L’OROSCOPO DI PINCAS: Oroscopo della Settimana, da lunedì 30 aprile a domenica 6 maggio
Pincas vi accompagna nella languida chiusura delle domenica pomeriggio. Perchè tutt@ siamo languid@ di domenica pomeriggio, l'aveva capito Leopardi e certamente l'avranno studiato decine di psicologi...
Ma un piccolo faro si accende per addolcire le fauci feroci del lunedì che si aprono sul vostro povero cuore. E' il faro dell'oroscopo surreale. Perché surreale? Presto detto: è un oroscopo che legge le stelle, ma anche …le stalle e che dedica un pensiero speciale a ciascun@ di voi. Vi conforta, vi consiglia, vi accompagna.
Polvere di stelle e spuntature: dall'impalpabile materia dell'anima, alla sugosa sostanza del palato. Seguiteci, per dare un'attenuante alla crudeltà di una nuova immersione nella palude della routine.
ARIETE
21 marzo - 20 aprile
Riflessiv@ e appassionat@
Pensate a un numero, uno qualsiasi e ora avvicinate a quel numero un obiettivo. 3 pasti completi al giorno… oppure 18 anni per diventare un/una cittadino/a… o 55 i vostri film preferiti. Conoscete le discipline esoteriche che associano ai numeri dei poteri predittivi e delle vere e proprie prassi rituali? Bene, avvicinatevi ai numeri questa settimana e guardatevi dai numeri pari, che tutto pretendono di ordinare e classificare. Appoggiatevi senza paura allo squilibrio perfetto del 3 e del 5 che potrebbero essere i giorni migliori che avete davanti. E, per riacquistare una parvenza di equilibrio, dedicatevi alla delicata armonia di un madrigale di Giovanni Pierluigi. Da Palestrina, ovviamente.
TORO
21 aprile - 20 maggio
Determinat@ e fedel@
L’animo inquieto non fa per voi, segno pesante, strutturato, caldo e soprattutto bisognoso di limiti. Il limite di questa settimana è quello del 38° parallelo. Sì, avete capito bene, quello che divide le due Coree, l’ultima cortina di ferro, quella che i due leader Kim e Moon hanno superato qualche giorno fa. E anche se la vostra aspirazione incomprimibile è quella di essere abbracciati e rassicurati, stavolta dovrete fare il grande salto. Quale è il vostro 38° parallelo? Mentre ci pensate, gustatevi la sinfonia di apertura de “La Cenerentola” di Rossini. Dieci minuti per amare una favola ed esercitarvi a uscire dai limiti.
GEMELLI
21 maggio - 21 giugno
Irresistibil@ e innafidabil@
Uno dei posti più affascinanti della terra è il Great Glean, il grande spigolo. Circa 100 km di spigolosa resezione che divide due splendidi territori scozzesi. Laghi, fiumi, terre grigie e cieli turbolenti si affacciano sul vostro io diviso, che abita un po’ di qua e un po’ di là dello spigolo. Cari gemelli, non è mai facile cucire insieme i pezzi e quando i pezzi sono quelli dell’anima è ancora più difficile. Ma un ottimo tentativo di recuperare una vista unitaria è quello di ascoltare, almeno il movimento finale, della mastodontica e potente ”Sinfonia dei Mille” di Gustav Mahler. Certo, difficilmente la troverete eseguita da un organico di 1000 persone tra musicisti e cantori. Ma anche un numero più ridotto sarà in grado di restituirvi un’armonia ai limiti della follia, eppure sublime.
CANCRO
22 giugno - 22 luglio
Solar@ e sorprendent@
“(…) poiché l'ignoranza delle cause costringe ad attribuire gli eventi al potere degli Dei e ad ammetterne il regno”. Così scriveva Tito Lucrezio Caro nel VI libro del De rerum Natura. Ottimo per spiegare quanta incontenibile foga di conoscenza razionale ci sia in voi, indomabili cancri! Inseguite la spiegazione, aprite cassetti remoti per infilare in ciascuno il contenuto appropriato. Ma non vedete mai quanto sia bella e maestosa la casa che quei cassetti contiene e quanto sia magico e affascinante l’inspiegabile della sua grazia e del suo calore. Dolcissima sarà la vostra resa a quel pezzo di vita che non si spiega con i numeri né con la conoscenza e che va solo accettata, così, semplicemente. Come il sorriso di uno sconosciuto. E mentre ricambiate quel sorriso, risuoneranno in voi le note di un capolavoro romantico della musica ottocentesca il ”Concerto Opera 72 in re maggiore per violino e orchestra” di Johannes Brahms.
LEONE
23 luglio - 23 agosto
Iridescent@ e vulcanic@
Pettinate la vostra criniera irsuta, bagnatela con acqua tiepida e schiacciatela sotto un telo che ne ammorbidisca le asperità. Si apre per voi leoni una settimana di autocensura, di lunghi respiri che servono a contenere il dolore, gli stessi che accompagnano la discesa di una creatura nuova lungo il canale del parto. Si racconta che il respiro sia l’arma più potente contro il dolore, contro la paura e anche contro la perdita di controllo degli animi fragili. E allora imparate a giocare con il vostro respiro, come chi medita e, allargando la base del diaframma, riesce a vedersi dentro. Il respiro vi trasmette il vostro rumore, il suono della voce e il colore del vostro di dentro. Respirate allora, respirate anche prima di pensare, e amate la musica del vostro respiro. Se all’inizio non riuscite a sentirla, aiutatevi con un meraviglioso soffio di estasi, il secondo movimento del ”Concerto per pianoforte in sol maggiore” di Maurice Ravel. Il piccolo francese ha impiegato quasi due anni a scrivere questo capolavoro. E se li è meritati tutti.
VERGINE
24 agosto - 22 settembre
Pedant@ e vincent@
Sembra che l’unica testimonianza scritta riguardante l’omicidio suicidio dei coniugi Gebbels e dei loro sei figli all’inizio di maggio del 1945 sia una lettera scritta dalla madre Magda al figlio maggiore, mentre questo si trovava prigioniero in nord Africa. In questa lettera, tra le altre cose, si coglie chiaramente la prevaricazione decisionale di un genitore nei riguardi dei suoi figli. Io decido per voi. Il mondo è finito, quindi io finisco e voi finite con me. La prevaricazione decisionale, come mostra chiaramente questo caso estremo, è decisamente pericolosa e non andrebbe mai applicata senza un’adeguata riflessione, specie in ambiti non vincolati a un’organizzazione gerarchica funzionale, come la vita affettiva, o la famiglia. Pensateci sempre bene cari e care vergini prima di “decidere per…”. Ricercate un atteggiamento sobrio sul piano decisionale e fatelo con una musica asciutta ed essenziale. Scegliete un buon vino da meditazione e una versione - possibilmente suonata da Glenn Gould - delle ”Variazioni Goldberg” di J.J. Bach.
BILANCIA
23 settembre - 22 ottobre
Sensibil@ e instabil@
In Spagna è stata comminata una condanna molto lieve a cinque persone colpevoli di uno stupro di gruppo ai danni di una giovane donna nel 2016 a Pamplona. La domanda: si tratta di un branco affamato che ha addentato la sua vittima con voracità e violenza, di un gruppo che ha abusato, cioè ha ampliato un po’ troppo l’uso ordinario – e evidentemente consentito - di un corpo femminile non consenziente? Terribile il giudizio finale della corte, contro la cui deriva minimalista si è schierata una gran parte dell’opinione pubblica spagnola. Decidere è difficile e talvolta, magari nascoste dal linguaggio legale, le decisioni che si prendono sono davvero orrende. Ma ciò che ci si aspetta da voi, bilance è sempre l’equilibrio coraggioso, anche nei casi in cui dovrete pronunciare sentenze difficili e parole dure ma necessarie, come “stupro di gruppo”. Avvicinatevi alle grandi sentenze della vostra settimana con il conforto di un poderoso coro verdiano. Consiglio ”La vergine degli angeli”, in chiusura del II atto de ”La forza del destino”.
SCORPIONE
23 ottobre - 22 novembre
Velenos@e fragil@
Claudicanti verso l’uscita di sicurezza di una settimana frustrante? La via d’uscita più rapida è una full immersion nella cultura. Non lasciatevi sfuggire “Taranto, due mari di libri”. Rassegna programmata tra il 3 e il 5 maggio prossimi. Non solo per la curiosità di conoscere la faccia culturale di una città nota solo per l’Ilva, ma anche per omaggiare un grande tarantino, che si è spento a soli 40 anni lo scorso dicembre: Alessandro Leogrande, scrittore, giornalista, appassionato conoscitore delle cose pugliesi e intenditore di reportage. Il reportage contrasta la frustrazione, è un modo affettuoso di proporre al pubblico un tema importante dopo averlo ben lavorato e curato. Questo è il vostro orizzonte, e in questo orizzonte potrete perdervi, almeno per un po’. Ascoltate buona musica. Qualcosa di barocco. Suggerisco ”Il lamento di Didone” dal ”Dido and Aeneas” di H. Purcell.
SAGITTARIO
23 novembre - 21 dicembre
Saggi@ e amorevol@
Vi state annoiando, questo è evidente. Le giornate si susseguono, come direbbe la grande Agatha Christie, “noiose come la pioggia”. E siete in attesa di uno squillo che riaccenda l’interesse per il pomeriggio che segue (sempre) il pranzo. C’è da augurarsi che non si tratti di un delitto, come nelle splendide opere della Christie. Ma non potete escludere che si tratti di qualcosa che vi porterà a misurarvi con il tema ”peccato”. Perché il peccato esiste, ha la forma di uno strappo alla dieta ipocalorica o di un’insofferente parcheggio sulle strisce gialle riservate ai disabili. Quali sono i peccati più ricorrenti e come segnano la pianificazione delle vostre giornate, sagittari? Siete più tipi da “è l’ultima volta che lo faccio”, o tipi da “le tentazioni sono il sale della vita”? In ciascuno dei due casi sbagliate. Ovviamente. Ma non vi dirò perché. Provate a pensarci da soli traendo ispirazione dalla meravigliosa peccatrice, ”Lady Macbeth”, ascoltandone l’omonima aria tratta dalla famosa opera di Giuseppe Verdi.
CAPRICORNO
22 dicembre - 20 gennaio
Fumantin@ e tenac@
Cieli opachi di primavere calde stanno aprendo le loro porte, e per voi, nati nei mesi taglienti del passaggio di anno, sono giorni di sofferenza sorda, ma intensa. La meteoropatia è una molla prodigiosa per la produzione letteraria, come racconta Sibilla Aleramo nel suo ”Una donna”, autobiografia audace di una signora degli anni 30. Una donna invero assai presenzialista per l’epoca. Attiva sui giornali, nelle conferenze pubbliche e nei locali dell’intellighenzia milanese e romana, fu personalità non irresistibile sul piano letterario, ma assolutamente versatile sul piano umano: giornalista impegnata, antifascista, poetessa e scrittrice di sentimenti all’epoca ritenuti assai scabrosi, specie se trattati da una donna. Ma soprattutto Sibilla, che aveva un nome anagrafico assai meno suggestivo, fu donna piegata alla meteoropatia che ne fu la condanna e la benedizione. E nel ricordo di questa dinamica e selvaggia signora della letteratura novecentesca, suggerisco di ascoltare uno splendido e anomalo tributo alla sofferenza femminile, ”La Voce Umana” di Francis Poulenc, un perno di eccellenza dell’effervescente novecento francese.
