giro che ci hai fatto fare @mandarx
Eh eh, grazie.
Spettacolo di post-guida, molto utile ed interessante. E comunque le infradito per le escursioni sull Etna le batte tutte ahahahhah
Grazie. Però è vero! Ne ho visti parecchi!
Che bellezza, ho fatto questo giro due volte: con la neve e a fine estate! meraviglioso!
In effetti non saprei decidere in quale stagione preferisco andare in montagna. In inverno sciare guardando quel panorama è meraviglioso ma anche in estate fare hiking lungo i sentieri di lava, per non parlare del raccogliere funghi in autunno...
Ottima guida, corredata da splendide foto (quanto è bella la mia Sicilia!!) e ottimi consigli!
Bravo!!
grazie!