In Sostanza: le Amfetamine 1/2

in #ita7 years ago

Amici di Steemit questo è il secondo post informativo (in due parti) dedicato alle sostanze stupefacenti. L’intento è quello di creare una sorta di vademecum rispetto alla sostanza in questione.
Come detto nel primo riguardante l’eroina, i post specifici appartengono più propriamente alla professione che svolgo.

Grazie della eventuale attenzione.

Amfetamine

Cosa sono

L’amfetamina (alfa-metilfeniletilammina) è una sostanza chimica di sintesi appartenente alla categoria degli psicostimolanti. L’efedrina, formula chimica simile alle amfetamine, è il principale alcaloide della Ephedra Vulgaris, pianta usata da secoli nella medicina cinese (sotto il nome di Ma Huang) per favorire la vasodilatazione, la broncodilatazione, l’aumento della pressione arteriosa e la stimolazione del respiro.
digital-art-3179975__480.jpg
immagine CCO

Diffusione

Secondo una ricerca condotta dall’ 'European Monitoring Centre for Drugs and Drug Addiction nel 2011, in Italia il 3,2% della popolazione avrebbe fatto uso di amfetamine almeno una volta nella vita ed il 3% di ecstasy. Secondo il quotidiano Il Tempo (edizione del 19/7/2015) in Italia circa il 2% degli studenti
dai 15 ai 19 anni avrebbe fatto uso di amfetamine o ecstasy nell’ultimo anno.

Storia

Sintetizzata nel 1887 dal chimico L. Edelano, venne proposta al mercato americano per la prima volta sotto il nome di Benzedrine, sostanza che compare ripetutamente nei romanzi di Jack Kerouac, Sulla strada in primis. Nel 1937 la American Medical Association ne approva la commercializzazione in compresse. Gli utilizzi riferibili alla anfetamina erano: cura della narcolessia, di alcune forme di depressione, “euforia e maggior capacità di lavorare”. Si comincia ad usarla, in America, anche per il trattamento dell’alcolismo.

La droga degli eroi

Durante la seconda guerra mondiale la Gran Bretagna per migliorare la resistenza dei soldati al fronte, per tirarne su il morale, distribuisce 700 milioni di pillole di amfetamina ai militari. Sul fronte opposto per i tedeschi, con lo stesso effetto, esiste la “pillola Goering”. La famiglia delle amfetamine trionfa negli anni ’40 del secolo scorso come droga di guerra. Secondo Claudio Cappuccino anche durante la guerra in Afghanistan, ai giorni nostri, i piloti americani ne avrebbero fatto abbondante uso per aumentare i periodi di veglia e concentrazione.

Sul versante civile in Svezia nel 1942 si vendono 6 milioni di dosi; il 3% della popolazione ne fa uso. Una famosa pubblicità svedese di quegli anni ripeteva a studenti, lavoratori e madri di famiglia, “Due pillole sono meglio di un mese di vacanza”. Nel mondo occidentale, nel dopoguerra, quando l’uso di cocaina era ancora ristretto a poche persone, le amfetamine divengono diffusissime a livello di massa come aiuto allo studio, al lavoro e come antistress. Le amfetamine diventano la droga del week end proprio in quei paesi dove erano state più usate durante la guerra; in Inghilterra e in Giappone, paese in cui vi sono 11 mila casi di psicosi solo nell’anno 1948.
Durante gli anni ’60 le amfetamine divennero, anche in Europa, un fenomeno di massa. Nel 1964 solo in Gran Bretagna furono fatte 4 milioni di ricette, il 2% del totale. Nel 1968 si contano, negli Stati Uniti, almeno 67 farmaci a base di amfetamina, metamfetamina, destroamfetamina. Il prodotto nel frattempo era stato commercializzato e pubblicizzato anche in Italia.
Tra gli anni ’50 e ’60, nel nostro paese, i consumatori di amfetamine erano tantissimi: studenti sotto esame, casalinghe affaticate, atleti (fenomeno che in seguito sarebbe stato chiamato doping) insegnanti, giornalisti, scrittori. Ancora non venivano considerate droghe e, anche in Italia, spesso in farmacia venivano vendute senza ricetta medica. A metà degli anni ’60 in California alcuni medici cominciarono a prescrivere fiale di amfetamine ai consumatori di eroina per aiutarli a smettere o a ridurre l’uso dell’eroina. Tale fenomeno portò le fiale di metamfetamine vendute in farmacia da poche centinaia nel 1959, a 580mila nel 1961. Ci si rivolgeva al mercato nero per soddisfare la domanda ogni giorno crescente. Sempre più giovani si iniettavano metamfetamina nelle vene. Compare il fenomeno degli speed freaks: persone che si sottopongono ad iniezioni continue di metamfetamine sino al completo crollo psicofisico; per poi ricominciare dopo 24/48 ore. In Italia negli anni ’70 il 66% di tossicomani a Roma usava amfetamine. Nell’aprile del 1972 la sostanza venne resa illegale nel nostro paese. Molti dipendenti da amfetamine iniettate ripiegò sull’uso di eroina, all’ora agli albori della sua diffusione in Italia (si rimanda il lettore all’articolo Eroina) mentre altri, amanti degli stimolanti, si concentrarono sul mercato nascente della cocaina.

pills-3111992__480.jpg
immagine CCO
(continua in parte 2)

Altri post sulle sostanze stupefacenti:

Eroina parte 1
Eroina parte 2

Sort:  

Come dire... un po' gliel'hanno messa in mano prima di dire che qualche problema poteva crearlo.

Credo che gli amici di Kerouac non si limitassero alle anfetamine 😂

« Ho visto le menti migliori della mia generazione distrutte dalla pazzia, affamate nude isteriche, trascinarsi per strade di neri all'alba in cerca di droga rabbiosa, angeli dell'era lisergica ardenti per l'antico contatto celeste con la dinamo stellata nel maccanismo della notte, [...]. »
A. Ginsberg

L’ Urlo.

Grande etno

Coin Marketplace

STEEM 0.22
TRX 0.20
JST 0.034
BTC 98923.04
ETH 3381.66
USDT 1.00
SBD 3.09