ACQUARIO
21 gennaio - 19 febbraio
Imprevedibil@ e generos@
Alcune persone preferiscono vivere di notte. Sembra che sia una caratteristica di incalliti criminali, come Jack lo Squartatore, ma anche di scrittori come Marcel Proust e uomini politici come Barak Obama. In fondo alla predilezione per una fase del giorno c’è l’incomprimibile necessità di collocarsi in un ambiente con i suoi suoni, i suoi colori, la sua compagnia. La maggior parte delle persone tende a preferire – forse solo per abitudine – i colori luminosi e la compagnia rumorosa delle giornate chiare anziché gli scricchiolii della notte. Ma non sempre si può scegliere. Talvolta, come capiterà a voi acquari, capita di doversi piegare alle necessità di ambienti opachi, gravati da un silenzio sporco e da un colore indefinito, come di foschia. Non tutti si troveranno a loro agio, ma non conviene contrastare un ambiente torbido, conviene, al contrario perdersi in esso. Provate ad ascoltare ”Der Tod und das Mädchen”, uno dei lied più suggestivi e famosi di Franz Shubert. E vi perderete nelle sue poche, preziose note.
PESCI
20 febbraio - 20 marzo
Subdol@ e intelligent@
Invito a pesci tutti, uomini o donne che siano, giovani o meno giovani, a prendere parte in questo inizio di settimana semifestivo a una festa campestre. I colori brillanti degli scenari extraurbani in questa stagione e soprattutto i profumi effimeri dei baccelli di fava appena morsi, accompagnati dalla sapidità del pecorino e da un sorso di vino rosso, potranno destrutturare completamente il contorcimento interiore che fa sanguinare le vostre giornate in questo scorcio finale del mese di aprile. Dedicatevi ai colori tenui, ai sapori contrastanti e alla disintossicazione della postura. Mentre allungate le gambe sotto un albero potreste ascoltare, aiutandovi con un buon paio di cuffie, il terzetto mozartiano “Soave sia il vento”. Una perla di dolcezza nella straripante, ormonale commedia degli equivoci del ”Così fan tutte”.
…
I testi e i disegni sono di Pincas
21 marzo - 20 aprile
Riflessiv@ e appassionat@
Pensate a un numero, uno qualsiasi e ora avvicinate a quel numero un obiettivo. 3 pasti completi al giorno… oppure 18 anni per diventare un/una cittadino/a… o 55 i vostri film preferiti. Conoscete le discipline esoteriche che associano ai numeri dei poteri predittivi e delle vere e proprie prassi rituali? Bene, avvicinatevi ai numeri questa settimana e guardatevi dai numeri pari, che tutto pretendono di ordinare e classificare. Appoggiatevi senza paura allo squilibrio perfetto del 3 e del 5 che potrebbero essere i giorni migliori che avete davanti. E, per riacquistare una parvenza di equilibrio, dedicatevi alla delicata armonia di un madrigale di Giovanni Pierluigi. Da Palestrina, ovviamente.
TORO
21 aprile - 20 maggio
Determinat@ e fedel@
L’animo inquieto non fa per voi, segno pesante, strutturato, caldo e soprattutto bisognoso di limiti. Il limite di questa settimana è quello del 38° parallelo. Sì, avete capito bene, quello che divide le due Coree, l’ultima cortina di ferro, quella che i due leader Kim e Moon hanno superato qualche giorno fa. E anche se la vostra aspirazione incomprimibile è quella di essere abbracciati e rassicurati, stavolta dovrete fare il grande salto. Quale è il vostro 38° parallelo? Mentre ci pensate, gustatevi la sinfonia di apertura de “La Cenerentola” di Rossini. Dieci minuti per amare una favola ed esercitarvi a uscire dai limiti.
GEMELLI
21 maggio - 21 giugno
Irresistibil@ e innafidabil@
Uno dei posti più affascinanti della terra è il Great Glean, il grande spigolo. Circa 100 km di spigolosa resezione che divide due splendidi territori scozzesi. Laghi, fiumi, terre grigie e cieli turbolenti si affacciano sul vostro io diviso, che abita un po’ di qua e un po’ di là dello spigolo. Cari gemelli, non è mai facile cucire insieme i pezzi e quando i pezzi sono quelli dell’anima è ancora più difficile. Ma un ottimo tentativo di recuperare una vista unitaria è quello di ascoltare, almeno il movimento finale, della mastodontica e potente ”Sinfonia dei Mille” di Gustav Mahler. Certo, difficilmente la troverete eseguita da un organico di 1000 persone tra musicisti e cantori. Ma anche un numero più ridotto sarà in grado di restituirvi un’armonia ai limiti della follia, eppure sublime.
CANCRO
22 giugno - 22 luglio
Solar@ e sorprendent@
“(…) poiché l'ignoranza delle cause costringe ad attribuire gli eventi al potere degli Dei e ad ammetterne il regno”. Così scriveva Tito Lucrezio Caro nel VI libro del De rerum Natura. Ottimo per spiegare quanta incontenibile foga di conoscenza razionale ci sia in voi, indomabili cancri! Inseguite la spiegazione, aprite cassetti remoti per infilare in ciascuno il contenuto appropriato. Ma non vedete mai quanto sia bella e maestosa la casa che quei cassetti contiene e quanto sia magico e affascinante l’inspiegabile della sua grazia e del suo calore. Dolcissima sarà la vostra resa a quel pezzo di vita che non si spiega con i numeri né con la conoscenza e che va solo accettata, così, semplicemente. Come il sorriso di uno sconosciuto. E mentre ricambiate quel sorriso, risuoneranno in voi le note di un capolavoro romantico della musica ottocentesca il ”Concerto Opera 72 in re maggiore per violino e orchestra” di Johannes Brahms.
LEONE
23 luglio - 23 agosto
Iridescent@ e vulcanic@
Pettinate la vostra criniera irsuta, bagnatela con acqua tiepida e schiacciatela sotto un telo che ne ammorbidisca le asperità. Si apre per voi leoni una settimana di autocensura, di lunghi respiri che servono a contenere il dolore, gli stessi che accompagnano la discesa di una creatura nuova lungo il canale del parto. Si racconta che il respiro sia l’arma più potente contro il dolore, contro la paura e anche contro la perdita di controllo degli animi fragili. E allora imparate a giocare con il vostro respiro, come chi medita e, allargando la base del diaframma, riesce a vedersi dentro. Il respiro vi trasmette il vostro rumore, il suono della voce e il colore del vostro di dentro. Respirate allora, respirate anche prima di pensare, e amate la musica del vostro respiro. Se all’inizio non riuscite a sentirla, aiutatevi con un meraviglioso soffio di estasi, il secondo movimento del ”Concerto per pianoforte in sol maggiore” di Maurice Ravel. Il piccolo francese ha impiegato quasi due anni a scrivere questo capolavoro. E se li è meritati tutti.
VERGINE
24 agosto - 22 settembre
Pedant@ e vincent@
Sembra che l’unica testimonianza scritta riguardante l’omicidio suicidio dei coniugi Gebbels e dei loro sei figli all’inizio di maggio del 1945 sia una lettera scritta dalla madre Magda al figlio maggiore, mentre questo si trovava prigioniero in nord Africa. In questa lettera, tra le altre cose, si coglie chiaramente la prevaricazione decisionale di un genitore nei riguardi dei suoi figli. Io decido per voi. Il mondo è finito, quindi io finisco e voi finite con me. La prevaricazione decisionale, come mostra chiaramente questo caso estremo, è decisamente pericolosa e non andrebbe mai applicata senza un’adeguata riflessione, specie in ambiti non vincolati a un’organizzazione gerarchica funzionale, come la vita affettiva, o la famiglia. Pensateci sempre bene cari e care vergini prima di “decidere per…”. Ricercate un atteggiamento sobrio sul piano decisionale e fatelo con una musica asciutta ed essenziale. Scegliete un buon vino da meditazione e una versione - possibilmente suonata da Glenn Gould - delle ”Variazioni Goldberg” di J.J. Bach.
BILANCIA
23 settembre - 22 ottobre
Sensibil@ e instabil@
In Spagna è stata comminata una condanna molto lieve a cinque persone colpevoli di uno stupro di gruppo ai danni di una giovane donna nel 2016 a Pamplona. La domanda: si tratta di un branco affamato che ha addentato la sua vittima con voracità e violenza, di un gruppo che ha abusato, cioè ha ampliato un po’ troppo l’uso ordinario – e evidentemente consentito - di un corpo femminile non consenziente? Terribile il giudizio finale della corte, contro la cui deriva minimalista si è schierata una gran parte dell’opinione pubblica spagnola. Decidere è difficile e talvolta, magari nascoste dal linguaggio legale, le decisioni che si prendono sono davvero orrende. Ma ciò che ci si aspetta da voi, bilance è sempre l’equilibrio coraggioso, anche nei casi in cui dovrete pronunciare sentenze difficili e parole dure ma necessarie, come “stupro di gruppo”. Avvicinatevi alle grandi sentenze della vostra settimana con il conforto di un poderoso coro verdiano. Consiglio ”La vergine degli angeli”, in chiusura del II atto de ”La forza del destino”.
SCORPIONE
23 ottobre - 22 novembre
Velenos@e fragil@
Claudicanti verso l’uscita di sicurezza di una settimana frustrante? La via d’uscita più rapida è una full immersion nella cultura. Non lasciatevi sfuggire “Taranto, due mari di libri”. Rassegna programmata tra il 3 e il 5 maggio prossimi. Non solo per la curiosità di conoscere la faccia culturale di una città nota solo per l’Ilva, ma anche per omaggiare un grande tarantino, che si è spento a soli 40 anni lo scorso dicembre: Alessandro Leogrande, scrittore, giornalista, appassionato conoscitore delle cose pugliesi e intenditore di reportage. Il reportage contrasta la frustrazione, è un modo affettuoso di proporre al pubblico un tema importante dopo averlo ben lavorato e curato. Questo è il vostro orizzonte, e in questo orizzonte potrete perdervi, almeno per un po’. Ascoltate buona musica. Qualcosa di barocco. Suggerisco ”Il lamento di Didone” dal ”Dido and Aeneas” di H. Purcell.
SAGITTARIO
23 novembre - 21 dicembre
Saggi@ e amorevol@
Vi state annoiando, questo è evidente. Le giornate si susseguono, come direbbe la grande Agatha Christie, “noiose come la pioggia”. E siete in attesa di uno squillo che riaccenda l’interesse per il pomeriggio che segue (sempre) il pranzo. C’è da augurarsi che non si tratti di un delitto, come nelle splendide opere della Christie. Ma non potete escludere che si tratti di qualcosa che vi porterà a misurarvi con il tema ”peccato”. Perché il peccato esiste, ha la forma di uno strappo alla dieta ipocalorica o di un’insofferente parcheggio sulle strisce gialle riservate ai disabili. Quali sono i peccati più ricorrenti e come segnano la pianificazione delle vostre giornate, sagittari? Siete più tipi da “è l’ultima volta che lo faccio”, o tipi da “le tentazioni sono il sale della vita”? In ciascuno dei due casi sbagliate. Ovviamente. Ma non vi dirò perché. Provate a pensarci da soli traendo ispirazione dalla meravigliosa peccatrice, ”Lady Macbeth”, ascoltandone l’omonima aria tratta dalla famosa opera di Giuseppe Verdi.
