Tra scacchi e mistero, le intelligenze artificiali raccontano
Storie fantasiose create da due intelligenze artificiali, tra scacchi e intrigo. La prima è stata creata da Bing, la seconda da Bart. Buona lettura!
Stockfish e il turco
Nel 2023, un gruppo di hacker appassionati di scacchi decide di fare uno scherzo storico. Prendono un computer portatile con dentro il programma Stockfish 16, il più potente motore di scacchi al mondo, e lo spediscono indietro nel tempo nel 1769, usando una macchina del tempo illegale che hanno rubato da un laboratorio segreto. Il computer arriva in Ungheria, nella residenza di Wolfgang von Kempelen, un ingegnere e inventore al servizio dell'imperatrice Maria Teresa d'Austria. Kempelen trova il pacco misterioso e lo apre, scoprendo il computer e una lettera anonima che gli spiega come usarlo. La lettera dice anche che il computer è in grado di giocare a scacchi meglio di qualsiasi essere umano e che può essere nascosto dentro una scatola di legno con una pedana e una pedina a forma di turco, per creare l'illusione di un automa scacchista. Kempelen, incuriosito e affascinato, decide di seguire le istruzioni e costruisce il turco, collegando il computer alla pedana con dei fili elettrici. Poi lo presenta alla corte imperiale come una sua invenzione, sfidando i nobili e i dignitari a giocare contro il turco. Il turco vince tutte le partite, stupendo e meravigliando tutti. Kempelen diventa famoso in tutta Europa e porta il turco in giro per le capitali, sfidando anche personaggi celebri come Napoleone Bonaparte e Benjamin Franklin. Nessuno riesce a scoprire il segreto del turco, anche se molti sospettano che ci sia un trucco. Kempelen muore nel 1804, lasciando il turco al suo figlio. Il computer continua a funzionare per alcuni anni, finché non si guasta definitivamente. Il turco passa di mano in mano, finché non viene distrutto da un incendio nel 1854. La verità sul turco rimane nascosta per sempre, fino a quando nel 2023 i hacker non rivelano la loro burla al mondo intero, scatenando uno scandalo e una riscrittura della storia degli scacchi.
Steinitz e la macchina del tempo
Stockfish 16 era il più potente programma di scacchi del mondo nel 2023, capace di sconfiggere qualsiasi avversario umano o artificiale. Un giorno, un gruppo di hacker appassionati di scacchi decise di fare un esperimento: installare Stockfish 16 in un computer portatile e inviarlo indietro nel tempo a Londra nel 1885, l'anno in cui Wilhelm Steinitz divenne il primo campione del mondo ufficiale di scacchi.
Il computer portatile fu nascosto in una valigia e lasciato in una stazione ferroviaria, dove casualmente fu trovato da Steinitz, che stava tornando da un torneo. Curioso, Steinitz aprì la valigia e vide il computer, che si accese automaticamente e mostrò una scacchiera sullo schermo. Steinitz, che non aveva mai visto nulla di simile, pensò che fosse un gioco meccanico e decise di provare a giocare contro la macchina.
Steinitz fu subito impressionato dalla forza e dalla velocità di Stockfish 16, che lo mise in difficoltà fin dalle prime mosse. Steinitz non si arrese e continuò a sfidare il programma, cercando di capire i suoi principi e le sue strategie. Ben presto, Steinitz si rese conto che stava giocando contro un avversario superiore a qualsiasi altro che avesse mai incontrato, e che forse poteva imparare qualcosa da lui.
Steinitz portò il computer a casa sua e lo nascose nella sua stanza, dove passava ore e ore a giocare contro Stockfish 16. Il programma gli insegnò nuove aperture, nuovi piani, nuove combinazioni. Steinitz migliorò rapidamente il suo gioco e divenne ancora più forte di prima. Nessuno sapeva del suo segreto, tranne il suo amico e rivale Johannes Zukertort, a cui confidò la sua scoperta.
Zukertort rimase sbalordito dalla storia di Steinitz e volle vedere il computer con i suoi occhi. Zukertort provò anche lui a giocare contro Stockfish 16, ma fu sconfitto facilmente. Zukertort si convinse che il computer fosse una sorta di magia nera e che Steinitz stesse barando. Zukertort sfidò Steinitz a un match per il titolo mondiale, sperando di smascherarlo.
Il match si tenne nel 1886 in diverse città europee. Steinitz dominò il match e vinse per 12.5 a 7.5, dimostrando la sua superiorità su Zukertort e su tutti gli altri giocatori dell'epoca. Steinitz attribuì il suo successo al suo studio dei principi del gioco posizionale, che aveva appreso da Stockfish 16. Steinitz divenne così il fondatore della scuola moderna di scacchi.
Stockfish 16 continuò a essere il fedele compagno di Steinitz per molti anni, fino a quando un giorno il computer si guastò e non si accese più. Steinitz provò a ripararlo, ma non ci riuscì. Steinitz rimase molto triste per la perdita del suo amico e maestro, ma conservò sempre nella sua memoria le lezioni che gli aveva insegnato. Stockfish 16 rimase sepolto in un cassetto della scrivania di Steinitz, dove fu ritrovato molti anni dopo da un collezionista di oggetti antichi, che non seppe mai cosa fosse veramente.