Salve gente, oggi volevo parlare dell'importanza di seguire sempre i propri sogni, perché a meno che non sappiate resuscitare come Gesù, la vita è una sola quindi fatte tutto il possibile per raggiungere i vostri sogni, e se non ci riusciste!? Io penso che non ci sia cosa più bella in questo mondo che lottare e cadere avendo dato tutto se stessi per i propri sogni.

Elimina la mentalità utilitaristica!

Una volta arrivati hai 18 anni e finite le scuole superiori per il ragazzo o la ragazza diplomato/a, è l'ora di scegliere un lavoro o una facoltà universitaria per poi trovare un buon lavoro.
Ora farò due esempi di due ragazzi; il primo sceglie di seguire i suoi sogni, quindi inizia una carriera nel ambito umanistico mentre il secondo ragazzo sceglie ingegneria prendendo così una strada più sicura lavorativamente ( però non è proprio il suo sogno fare ingegneria ).
A questo punto il primo ragazzo verrà visto dalla società come un fannullone , un nulla facente , perché si pensa che la sua facoltà non lo porterà mai ha uno sbocco lavorativo ( quindi lo definiscono un “sognatore” ). Mentre il secondo ragazza verrà considerato da questa società con questa mentalità utilitaristica una persona molto “realista”, “concreta”, “pragmatica”.

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I sognatori sono i realisti!

Invece è il contrario, le persone che scelgono di seguire la propria natura rispetto a quello che vuole la massa, sono quelle più realistiche e di buon senso. Le persone che pensano solo il lavoro, il futuro sono le persone più lontane dalla realtà perché “la vita è un battito di ciglia” dura un secondo e la vogliamo buttare dedicandoci a un qualcosa che magari non ci piace solamente perché ha uno sbocco lavorativo!?! e peggio ancora lasciar perdere qualcosa che ti appassiona che ti rende felice solo perché non permette “lavorativamente” un futuro.

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Tira fuori la tua vera natura!

Chi sceglie quella che è la propria natura, ha la vera mentalità da “realista” , perché non si può programmare il futuro, e quindi precludersi in questo soffio di vita la possibilità di dedicarsi a qualcosa che veramente ti piace solo perché non porta a uno sbocco lavorativo.
Solitamente quelle persone che non hanno seguito la loro natura ma sono stati “condizionati” da questa mentalità malata, poi magari un lavoro non lo trovano lo stesso!, quindi ricapitolando hanno passato anni a studiare qualcosa che non gli piace e poi rimangono lo stesso disoccupati.
Tanto vale trascorrere questi anni nel fare o nel dedicarsi nello studiare ciò che ti piace.
Quando arriverà quel futuro ci penserai a come fare ma in tanto pensa al presente e a vivere le cose che ti piacciono ( carpe diem! ).

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Il DOVERE!

C'è questa idea che una persona “vale” se prima di tutto mette il “dovere”.
L'unico dovere che si ha è seguire i propri sogni, perché un mondo che segue le cose che gli piacciono è un mondo migliore, un mondo che sta bene e si relaziona meglio con gli altri.
Un mondo che segue solo la logica del dovere come valore assoluto, crea gente insoddisfatta , frustrata che si rapporta male con gli altri ed ecco che il mondo peggiora inesorabilmente.
Però certamente non si campa d'aria ci vogliono i soldi per il cibo, le bollette ecc... ma in qualche modo si farà, in qualche modo si troverà la strada in quel senso lì, chi prima chi dopo o c'è chi e fortunato e farà coincidere quello che gli piace con il lavoro, ma in qualche modo si farà.
Anche se un giorno finirai ad essere un barbone , io credo che sia meglio morire in mezza la strada o sotto un ponte ma avendo fatto fino a quel momento le cose che ti piacevano, piuttosto che arrivare a con una pensione florida , ma avendo fatto una vita che non ti appartiene una vita di doveri , di sacrifici solo perché qualcuno ti possa dire “bravo sei un bravo lavoratore!”.

Grazie di aver letto questo mio pensiero, se vi va lasciatemi o un commento un parere o una critica per farmi sapere cosa ne pensate voi a proposito del seguire i propri sogni. ;) ciao gente.