CAPRICORNO
22 dicembre - 20 gennaio
Fumantin@ e tenac@
Cieli opachi di primavere calde stanno aprendo le loro porte, e per voi, nati nei mesi taglienti del passaggio di anno, sono giorni di sofferenza sorda, ma intensa. La meteoropatia è una molla prodigiosa per la produzione letteraria, come racconta Sibilla Aleramo nel suo ”Una donna”, autobiografia audace di una signora degli anni 30. Una donna invero assai presenzialista per l’epoca. Attiva sui giornali, nelle conferenze pubbliche e nei locali dell’intellighenzia milanese e romana, fu personalità non irresistibile sul piano letterario, ma assolutamente versatile sul piano umano: giornalista impegnata, antifascista, poetessa e scrittrice di sentimenti all’epoca ritenuti assai scabrosi, specie se trattati da una donna. Ma soprattutto Sibilla, che aveva un nome anagrafico assai meno suggestivo, fu donna piegata alla meteoropatia che ne fu la condanna e la benedizione. E nel ricordo di questa dinamica e selvaggia signora della letteratura novecentesca, suggerisco di ascoltare uno splendido e anomalo tributo alla sofferenza femminile, ”La Voce Umana” di Francis Poulenc, un perno di eccellenza dell’effervescente novecento francese.
ACQUARIO
21 gennaio - 19 febbraio
Imprevedibil@ e generos@
Alcune persone preferiscono vivere di notte. Sembra che sia una caratteristica di incalliti criminali, come Jack lo Squartatore, ma anche di scrittori come Marcel Proust e uomini politici come Barak Obama. In fondo alla predilezione per una fase del giorno c’è l’incomprimibile necessità di collocarsi in un ambiente con i suoi suoni, i suoi colori, la sua compagnia. La maggior parte delle persone tende a preferire – forse solo per abitudine – i colori luminosi e la compagnia rumorosa delle giornate chiare anziché gli scricchiolii della notte. Ma non sempre si può scegliere. Talvolta, come capiterà a voi acquari, capita di doversi piegare alle necessità di ambienti opachi, gravati da un silenzio sporco e da un colore indefinito, come di foschia. Non tutti si troveranno a loro agio, ma non conviene contrastare un ambiente torbido, conviene, al contrario perdersi in esso. Provate ad ascoltare ”Der Tod und das Mädchen”, uno dei lied più suggestivi e famosi di Franz Shubert. E vi perderete nelle sue poche, preziose note.
PESCI
20 febbraio - 20 marzo
Subdol@ e intelligent@
Invito a pesci tutti, uomini o donne che siano, giovani o meno giovani, a prendere parte in questo inizio di settimana semifestivo a una festa campestre. I colori brillanti degli scenari extraurbani in questa stagione e soprattutto i profumi effimeri dei baccelli di fava appena morsi, accompagnati dalla sapidità del pecorino e da un sorso di vino rosso, potranno destrutturare completamente il contorcimento interiore che fa sanguinare le vostre giornate in questo scorcio finale del mese di aprile. Dedicatevi ai colori tenui, ai sapori contrastanti e alla disintossicazione della postura. Mentre allungate le gambe sotto un albero potreste ascoltare, aiutandovi con un buon paio di cuffie, il terzetto mozartiano “Soave sia il vento”. Una perla di dolcezza nella straripante, ormonale commedia degli equivoci del ”Così fan tutte”.
…
I testi e i disegni sono di Pincas
21 aprile - 20 maggio
Determinat@ e fedel@
L’animo inquieto non fa per voi, segno pesante, strutturato, caldo e soprattutto bisognoso di limiti. Il limite di questa settimana è quello del 38° parallelo. Sì, avete capito bene, quello che divide le due Coree, l’ultima cortina di ferro, quella che i due leader Kim e Moon hanno superato qualche giorno fa. E anche se la vostra aspirazione incomprimibile è quella di essere abbracciati e rassicurati, stavolta dovrete fare il grande salto. Quale è il vostro 38° parallelo? Mentre ci pensate, gustatevi la sinfonia di apertura de “La Cenerentola” di Rossini. Dieci minuti per amare una favola ed esercitarvi a uscire dai limiti.
GEMELLI
21 maggio - 21 giugno
Irresistibil@ e innafidabil@
Uno dei posti più affascinanti della terra è il Great Glean, il grande spigolo. Circa 100 km di spigolosa resezione che divide due splendidi territori scozzesi. Laghi, fiumi, terre grigie e cieli turbolenti si affacciano sul vostro io diviso, che abita un po’ di qua e un po’ di là dello spigolo. Cari gemelli, non è mai facile cucire insieme i pezzi e quando i pezzi sono quelli dell’anima è ancora più difficile. Ma un ottimo tentativo di recuperare una vista unitaria è quello di ascoltare, almeno il movimento finale, della mastodontica e potente ”Sinfonia dei Mille” di Gustav Mahler. Certo, difficilmente la troverete eseguita da un organico di 1000 persone tra musicisti e cantori. Ma anche un numero più ridotto sarà in grado di restituirvi un’armonia ai limiti della follia, eppure sublime.
CANCRO
22 giugno - 22 luglio
Solar@ e sorprendent@
“(…) poiché l'ignoranza delle cause costringe ad attribuire gli eventi al potere degli Dei e ad ammetterne il regno”. Così scriveva Tito Lucrezio Caro nel VI libro del De rerum Natura. Ottimo per spiegare quanta incontenibile foga di conoscenza razionale ci sia in voi, indomabili cancri! Inseguite la spiegazione, aprite cassetti remoti per infilare in ciascuno il contenuto appropriato. Ma non vedete mai quanto sia bella e maestosa la casa che quei cassetti contiene e quanto sia magico e affascinante l’inspiegabile della sua grazia e del suo calore. Dolcissima sarà la vostra resa a quel pezzo di vita che non si spiega con i numeri né con la conoscenza e che va solo accettata, così, semplicemente. Come il sorriso di uno sconosciuto. E mentre ricambiate quel sorriso, risuoneranno in voi le note di un capolavoro romantico della musica ottocentesca il ”Concerto Opera 72 in re maggiore per violino e orchestra” di Johannes Brahms.
LEONE
23 luglio - 23 agosto
Iridescent@ e vulcanic@
Pettinate la vostra criniera irsuta, bagnatela con acqua tiepida e schiacciatela sotto un telo che ne ammorbidisca le asperità. Si apre per voi leoni una settimana di autocensura, di lunghi respiri che servono a contenere il dolore, gli stessi che accompagnano la discesa di una creatura nuova lungo il canale del parto. Si racconta che il respiro sia l’arma più potente contro il dolore, contro la paura e anche contro la perdita di controllo degli animi fragili. E allora imparate a giocare con il vostro respiro, come chi medita e, allargando la base del diaframma, riesce a vedersi dentro. Il respiro vi trasmette il vostro rumore, il suono della voce e il colore del vostro di dentro. Respirate allora, respirate anche prima di pensare, e amate la musica del vostro respiro. Se all’inizio non riuscite a sentirla, aiutatevi con un meraviglioso soffio di estasi, il secondo movimento del ”Concerto per pianoforte in sol maggiore” di Maurice Ravel. Il piccolo francese ha impiegato quasi due anni a scrivere questo capolavoro. E se li è meritati tutti.
VERGINE
24 agosto - 22 settembre
Pedant@ e vincent@
Sembra che l’unica testimonianza scritta riguardante l’omicidio suicidio dei coniugi Gebbels e dei loro sei figli all’inizio di maggio del 1945 sia una lettera scritta dalla madre Magda al figlio maggiore, mentre questo si trovava prigioniero in nord Africa. In questa lettera, tra le altre cose, si coglie chiaramente la prevaricazione decisionale di un genitore nei riguardi dei suoi figli. Io decido per voi. Il mondo è finito, quindi io finisco e voi finite con me. La prevaricazione decisionale, come mostra chiaramente questo caso estremo, è decisamente pericolosa e non andrebbe mai applicata senza un’adeguata riflessione, specie in ambiti non vincolati a un’organizzazione gerarchica funzionale, come la vita affettiva, o la famiglia. Pensateci sempre bene cari e care vergini prima di “decidere per…”. Ricercate un atteggiamento sobrio sul piano decisionale e fatelo con una musica asciutta ed essenziale. Scegliete un buon vino da meditazione e una versione - possibilmente suonata da Glenn Gould - delle ”Variazioni Goldberg” di J.J. Bach.
BILANCIA
23 settembre - 22 ottobre
Sensibil@ e instabil@
In Spagna è stata comminata una condanna molto lieve a cinque persone colpevoli di uno stupro di gruppo ai danni di una giovane donna nel 2016 a Pamplona. La domanda: si tratta di un branco affamato che ha addentato la sua vittima con voracità e violenza, di un gruppo che ha abusato, cioè ha ampliato un po’ troppo l’uso ordinario – e evidentemente consentito - di un corpo femminile non consenziente? Terribile il giudizio finale della corte, contro la cui deriva minimalista si è schierata una gran parte dell’opinione pubblica spagnola. Decidere è difficile e talvolta, magari nascoste dal linguaggio legale, le decisioni che si prendono sono davvero orrende. Ma ciò che ci si aspetta da voi, bilance è sempre l’equilibrio coraggioso, anche nei casi in cui dovrete pronunciare sentenze difficili e parole dure ma necessarie, come “stupro di gruppo”. Avvicinatevi alle grandi sentenze della vostra settimana con il conforto di un poderoso coro verdiano. Consiglio ”La vergine degli angeli”, in chiusura del II atto de ”La forza del destino”.
SCORPIONE
23 ottobre - 22 novembre
Velenos@e fragil@
Claudicanti verso l’uscita di sicurezza di una settimana frustrante? La via d’uscita più rapida è una full immersion nella cultura. Non lasciatevi sfuggire “Taranto, due mari di libri”. Rassegna programmata tra il 3 e il 5 maggio prossimi. Non solo per la curiosità di conoscere la faccia culturale di una città nota solo per l’Ilva, ma anche per omaggiare un grande tarantino, che si è spento a soli 40 anni lo scorso dicembre: Alessandro Leogrande, scrittore, giornalista, appassionato conoscitore delle cose pugliesi e intenditore di reportage. Il reportage contrasta la frustrazione, è un modo affettuoso di proporre al pubblico un tema importante dopo averlo ben lavorato e curato. Questo è il vostro orizzonte, e in questo orizzonte potrete perdervi, almeno per un po’. Ascoltate buona musica. Qualcosa di barocco. Suggerisco ”Il lamento di Didone” dal ”Dido and Aeneas” di H. Purcell.
