Anch'io ho scritto dei diari in passato. Poi però mi accorsi che non li rileggevo mai. Riaprire quelle pagine scritte in passato per rileggerle era una cosa che non sopportavo, come sentire la mia voce registrata.
Il tempo passa ma non trovo che esso sia inquietante e minaccioso. In realtà credo sia nostro amico. Gli anziani dicono che essere consapevoli del fatto che c'è un inizio ed una fine a tutto, da un senso di sollievo.
Hai scritto un bel post, che invita alla riflessione.
Spero che invece a me piacerà rileggere qualcosa di ciò che ho scritto, un giorno... Per quanto riguarda il tempo non so, vedo tutto come un grande conto alla rovescia. È per questo che odio il concetto di tempo e lo trovo inquietante... Forse col passare degli anni inizierò anche io a vederlo come un amico, ma per ora proprio no...