SAGITTARIO
23 novembre - 21 dicembre
Saggi@ e amorevol@
Vi state annoiando, questo è evidente. Le giornate si susseguono, come direbbe la grande Agatha Christie, “noiose come la pioggia”. E siete in attesa di uno squillo che riaccenda l’interesse per il pomeriggio che segue (sempre) il pranzo. C’è da augurarsi che non si tratti di un delitto, come nelle splendide opere della Christie. Ma non potete escludere che si tratti di qualcosa che vi porterà a misurarvi con il tema ”peccato”. Perché il peccato esiste, ha la forma di uno strappo alla dieta ipocalorica o di un’insofferente parcheggio sulle strisce gialle riservate ai disabili. Quali sono i peccati più ricorrenti e come segnano la pianificazione delle vostre giornate, sagittari? Siete più tipi da “è l’ultima volta che lo faccio”, o tipi da “le tentazioni sono il sale della vita”? In ciascuno dei due casi sbagliate. Ovviamente. Ma non vi dirò perché. Provate a pensarci da soli traendo ispirazione dalla meravigliosa peccatrice, ”Lady Macbeth”, ascoltandone l’omonima aria tratta dalla famosa opera di Giuseppe Verdi.
CAPRICORNO
22 dicembre - 20 gennaio
Fumantin@ e tenac@
Cieli opachi di primavere calde stanno aprendo le loro porte, e per voi, nati nei mesi taglienti del passaggio di anno, sono giorni di sofferenza sorda, ma intensa. La meteoropatia è una molla prodigiosa per la produzione letteraria, come racconta Sibilla Aleramo nel suo ”Una donna”, autobiografia audace di una signora degli anni 30. Una donna invero assai presenzialista per l’epoca. Attiva sui giornali, nelle conferenze pubbliche e nei locali dell’intellighenzia milanese e romana, fu personalità non irresistibile sul piano letterario, ma assolutamente versatile sul piano umano: giornalista impegnata, antifascista, poetessa e scrittrice di sentimenti all’epoca ritenuti assai scabrosi, specie se trattati da una donna. Ma soprattutto Sibilla, che aveva un nome anagrafico assai meno suggestivo, fu donna piegata alla meteoropatia che ne fu la condanna e la benedizione. E nel ricordo di questa dinamica e selvaggia signora della letteratura novecentesca, suggerisco di ascoltare uno splendido e anomalo tributo alla sofferenza femminile, ”La Voce Umana” di Francis Poulenc, un perno di eccellenza dell’effervescente novecento francese.
ACQUARIO
21 gennaio - 19 febbraio
Imprevedibil@ e generos@
Alcune persone preferiscono vivere di notte. Sembra che sia una caratteristica di incalliti criminali, come Jack lo Squartatore, ma anche di scrittori come Marcel Proust e uomini politici come Barak Obama. In fondo alla predilezione per una fase del giorno c’è l’incomprimibile necessità di collocarsi in un ambiente con i suoi suoni, i suoi colori, la sua compagnia. La maggior parte delle persone tende a preferire – forse solo per abitudine – i colori luminosi e la compagnia rumorosa delle giornate chiare anziché gli scricchiolii della notte. Ma non sempre si può scegliere. Talvolta, come capiterà a voi acquari, capita di doversi piegare alle necessità di ambienti opachi, gravati da un silenzio sporco e da un colore indefinito, come di foschia. Non tutti si troveranno a loro agio, ma non conviene contrastare un ambiente torbido, conviene, al contrario perdersi in esso. Provate ad ascoltare ”Der Tod und das Mädchen”, uno dei lied più suggestivi e famosi di Franz Shubert. E vi perderete nelle sue poche, preziose note.
PESCI
20 febbraio - 20 marzo
Subdol@ e intelligent@
Invito a pesci tutti, uomini o donne che siano, giovani o meno giovani, a prendere parte in questo inizio di settimana semifestivo a una festa campestre. I colori brillanti degli scenari extraurbani in questa stagione e soprattutto i profumi effimeri dei baccelli di fava appena morsi, accompagnati dalla sapidità del pecorino e da un sorso di vino rosso, potranno destrutturare completamente il contorcimento interiore che fa sanguinare le vostre giornate in questo scorcio finale del mese di aprile. Dedicatevi ai colori tenui, ai sapori contrastanti e alla disintossicazione della postura. Mentre allungate le gambe sotto un albero potreste ascoltare, aiutandovi con un buon paio di cuffie, il terzetto mozartiano “Soave sia il vento”. Una perla di dolcezza nella straripante, ormonale commedia degli equivoci del ”Così fan tutte”.
…
I testi e i disegni sono di Pincas
21 maggio - 21 giugno
Irresistibil@ e innafidabil@
Uno dei posti più affascinanti della terra è il Great Glean, il grande spigolo. Circa 100 km di spigolosa resezione che divide due splendidi territori scozzesi. Laghi, fiumi, terre grigie e cieli turbolenti si affacciano sul vostro io diviso, che abita un po’ di qua e un po’ di là dello spigolo. Cari gemelli, non è mai facile cucire insieme i pezzi e quando i pezzi sono quelli dell’anima è ancora più difficile. Ma un ottimo tentativo di recuperare una vista unitaria è quello di ascoltare, almeno il movimento finale, della mastodontica e potente ”Sinfonia dei Mille” di Gustav Mahler. Certo, difficilmente la troverete eseguita da un organico di 1000 persone tra musicisti e cantori. Ma anche un numero più ridotto sarà in grado di restituirvi un’armonia ai limiti della follia, eppure sublime.
CANCRO
22 giugno - 22 luglio
Solar@ e sorprendent@
“(…) poiché l'ignoranza delle cause costringe ad attribuire gli eventi al potere degli Dei e ad ammetterne il regno”. Così scriveva Tito Lucrezio Caro nel VI libro del De rerum Natura. Ottimo per spiegare quanta incontenibile foga di conoscenza razionale ci sia in voi, indomabili cancri! Inseguite la spiegazione, aprite cassetti remoti per infilare in ciascuno il contenuto appropriato. Ma non vedete mai quanto sia bella e maestosa la casa che quei cassetti contiene e quanto sia magico e affascinante l’inspiegabile della sua grazia e del suo calore. Dolcissima sarà la vostra resa a quel pezzo di vita che non si spiega con i numeri né con la conoscenza e che va solo accettata, così, semplicemente. Come il sorriso di uno sconosciuto. E mentre ricambiate quel sorriso, risuoneranno in voi le note di un capolavoro romantico della musica ottocentesca il ”Concerto Opera 72 in re maggiore per violino e orchestra” di Johannes Brahms.
LEONE
23 luglio - 23 agosto
Iridescent@ e vulcanic@
Pettinate la vostra criniera irsuta, bagnatela con acqua tiepida e schiacciatela sotto un telo che ne ammorbidisca le asperità. Si apre per voi leoni una settimana di autocensura, di lunghi respiri che servono a contenere il dolore, gli stessi che accompagnano la discesa di una creatura nuova lungo il canale del parto. Si racconta che il respiro sia l’arma più potente contro il dolore, contro la paura e anche contro la perdita di controllo degli animi fragili. E allora imparate a giocare con il vostro respiro, come chi medita e, allargando la base del diaframma, riesce a vedersi dentro. Il respiro vi trasmette il vostro rumore, il suono della voce e il colore del vostro di dentro. Respirate allora, respirate anche prima di pensare, e amate la musica del vostro respiro. Se all’inizio non riuscite a sentirla, aiutatevi con un meraviglioso soffio di estasi, il secondo movimento del ”Concerto per pianoforte in sol maggiore” di Maurice Ravel. Il piccolo francese ha impiegato quasi due anni a scrivere questo capolavoro. E se li è meritati tutti.
VERGINE
24 agosto - 22 settembre
Pedant@ e vincent@
Sembra che l’unica testimonianza scritta riguardante l’omicidio suicidio dei coniugi Gebbels e dei loro sei figli all’inizio di maggio del 1945 sia una lettera scritta dalla madre Magda al figlio maggiore, mentre questo si trovava prigioniero in nord Africa. In questa lettera, tra le altre cose, si coglie chiaramente la prevaricazione decisionale di un genitore nei riguardi dei suoi figli. Io decido per voi. Il mondo è finito, quindi io finisco e voi finite con me. La prevaricazione decisionale, come mostra chiaramente questo caso estremo, è decisamente pericolosa e non andrebbe mai applicata senza un’adeguata riflessione, specie in ambiti non vincolati a un’organizzazione gerarchica funzionale, come la vita affettiva, o la famiglia. Pensateci sempre bene cari e care vergini prima di “decidere per…”. Ricercate un atteggiamento sobrio sul piano decisionale e fatelo con una musica asciutta ed essenziale. Scegliete un buon vino da meditazione e una versione - possibilmente suonata da Glenn Gould - delle ”Variazioni Goldberg” di J.J. Bach.
BILANCIA
23 settembre - 22 ottobre
Sensibil@ e instabil@
In Spagna è stata comminata una condanna molto lieve a cinque persone colpevoli di uno stupro di gruppo ai danni di una giovane donna nel 2016 a Pamplona. La domanda: si tratta di un branco affamato che ha addentato la sua vittima con voracità e violenza, di un gruppo che ha abusato, cioè ha ampliato un po’ troppo l’uso ordinario – e evidentemente consentito - di un corpo femminile non consenziente? Terribile il giudizio finale della corte, contro la cui deriva minimalista si è schierata una gran parte dell’opinione pubblica spagnola. Decidere è difficile e talvolta, magari nascoste dal linguaggio legale, le decisioni che si prendono sono davvero orrende. Ma ciò che ci si aspetta da voi, bilance è sempre l’equilibrio coraggioso, anche nei casi in cui dovrete pronunciare sentenze difficili e parole dure ma necessarie, come “stupro di gruppo”. Avvicinatevi alle grandi sentenze della vostra settimana con il conforto di un poderoso coro verdiano. Consiglio ”La vergine degli angeli”, in chiusura del II atto de ”La forza del destino”.
SCORPIONE
23 ottobre - 22 novembre
Velenos@e fragil@
Claudicanti verso l’uscita di sicurezza di una settimana frustrante? La via d’uscita più rapida è una full immersion nella cultura. Non lasciatevi sfuggire “Taranto, due mari di libri”. Rassegna programmata tra il 3 e il 5 maggio prossimi. Non solo per la curiosità di conoscere la faccia culturale di una città nota solo per l’Ilva, ma anche per omaggiare un grande tarantino, che si è spento a soli 40 anni lo scorso dicembre: Alessandro Leogrande, scrittore, giornalista, appassionato conoscitore delle cose pugliesi e intenditore di reportage. Il reportage contrasta la frustrazione, è un modo affettuoso di proporre al pubblico un tema importante dopo averlo ben lavorato e curato. Questo è il vostro orizzonte, e in questo orizzonte potrete perdervi, almeno per un po’. Ascoltate buona musica. Qualcosa di barocco. Suggerisco ”Il lamento di Didone” dal ”Dido and Aeneas” di H. Purcell.
SAGITTARIO
23 novembre - 21 dicembre
Saggi@ e amorevol@
Vi state annoiando, questo è evidente. Le giornate si susseguono, come direbbe la grande Agatha Christie, “noiose come la pioggia”. E siete in attesa di uno squillo che riaccenda l’interesse per il pomeriggio che segue (sempre) il pranzo. C’è da augurarsi che non si tratti di un delitto, come nelle splendide opere della Christie. Ma non potete escludere che si tratti di qualcosa che vi porterà a misurarvi con il tema ”peccato”. Perché il peccato esiste, ha la forma di uno strappo alla dieta ipocalorica o di un’insofferente parcheggio sulle strisce gialle riservate ai disabili. Quali sono i peccati più ricorrenti e come segnano la pianificazione delle vostre giornate, sagittari? Siete più tipi da “è l’ultima volta che lo faccio”, o tipi da “le tentazioni sono il sale della vita”? In ciascuno dei due casi sbagliate. Ovviamente. Ma non vi dirò perché. Provate a pensarci da soli traendo ispirazione dalla meravigliosa peccatrice, ”Lady Macbeth”, ascoltandone l’omonima aria tratta dalla famosa opera di Giuseppe Verdi.
CAPRICORNO
22 dicembre - 20 gennaio
Fumantin@ e tenac@
Cieli opachi di primavere calde stanno aprendo le loro porte, e per voi, nati nei mesi taglienti del passaggio di anno, sono giorni di sofferenza sorda, ma intensa. La meteoropatia è una molla prodigiosa per la produzione letteraria, come racconta Sibilla Aleramo nel suo ”Una donna”, autobiografia audace di una signora degli anni 30. Una donna invero assai presenzialista per l’epoca. Attiva sui giornali, nelle conferenze pubbliche e nei locali dell’intellighenzia milanese e romana, fu personalità non irresistibile sul piano letterario, ma assolutamente versatile sul piano umano: giornalista impegnata, antifascista, poetessa e scrittrice di sentimenti all’epoca ritenuti assai scabrosi, specie se trattati da una donna. Ma soprattutto Sibilla, che aveva un nome anagrafico assai meno suggestivo, fu donna piegata alla meteoropatia che ne fu la condanna e la benedizione. E nel ricordo di questa dinamica e selvaggia signora della letteratura novecentesca, suggerisco di ascoltare uno splendido e anomalo tributo alla sofferenza femminile, ”La Voce Umana” di Francis Poulenc, un perno di eccellenza dell’effervescente novecento francese.
ACQUARIO
21 gennaio - 19 febbraio
Imprevedibil@ e generos@
Alcune persone preferiscono vivere di notte. Sembra che sia una caratteristica di incalliti criminali, come Jack lo Squartatore, ma anche di scrittori come Marcel Proust e uomini politici come Barak Obama. In fondo alla predilezione per una fase del giorno c’è l’incomprimibile necessità di collocarsi in un ambiente con i suoi suoni, i suoi colori, la sua compagnia. La maggior parte delle persone tende a preferire – forse solo per abitudine – i colori luminosi e la compagnia rumorosa delle giornate chiare anziché gli scricchiolii della notte. Ma non sempre si può scegliere. Talvolta, come capiterà a voi acquari, capita di doversi piegare alle necessità di ambienti opachi, gravati da un silenzio sporco e da un colore indefinito, come di foschia. Non tutti si troveranno a loro agio, ma non conviene contrastare un ambiente torbido, conviene, al contrario perdersi in esso. Provate ad ascoltare ”Der Tod und das Mädchen”, uno dei lied più suggestivi e famosi di Franz Shubert. E vi perderete nelle sue poche, preziose note.
PESCI
20 febbraio - 20 marzo
Subdol@ e intelligent@
Invito a pesci tutti, uomini o donne che siano, giovani o meno giovani, a prendere parte in questo inizio di settimana semifestivo a una festa campestre. I colori brillanti degli scenari extraurbani in questa stagione e soprattutto i profumi effimeri dei baccelli di fava appena morsi, accompagnati dalla sapidità del pecorino e da un sorso di vino rosso, potranno destrutturare completamente il contorcimento interiore che fa sanguinare le vostre giornate in questo scorcio finale del mese di aprile. Dedicatevi ai colori tenui, ai sapori contrastanti e alla disintossicazione della postura. Mentre allungate le gambe sotto un albero potreste ascoltare, aiutandovi con un buon paio di cuffie, il terzetto mozartiano “Soave sia il vento”. Una perla di dolcezza nella straripante, ormonale commedia degli equivoci del ”Così fan tutte”.
…
I testi e i disegni sono di Pincas
22 giugno - 22 luglio
Solar@ e sorprendent@
“(…) poiché l'ignoranza delle cause costringe ad attribuire gli eventi al potere degli Dei e ad ammetterne il regno”. Così scriveva Tito Lucrezio Caro nel VI libro del De rerum Natura. Ottimo per spiegare quanta incontenibile foga di conoscenza razionale ci sia in voi, indomabili cancri! Inseguite la spiegazione, aprite cassetti remoti per infilare in ciascuno il contenuto appropriato. Ma non vedete mai quanto sia bella e maestosa la casa che quei cassetti contiene e quanto sia magico e affascinante l’inspiegabile della sua grazia e del suo calore. Dolcissima sarà la vostra resa a quel pezzo di vita che non si spiega con i numeri né con la conoscenza e che va solo accettata, così, semplicemente. Come il sorriso di uno sconosciuto. E mentre ricambiate quel sorriso, risuoneranno in voi le note di un capolavoro romantico della musica ottocentesca il ”Concerto Opera 72 in re maggiore per violino e orchestra” di Johannes Brahms.
LEONE
23 luglio - 23 agosto
Iridescent@ e vulcanic@
Pettinate la vostra criniera irsuta, bagnatela con acqua tiepida e schiacciatela sotto un telo che ne ammorbidisca le asperità. Si apre per voi leoni una settimana di autocensura, di lunghi respiri che servono a contenere il dolore, gli stessi che accompagnano la discesa di una creatura nuova lungo il canale del parto. Si racconta che il respiro sia l’arma più potente contro il dolore, contro la paura e anche contro la perdita di controllo degli animi fragili. E allora imparate a giocare con il vostro respiro, come chi medita e, allargando la base del diaframma, riesce a vedersi dentro. Il respiro vi trasmette il vostro rumore, il suono della voce e il colore del vostro di dentro. Respirate allora, respirate anche prima di pensare, e amate la musica del vostro respiro. Se all’inizio non riuscite a sentirla, aiutatevi con un meraviglioso soffio di estasi, il secondo movimento del ”Concerto per pianoforte in sol maggiore” di Maurice Ravel. Il piccolo francese ha impiegato quasi due anni a scrivere questo capolavoro. E se li è meritati tutti.
VERGINE
24 agosto - 22 settembre
Pedant@ e vincent@
Sembra che l’unica testimonianza scritta riguardante l’omicidio suicidio dei coniugi Gebbels e dei loro sei figli all’inizio di maggio del 1945 sia una lettera scritta dalla madre Magda al figlio maggiore, mentre questo si trovava prigioniero in nord Africa. In questa lettera, tra le altre cose, si coglie chiaramente la prevaricazione decisionale di un genitore nei riguardi dei suoi figli. Io decido per voi. Il mondo è finito, quindi io finisco e voi finite con me. La prevaricazione decisionale, come mostra chiaramente questo caso estremo, è decisamente pericolosa e non andrebbe mai applicata senza un’adeguata riflessione, specie in ambiti non vincolati a un’organizzazione gerarchica funzionale, come la vita affettiva, o la famiglia. Pensateci sempre bene cari e care vergini prima di “decidere per…”. Ricercate un atteggiamento sobrio sul piano decisionale e fatelo con una musica asciutta ed essenziale. Scegliete un buon vino da meditazione e una versione - possibilmente suonata da Glenn Gould - delle ”Variazioni Goldberg” di J.J. Bach.
BILANCIA
23 settembre - 22 ottobre
Sensibil@ e instabil@
In Spagna è stata comminata una condanna molto lieve a cinque persone colpevoli di uno stupro di gruppo ai danni di una giovane donna nel 2016 a Pamplona. La domanda: si tratta di un branco affamato che ha addentato la sua vittima con voracità e violenza, di un gruppo che ha abusato, cioè ha ampliato un po’ troppo l’uso ordinario – e evidentemente consentito - di un corpo femminile non consenziente? Terribile il giudizio finale della corte, contro la cui deriva minimalista si è schierata una gran parte dell’opinione pubblica spagnola. Decidere è difficile e talvolta, magari nascoste dal linguaggio legale, le decisioni che si prendono sono davvero orrende. Ma ciò che ci si aspetta da voi, bilance è sempre l’equilibrio coraggioso, anche nei casi in cui dovrete pronunciare sentenze difficili e parole dure ma necessarie, come “stupro di gruppo”. Avvicinatevi alle grandi sentenze della vostra settimana con il conforto di un poderoso coro verdiano. Consiglio ”La vergine degli angeli”, in chiusura del II atto de ”La forza del destino”.
SCORPIONE
23 ottobre - 22 novembre
Velenos@e fragil@
Claudicanti verso l’uscita di sicurezza di una settimana frustrante? La via d’uscita più rapida è una full immersion nella cultura. Non lasciatevi sfuggire “Taranto, due mari di libri”. Rassegna programmata tra il 3 e il 5 maggio prossimi. Non solo per la curiosità di conoscere la faccia culturale di una città nota solo per l’Ilva, ma anche per omaggiare un grande tarantino, che si è spento a soli 40 anni lo scorso dicembre: Alessandro Leogrande, scrittore, giornalista, appassionato conoscitore delle cose pugliesi e intenditore di reportage. Il reportage contrasta la frustrazione, è un modo affettuoso di proporre al pubblico un tema importante dopo averlo ben lavorato e curato. Questo è il vostro orizzonte, e in questo orizzonte potrete perdervi, almeno per un po’. Ascoltate buona musica. Qualcosa di barocco. Suggerisco ”Il lamento di Didone” dal ”Dido and Aeneas” di H. Purcell.
SAGITTARIO
23 novembre - 21 dicembre
Saggi@ e amorevol@
Vi state annoiando, questo è evidente. Le giornate si susseguono, come direbbe la grande Agatha Christie, “noiose come la pioggia”. E siete in attesa di uno squillo che riaccenda l’interesse per il pomeriggio che segue (sempre) il pranzo. C’è da augurarsi che non si tratti di un delitto, come nelle splendide opere della Christie. Ma non potete escludere che si tratti di qualcosa che vi porterà a misurarvi con il tema ”peccato”. Perché il peccato esiste, ha la forma di uno strappo alla dieta ipocalorica o di un’insofferente parcheggio sulle strisce gialle riservate ai disabili. Quali sono i peccati più ricorrenti e come segnano la pianificazione delle vostre giornate, sagittari? Siete più tipi da “è l’ultima volta che lo faccio”, o tipi da “le tentazioni sono il sale della vita”? In ciascuno dei due casi sbagliate. Ovviamente. Ma non vi dirò perché. Provate a pensarci da soli traendo ispirazione dalla meravigliosa peccatrice, ”Lady Macbeth”, ascoltandone l’omonima aria tratta dalla famosa opera di Giuseppe Verdi.
CAPRICORNO
22 dicembre - 20 gennaio
Fumantin@ e tenac@
Cieli opachi di primavere calde stanno aprendo le loro porte, e per voi, nati nei mesi taglienti del passaggio di anno, sono giorni di sofferenza sorda, ma intensa. La meteoropatia è una molla prodigiosa per la produzione letteraria, come racconta Sibilla Aleramo nel suo ”Una donna”, autobiografia audace di una signora degli anni 30. Una donna invero assai presenzialista per l’epoca. Attiva sui giornali, nelle conferenze pubbliche e nei locali dell’intellighenzia milanese e romana, fu personalità non irresistibile sul piano letterario, ma assolutamente versatile sul piano umano: giornalista impegnata, antifascista, poetessa e scrittrice di sentimenti all’epoca ritenuti assai scabrosi, specie se trattati da una donna. Ma soprattutto Sibilla, che aveva un nome anagrafico assai meno suggestivo, fu donna piegata alla meteoropatia che ne fu la condanna e la benedizione. E nel ricordo di questa dinamica e selvaggia signora della letteratura novecentesca, suggerisco di ascoltare uno splendido e anomalo tributo alla sofferenza femminile, ”La Voce Umana” di Francis Poulenc, un perno di eccellenza dell’effervescente novecento francese.
ACQUARIO
21 gennaio - 19 febbraio
Imprevedibil@ e generos@
Alcune persone preferiscono vivere di notte. Sembra che sia una caratteristica di incalliti criminali, come Jack lo Squartatore, ma anche di scrittori come Marcel Proust e uomini politici come Barak Obama. In fondo alla predilezione per una fase del giorno c’è l’incomprimibile necessità di collocarsi in un ambiente con i suoi suoni, i suoi colori, la sua compagnia. La maggior parte delle persone tende a preferire – forse solo per abitudine – i colori luminosi e la compagnia rumorosa delle giornate chiare anziché gli scricchiolii della notte. Ma non sempre si può scegliere. Talvolta, come capiterà a voi acquari, capita di doversi piegare alle necessità di ambienti opachi, gravati da un silenzio sporco e da un colore indefinito, come di foschia. Non tutti si troveranno a loro agio, ma non conviene contrastare un ambiente torbido, conviene, al contrario perdersi in esso. Provate ad ascoltare ”Der Tod und das Mädchen”, uno dei lied più suggestivi e famosi di Franz Shubert. E vi perderete nelle sue poche, preziose note.
PESCI
20 febbraio - 20 marzo
Subdol@ e intelligent@
Invito a pesci tutti, uomini o donne che siano, giovani o meno giovani, a prendere parte in questo inizio di settimana semifestivo a una festa campestre. I colori brillanti degli scenari extraurbani in questa stagione e soprattutto i profumi effimeri dei baccelli di fava appena morsi, accompagnati dalla sapidità del pecorino e da un sorso di vino rosso, potranno destrutturare completamente il contorcimento interiore che fa sanguinare le vostre giornate in questo scorcio finale del mese di aprile. Dedicatevi ai colori tenui, ai sapori contrastanti e alla disintossicazione della postura. Mentre allungate le gambe sotto un albero potreste ascoltare, aiutandovi con un buon paio di cuffie, il terzetto mozartiano “Soave sia il vento”. Una perla di dolcezza nella straripante, ormonale commedia degli equivoci del ”Così fan tutte”.
…
I testi e i disegni sono di Pincas
23 luglio - 23 agosto
Iridescent@ e vulcanic@
Pettinate la vostra criniera irsuta, bagnatela con acqua tiepida e schiacciatela sotto un telo che ne ammorbidisca le asperità. Si apre per voi leoni una settimana di autocensura, di lunghi respiri che servono a contenere il dolore, gli stessi che accompagnano la discesa di una creatura nuova lungo il canale del parto. Si racconta che il respiro sia l’arma più potente contro il dolore, contro la paura e anche contro la perdita di controllo degli animi fragili. E allora imparate a giocare con il vostro respiro, come chi medita e, allargando la base del diaframma, riesce a vedersi dentro. Il respiro vi trasmette il vostro rumore, il suono della voce e il colore del vostro di dentro. Respirate allora, respirate anche prima di pensare, e amate la musica del vostro respiro. Se all’inizio non riuscite a sentirla, aiutatevi con un meraviglioso soffio di estasi, il secondo movimento del ”Concerto per pianoforte in sol maggiore” di Maurice Ravel. Il piccolo francese ha impiegato quasi due anni a scrivere questo capolavoro. E se li è meritati tutti.
VERGINE
24 agosto - 22 settembre
Pedant@ e vincent@
Sembra che l’unica testimonianza scritta riguardante l’omicidio suicidio dei coniugi Gebbels e dei loro sei figli all’inizio di maggio del 1945 sia una lettera scritta dalla madre Magda al figlio maggiore, mentre questo si trovava prigioniero in nord Africa. In questa lettera, tra le altre cose, si coglie chiaramente la prevaricazione decisionale di un genitore nei riguardi dei suoi figli. Io decido per voi. Il mondo è finito, quindi io finisco e voi finite con me. La prevaricazione decisionale, come mostra chiaramente questo caso estremo, è decisamente pericolosa e non andrebbe mai applicata senza un’adeguata riflessione, specie in ambiti non vincolati a un’organizzazione gerarchica funzionale, come la vita affettiva, o la famiglia. Pensateci sempre bene cari e care vergini prima di “decidere per…”. Ricercate un atteggiamento sobrio sul piano decisionale e fatelo con una musica asciutta ed essenziale. Scegliete un buon vino da meditazione e una versione - possibilmente suonata da Glenn Gould - delle ”Variazioni Goldberg” di J.J. Bach.
BILANCIA
23 settembre - 22 ottobre
Sensibil@ e instabil@
In Spagna è stata comminata una condanna molto lieve a cinque persone colpevoli di uno stupro di gruppo ai danni di una giovane donna nel 2016 a Pamplona. La domanda: si tratta di un branco affamato che ha addentato la sua vittima con voracità e violenza, di un gruppo che ha abusato, cioè ha ampliato un po’ troppo l’uso ordinario – e evidentemente consentito - di un corpo femminile non consenziente? Terribile il giudizio finale della corte, contro la cui deriva minimalista si è schierata una gran parte dell’opinione pubblica spagnola. Decidere è difficile e talvolta, magari nascoste dal linguaggio legale, le decisioni che si prendono sono davvero orrende. Ma ciò che ci si aspetta da voi, bilance è sempre l’equilibrio coraggioso, anche nei casi in cui dovrete pronunciare sentenze difficili e parole dure ma necessarie, come “stupro di gruppo”. Avvicinatevi alle grandi sentenze della vostra settimana con il conforto di un poderoso coro verdiano. Consiglio ”La vergine degli angeli”, in chiusura del II atto de ”La forza del destino”.
SCORPIONE
23 ottobre - 22 novembre
Velenos@e fragil@
Claudicanti verso l’uscita di sicurezza di una settimana frustrante? La via d’uscita più rapida è una full immersion nella cultura. Non lasciatevi sfuggire “Taranto, due mari di libri”. Rassegna programmata tra il 3 e il 5 maggio prossimi. Non solo per la curiosità di conoscere la faccia culturale di una città nota solo per l’Ilva, ma anche per omaggiare un grande tarantino, che si è spento a soli 40 anni lo scorso dicembre: Alessandro Leogrande, scrittore, giornalista, appassionato conoscitore delle cose pugliesi e intenditore di reportage. Il reportage contrasta la frustrazione, è un modo affettuoso di proporre al pubblico un tema importante dopo averlo ben lavorato e curato. Questo è il vostro orizzonte, e in questo orizzonte potrete perdervi, almeno per un po’. Ascoltate buona musica. Qualcosa di barocco. Suggerisco ”Il lamento di Didone” dal ”Dido and Aeneas” di H. Purcell.
SAGITTARIO
23 novembre - 21 dicembre
Saggi@ e amorevol@
Vi state annoiando, questo è evidente. Le giornate si susseguono, come direbbe la grande Agatha Christie, “noiose come la pioggia”. E siete in attesa di uno squillo che riaccenda l’interesse per il pomeriggio che segue (sempre) il pranzo. C’è da augurarsi che non si tratti di un delitto, come nelle splendide opere della Christie. Ma non potete escludere che si tratti di qualcosa che vi porterà a misurarvi con il tema ”peccato”. Perché il peccato esiste, ha la forma di uno strappo alla dieta ipocalorica o di un’insofferente parcheggio sulle strisce gialle riservate ai disabili. Quali sono i peccati più ricorrenti e come segnano la pianificazione delle vostre giornate, sagittari? Siete più tipi da “è l’ultima volta che lo faccio”, o tipi da “le tentazioni sono il sale della vita”? In ciascuno dei due casi sbagliate. Ovviamente. Ma non vi dirò perché. Provate a pensarci da soli traendo ispirazione dalla meravigliosa peccatrice, ”Lady Macbeth”, ascoltandone l’omonima aria tratta dalla famosa opera di Giuseppe Verdi.
CAPRICORNO
22 dicembre - 20 gennaio
Fumantin@ e tenac@
Cieli opachi di primavere calde stanno aprendo le loro porte, e per voi, nati nei mesi taglienti del passaggio di anno, sono giorni di sofferenza sorda, ma intensa. La meteoropatia è una molla prodigiosa per la produzione letteraria, come racconta Sibilla Aleramo nel suo ”Una donna”, autobiografia audace di una signora degli anni 30. Una donna invero assai presenzialista per l’epoca. Attiva sui giornali, nelle conferenze pubbliche e nei locali dell’intellighenzia milanese e romana, fu personalità non irresistibile sul piano letterario, ma assolutamente versatile sul piano umano: giornalista impegnata, antifascista, poetessa e scrittrice di sentimenti all’epoca ritenuti assai scabrosi, specie se trattati da una donna. Ma soprattutto Sibilla, che aveva un nome anagrafico assai meno suggestivo, fu donna piegata alla meteoropatia che ne fu la condanna e la benedizione. E nel ricordo di questa dinamica e selvaggia signora della letteratura novecentesca, suggerisco di ascoltare uno splendido e anomalo tributo alla sofferenza femminile, ”La Voce Umana” di Francis Poulenc, un perno di eccellenza dell’effervescente novecento francese.
ACQUARIO
21 gennaio - 19 febbraio
Imprevedibil@ e generos@
Alcune persone preferiscono vivere di notte. Sembra che sia una caratteristica di incalliti criminali, come Jack lo Squartatore, ma anche di scrittori come Marcel Proust e uomini politici come Barak Obama. In fondo alla predilezione per una fase del giorno c’è l’incomprimibile necessità di collocarsi in un ambiente con i suoi suoni, i suoi colori, la sua compagnia. La maggior parte delle persone tende a preferire – forse solo per abitudine – i colori luminosi e la compagnia rumorosa delle giornate chiare anziché gli scricchiolii della notte. Ma non sempre si può scegliere. Talvolta, come capiterà a voi acquari, capita di doversi piegare alle necessità di ambienti opachi, gravati da un silenzio sporco e da un colore indefinito, come di foschia. Non tutti si troveranno a loro agio, ma non conviene contrastare un ambiente torbido, conviene, al contrario perdersi in esso. Provate ad ascoltare ”Der Tod und das Mädchen”, uno dei lied più suggestivi e famosi di Franz Shubert. E vi perderete nelle sue poche, preziose note.
PESCI
20 febbraio - 20 marzo
Subdol@ e intelligent@
Invito a pesci tutti, uomini o donne che siano, giovani o meno giovani, a prendere parte in questo inizio di settimana semifestivo a una festa campestre. I colori brillanti degli scenari extraurbani in questa stagione e soprattutto i profumi effimeri dei baccelli di fava appena morsi, accompagnati dalla sapidità del pecorino e da un sorso di vino rosso, potranno destrutturare completamente il contorcimento interiore che fa sanguinare le vostre giornate in questo scorcio finale del mese di aprile. Dedicatevi ai colori tenui, ai sapori contrastanti e alla disintossicazione della postura. Mentre allungate le gambe sotto un albero potreste ascoltare, aiutandovi con un buon paio di cuffie, il terzetto mozartiano “Soave sia il vento”. Una perla di dolcezza nella straripante, ormonale commedia degli equivoci del ”Così fan tutte”.
…
I testi e i disegni sono di Pincas
24 agosto - 22 settembre
Pedant@ e vincent@
Sembra che l’unica testimonianza scritta riguardante l’omicidio suicidio dei coniugi Gebbels e dei loro sei figli all’inizio di maggio del 1945 sia una lettera scritta dalla madre Magda al figlio maggiore, mentre questo si trovava prigioniero in nord Africa. In questa lettera, tra le altre cose, si coglie chiaramente la prevaricazione decisionale di un genitore nei riguardi dei suoi figli. Io decido per voi. Il mondo è finito, quindi io finisco e voi finite con me. La prevaricazione decisionale, come mostra chiaramente questo caso estremo, è decisamente pericolosa e non andrebbe mai applicata senza un’adeguata riflessione, specie in ambiti non vincolati a un’organizzazione gerarchica funzionale, come la vita affettiva, o la famiglia. Pensateci sempre bene cari e care vergini prima di “decidere per…”. Ricercate un atteggiamento sobrio sul piano decisionale e fatelo con una musica asciutta ed essenziale. Scegliete un buon vino da meditazione e una versione - possibilmente suonata da Glenn Gould - delle ”Variazioni Goldberg” di J.J. Bach.
BILANCIA
23 settembre - 22 ottobre
Sensibil@ e instabil@
In Spagna è stata comminata una condanna molto lieve a cinque persone colpevoli di uno stupro di gruppo ai danni di una giovane donna nel 2016 a Pamplona. La domanda: si tratta di un branco affamato che ha addentato la sua vittima con voracità e violenza, di un gruppo che ha abusato, cioè ha ampliato un po’ troppo l’uso ordinario – e evidentemente consentito - di un corpo femminile non consenziente? Terribile il giudizio finale della corte, contro la cui deriva minimalista si è schierata una gran parte dell’opinione pubblica spagnola. Decidere è difficile e talvolta, magari nascoste dal linguaggio legale, le decisioni che si prendono sono davvero orrende. Ma ciò che ci si aspetta da voi, bilance è sempre l’equilibrio coraggioso, anche nei casi in cui dovrete pronunciare sentenze difficili e parole dure ma necessarie, come “stupro di gruppo”. Avvicinatevi alle grandi sentenze della vostra settimana con il conforto di un poderoso coro verdiano. Consiglio ”La vergine degli angeli”, in chiusura del II atto de ”La forza del destino”.
SCORPIONE
23 ottobre - 22 novembre
Velenos@e fragil@
Claudicanti verso l’uscita di sicurezza di una settimana frustrante? La via d’uscita più rapida è una full immersion nella cultura. Non lasciatevi sfuggire “Taranto, due mari di libri”. Rassegna programmata tra il 3 e il 5 maggio prossimi. Non solo per la curiosità di conoscere la faccia culturale di una città nota solo per l’Ilva, ma anche per omaggiare un grande tarantino, che si è spento a soli 40 anni lo scorso dicembre: Alessandro Leogrande, scrittore, giornalista, appassionato conoscitore delle cose pugliesi e intenditore di reportage. Il reportage contrasta la frustrazione, è un modo affettuoso di proporre al pubblico un tema importante dopo averlo ben lavorato e curato. Questo è il vostro orizzonte, e in questo orizzonte potrete perdervi, almeno per un po’. Ascoltate buona musica. Qualcosa di barocco. Suggerisco ”Il lamento di Didone” dal ”Dido and Aeneas” di H. Purcell.
SAGITTARIO
23 novembre - 21 dicembre
Saggi@ e amorevol@
Vi state annoiando, questo è evidente. Le giornate si susseguono, come direbbe la grande Agatha Christie, “noiose come la pioggia”. E siete in attesa di uno squillo che riaccenda l’interesse per il pomeriggio che segue (sempre) il pranzo. C’è da augurarsi che non si tratti di un delitto, come nelle splendide opere della Christie. Ma non potete escludere che si tratti di qualcosa che vi porterà a misurarvi con il tema ”peccato”. Perché il peccato esiste, ha la forma di uno strappo alla dieta ipocalorica o di un’insofferente parcheggio sulle strisce gialle riservate ai disabili. Quali sono i peccati più ricorrenti e come segnano la pianificazione delle vostre giornate, sagittari? Siete più tipi da “è l’ultima volta che lo faccio”, o tipi da “le tentazioni sono il sale della vita”? In ciascuno dei due casi sbagliate. Ovviamente. Ma non vi dirò perché. Provate a pensarci da soli traendo ispirazione dalla meravigliosa peccatrice, ”Lady Macbeth”, ascoltandone l’omonima aria tratta dalla famosa opera di Giuseppe Verdi.
CAPRICORNO
22 dicembre - 20 gennaio
Fumantin@ e tenac@
Cieli opachi di primavere calde stanno aprendo le loro porte, e per voi, nati nei mesi taglienti del passaggio di anno, sono giorni di sofferenza sorda, ma intensa. La meteoropatia è una molla prodigiosa per la produzione letteraria, come racconta Sibilla Aleramo nel suo ”Una donna”, autobiografia audace di una signora degli anni 30. Una donna invero assai presenzialista per l’epoca. Attiva sui giornali, nelle conferenze pubbliche e nei locali dell’intellighenzia milanese e romana, fu personalità non irresistibile sul piano letterario, ma assolutamente versatile sul piano umano: giornalista impegnata, antifascista, poetessa e scrittrice di sentimenti all’epoca ritenuti assai scabrosi, specie se trattati da una donna. Ma soprattutto Sibilla, che aveva un nome anagrafico assai meno suggestivo, fu donna piegata alla meteoropatia che ne fu la condanna e la benedizione. E nel ricordo di questa dinamica e selvaggia signora della letteratura novecentesca, suggerisco di ascoltare uno splendido e anomalo tributo alla sofferenza femminile, ”La Voce Umana” di Francis Poulenc, un perno di eccellenza dell’effervescente novecento francese.
ACQUARIO
21 gennaio - 19 febbraio
Imprevedibil@ e generos@
Alcune persone preferiscono vivere di notte. Sembra che sia una caratteristica di incalliti criminali, come Jack lo Squartatore, ma anche di scrittori come Marcel Proust e uomini politici come Barak Obama. In fondo alla predilezione per una fase del giorno c’è l’incomprimibile necessità di collocarsi in un ambiente con i suoi suoni, i suoi colori, la sua compagnia. La maggior parte delle persone tende a preferire – forse solo per abitudine – i colori luminosi e la compagnia rumorosa delle giornate chiare anziché gli scricchiolii della notte. Ma non sempre si può scegliere. Talvolta, come capiterà a voi acquari, capita di doversi piegare alle necessità di ambienti opachi, gravati da un silenzio sporco e da un colore indefinito, come di foschia. Non tutti si troveranno a loro agio, ma non conviene contrastare un ambiente torbido, conviene, al contrario perdersi in esso. Provate ad ascoltare ”Der Tod und das Mädchen”, uno dei lied più suggestivi e famosi di Franz Shubert. E vi perderete nelle sue poche, preziose note.
PESCI
20 febbraio - 20 marzo
Subdol@ e intelligent@
Invito a pesci tutti, uomini o donne che siano, giovani o meno giovani, a prendere parte in questo inizio di settimana semifestivo a una festa campestre. I colori brillanti degli scenari extraurbani in questa stagione e soprattutto i profumi effimeri dei baccelli di fava appena morsi, accompagnati dalla sapidità del pecorino e da un sorso di vino rosso, potranno destrutturare completamente il contorcimento interiore che fa sanguinare le vostre giornate in questo scorcio finale del mese di aprile. Dedicatevi ai colori tenui, ai sapori contrastanti e alla disintossicazione della postura. Mentre allungate le gambe sotto un albero potreste ascoltare, aiutandovi con un buon paio di cuffie, il terzetto mozartiano “Soave sia il vento”. Una perla di dolcezza nella straripante, ormonale commedia degli equivoci del ”Così fan tutte”.
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I testi e i disegni sono di Pincas
23 settembre - 22 ottobre
Sensibil@ e instabil@
In Spagna è stata comminata una condanna molto lieve a cinque persone colpevoli di uno stupro di gruppo ai danni di una giovane donna nel 2016 a Pamplona. La domanda: si tratta di un branco affamato che ha addentato la sua vittima con voracità e violenza, di un gruppo che ha abusato, cioè ha ampliato un po’ troppo l’uso ordinario – e evidentemente consentito - di un corpo femminile non consenziente? Terribile il giudizio finale della corte, contro la cui deriva minimalista si è schierata una gran parte dell’opinione pubblica spagnola. Decidere è difficile e talvolta, magari nascoste dal linguaggio legale, le decisioni che si prendono sono davvero orrende. Ma ciò che ci si aspetta da voi, bilance è sempre l’equilibrio coraggioso, anche nei casi in cui dovrete pronunciare sentenze difficili e parole dure ma necessarie, come “stupro di gruppo”. Avvicinatevi alle grandi sentenze della vostra settimana con il conforto di un poderoso coro verdiano. Consiglio ”La vergine degli angeli”, in chiusura del II atto de ”La forza del destino”.
SCORPIONE
23 ottobre - 22 novembre
Velenos@e fragil@
Claudicanti verso l’uscita di sicurezza di una settimana frustrante? La via d’uscita più rapida è una full immersion nella cultura. Non lasciatevi sfuggire “Taranto, due mari di libri”. Rassegna programmata tra il 3 e il 5 maggio prossimi. Non solo per la curiosità di conoscere la faccia culturale di una città nota solo per l’Ilva, ma anche per omaggiare un grande tarantino, che si è spento a soli 40 anni lo scorso dicembre: Alessandro Leogrande, scrittore, giornalista, appassionato conoscitore delle cose pugliesi e intenditore di reportage. Il reportage contrasta la frustrazione, è un modo affettuoso di proporre al pubblico un tema importante dopo averlo ben lavorato e curato. Questo è il vostro orizzonte, e in questo orizzonte potrete perdervi, almeno per un po’. Ascoltate buona musica. Qualcosa di barocco. Suggerisco ”Il lamento di Didone” dal ”Dido and Aeneas” di H. Purcell.
SAGITTARIO
23 novembre - 21 dicembre
Saggi@ e amorevol@
Vi state annoiando, questo è evidente. Le giornate si susseguono, come direbbe la grande Agatha Christie, “noiose come la pioggia”. E siete in attesa di uno squillo che riaccenda l’interesse per il pomeriggio che segue (sempre) il pranzo. C’è da augurarsi che non si tratti di un delitto, come nelle splendide opere della Christie. Ma non potete escludere che si tratti di qualcosa che vi porterà a misurarvi con il tema ”peccato”. Perché il peccato esiste, ha la forma di uno strappo alla dieta ipocalorica o di un’insofferente parcheggio sulle strisce gialle riservate ai disabili. Quali sono i peccati più ricorrenti e come segnano la pianificazione delle vostre giornate, sagittari? Siete più tipi da “è l’ultima volta che lo faccio”, o tipi da “le tentazioni sono il sale della vita”? In ciascuno dei due casi sbagliate. Ovviamente. Ma non vi dirò perché. Provate a pensarci da soli traendo ispirazione dalla meravigliosa peccatrice, ”Lady Macbeth”, ascoltandone l’omonima aria tratta dalla famosa opera di Giuseppe Verdi.
CAPRICORNO
22 dicembre - 20 gennaio
Fumantin@ e tenac@
Cieli opachi di primavere calde stanno aprendo le loro porte, e per voi, nati nei mesi taglienti del passaggio di anno, sono giorni di sofferenza sorda, ma intensa. La meteoropatia è una molla prodigiosa per la produzione letteraria, come racconta Sibilla Aleramo nel suo ”Una donna”, autobiografia audace di una signora degli anni 30. Una donna invero assai presenzialista per l’epoca. Attiva sui giornali, nelle conferenze pubbliche e nei locali dell’intellighenzia milanese e romana, fu personalità non irresistibile sul piano letterario, ma assolutamente versatile sul piano umano: giornalista impegnata, antifascista, poetessa e scrittrice di sentimenti all’epoca ritenuti assai scabrosi, specie se trattati da una donna. Ma soprattutto Sibilla, che aveva un nome anagrafico assai meno suggestivo, fu donna piegata alla meteoropatia che ne fu la condanna e la benedizione. E nel ricordo di questa dinamica e selvaggia signora della letteratura novecentesca, suggerisco di ascoltare uno splendido e anomalo tributo alla sofferenza femminile, ”La Voce Umana” di Francis Poulenc, un perno di eccellenza dell’effervescente novecento francese.
ACQUARIO
21 gennaio - 19 febbraio
Imprevedibil@ e generos@
Alcune persone preferiscono vivere di notte. Sembra che sia una caratteristica di incalliti criminali, come Jack lo Squartatore, ma anche di scrittori come Marcel Proust e uomini politici come Barak Obama. In fondo alla predilezione per una fase del giorno c’è l’incomprimibile necessità di collocarsi in un ambiente con i suoi suoni, i suoi colori, la sua compagnia. La maggior parte delle persone tende a preferire – forse solo per abitudine – i colori luminosi e la compagnia rumorosa delle giornate chiare anziché gli scricchiolii della notte. Ma non sempre si può scegliere. Talvolta, come capiterà a voi acquari, capita di doversi piegare alle necessità di ambienti opachi, gravati da un silenzio sporco e da un colore indefinito, come di foschia. Non tutti si troveranno a loro agio, ma non conviene contrastare un ambiente torbido, conviene, al contrario perdersi in esso. Provate ad ascoltare ”Der Tod und das Mädchen”, uno dei lied più suggestivi e famosi di Franz Shubert. E vi perderete nelle sue poche, preziose note.
PESCI
20 febbraio - 20 marzo
Subdol@ e intelligent@
Invito a pesci tutti, uomini o donne che siano, giovani o meno giovani, a prendere parte in questo inizio di settimana semifestivo a una festa campestre. I colori brillanti degli scenari extraurbani in questa stagione e soprattutto i profumi effimeri dei baccelli di fava appena morsi, accompagnati dalla sapidità del pecorino e da un sorso di vino rosso, potranno destrutturare completamente il contorcimento interiore che fa sanguinare le vostre giornate in questo scorcio finale del mese di aprile. Dedicatevi ai colori tenui, ai sapori contrastanti e alla disintossicazione della postura. Mentre allungate le gambe sotto un albero potreste ascoltare, aiutandovi con un buon paio di cuffie, il terzetto mozartiano “Soave sia il vento”. Una perla di dolcezza nella straripante, ormonale commedia degli equivoci del ”Così fan tutte”.
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I testi e i disegni sono di Pincas
23 ottobre - 22 novembre
Velenos@e fragil@
Claudicanti verso l’uscita di sicurezza di una settimana frustrante? La via d’uscita più rapida è una full immersion nella cultura. Non lasciatevi sfuggire “Taranto, due mari di libri”. Rassegna programmata tra il 3 e il 5 maggio prossimi. Non solo per la curiosità di conoscere la faccia culturale di una città nota solo per l’Ilva, ma anche per omaggiare un grande tarantino, che si è spento a soli 40 anni lo scorso dicembre: Alessandro Leogrande, scrittore, giornalista, appassionato conoscitore delle cose pugliesi e intenditore di reportage. Il reportage contrasta la frustrazione, è un modo affettuoso di proporre al pubblico un tema importante dopo averlo ben lavorato e curato. Questo è il vostro orizzonte, e in questo orizzonte potrete perdervi, almeno per un po’. Ascoltate buona musica. Qualcosa di barocco. Suggerisco ”Il lamento di Didone” dal ”Dido and Aeneas” di H. Purcell.
SAGITTARIO
23 novembre - 21 dicembre
Saggi@ e amorevol@
Vi state annoiando, questo è evidente. Le giornate si susseguono, come direbbe la grande Agatha Christie, “noiose come la pioggia”. E siete in attesa di uno squillo che riaccenda l’interesse per il pomeriggio che segue (sempre) il pranzo. C’è da augurarsi che non si tratti di un delitto, come nelle splendide opere della Christie. Ma non potete escludere che si tratti di qualcosa che vi porterà a misurarvi con il tema ”peccato”. Perché il peccato esiste, ha la forma di uno strappo alla dieta ipocalorica o di un’insofferente parcheggio sulle strisce gialle riservate ai disabili. Quali sono i peccati più ricorrenti e come segnano la pianificazione delle vostre giornate, sagittari? Siete più tipi da “è l’ultima volta che lo faccio”, o tipi da “le tentazioni sono il sale della vita”? In ciascuno dei due casi sbagliate. Ovviamente. Ma non vi dirò perché. Provate a pensarci da soli traendo ispirazione dalla meravigliosa peccatrice, ”Lady Macbeth”, ascoltandone l’omonima aria tratta dalla famosa opera di Giuseppe Verdi.
CAPRICORNO
22 dicembre - 20 gennaio
Fumantin@ e tenac@
Cieli opachi di primavere calde stanno aprendo le loro porte, e per voi, nati nei mesi taglienti del passaggio di anno, sono giorni di sofferenza sorda, ma intensa. La meteoropatia è una molla prodigiosa per la produzione letteraria, come racconta Sibilla Aleramo nel suo ”Una donna”, autobiografia audace di una signora degli anni 30. Una donna invero assai presenzialista per l’epoca. Attiva sui giornali, nelle conferenze pubbliche e nei locali dell’intellighenzia milanese e romana, fu personalità non irresistibile sul piano letterario, ma assolutamente versatile sul piano umano: giornalista impegnata, antifascista, poetessa e scrittrice di sentimenti all’epoca ritenuti assai scabrosi, specie se trattati da una donna. Ma soprattutto Sibilla, che aveva un nome anagrafico assai meno suggestivo, fu donna piegata alla meteoropatia che ne fu la condanna e la benedizione. E nel ricordo di questa dinamica e selvaggia signora della letteratura novecentesca, suggerisco di ascoltare uno splendido e anomalo tributo alla sofferenza femminile, ”La Voce Umana” di Francis Poulenc, un perno di eccellenza dell’effervescente novecento francese.
ACQUARIO
21 gennaio - 19 febbraio
Imprevedibil@ e generos@
Alcune persone preferiscono vivere di notte. Sembra che sia una caratteristica di incalliti criminali, come Jack lo Squartatore, ma anche di scrittori come Marcel Proust e uomini politici come Barak Obama. In fondo alla predilezione per una fase del giorno c’è l’incomprimibile necessità di collocarsi in un ambiente con i suoi suoni, i suoi colori, la sua compagnia. La maggior parte delle persone tende a preferire – forse solo per abitudine – i colori luminosi e la compagnia rumorosa delle giornate chiare anziché gli scricchiolii della notte. Ma non sempre si può scegliere. Talvolta, come capiterà a voi acquari, capita di doversi piegare alle necessità di ambienti opachi, gravati da un silenzio sporco e da un colore indefinito, come di foschia. Non tutti si troveranno a loro agio, ma non conviene contrastare un ambiente torbido, conviene, al contrario perdersi in esso. Provate ad ascoltare ”Der Tod und das Mädchen”, uno dei lied più suggestivi e famosi di Franz Shubert. E vi perderete nelle sue poche, preziose note.
PESCI
20 febbraio - 20 marzo
Subdol@ e intelligent@
Invito a pesci tutti, uomini o donne che siano, giovani o meno giovani, a prendere parte in questo inizio di settimana semifestivo a una festa campestre. I colori brillanti degli scenari extraurbani in questa stagione e soprattutto i profumi effimeri dei baccelli di fava appena morsi, accompagnati dalla sapidità del pecorino e da un sorso di vino rosso, potranno destrutturare completamente il contorcimento interiore che fa sanguinare le vostre giornate in questo scorcio finale del mese di aprile. Dedicatevi ai colori tenui, ai sapori contrastanti e alla disintossicazione della postura. Mentre allungate le gambe sotto un albero potreste ascoltare, aiutandovi con un buon paio di cuffie, il terzetto mozartiano “Soave sia il vento”. Una perla di dolcezza nella straripante, ormonale commedia degli equivoci del ”Così fan tutte”.
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I testi e i disegni sono di Pincas
23 novembre - 21 dicembre
Saggi@ e amorevol@
Vi state annoiando, questo è evidente. Le giornate si susseguono, come direbbe la grande Agatha Christie, “noiose come la pioggia”. E siete in attesa di uno squillo che riaccenda l’interesse per il pomeriggio che segue (sempre) il pranzo. C’è da augurarsi che non si tratti di un delitto, come nelle splendide opere della Christie. Ma non potete escludere che si tratti di qualcosa che vi porterà a misurarvi con il tema ”peccato”. Perché il peccato esiste, ha la forma di uno strappo alla dieta ipocalorica o di un’insofferente parcheggio sulle strisce gialle riservate ai disabili. Quali sono i peccati più ricorrenti e come segnano la pianificazione delle vostre giornate, sagittari? Siete più tipi da “è l’ultima volta che lo faccio”, o tipi da “le tentazioni sono il sale della vita”? In ciascuno dei due casi sbagliate. Ovviamente. Ma non vi dirò perché. Provate a pensarci da soli traendo ispirazione dalla meravigliosa peccatrice, ”Lady Macbeth”, ascoltandone l’omonima aria tratta dalla famosa opera di Giuseppe Verdi.
CAPRICORNO
22 dicembre - 20 gennaio
Fumantin@ e tenac@
Cieli opachi di primavere calde stanno aprendo le loro porte, e per voi, nati nei mesi taglienti del passaggio di anno, sono giorni di sofferenza sorda, ma intensa. La meteoropatia è una molla prodigiosa per la produzione letteraria, come racconta Sibilla Aleramo nel suo ”Una donna”, autobiografia audace di una signora degli anni 30. Una donna invero assai presenzialista per l’epoca. Attiva sui giornali, nelle conferenze pubbliche e nei locali dell’intellighenzia milanese e romana, fu personalità non irresistibile sul piano letterario, ma assolutamente versatile sul piano umano: giornalista impegnata, antifascista, poetessa e scrittrice di sentimenti all’epoca ritenuti assai scabrosi, specie se trattati da una donna. Ma soprattutto Sibilla, che aveva un nome anagrafico assai meno suggestivo, fu donna piegata alla meteoropatia che ne fu la condanna e la benedizione. E nel ricordo di questa dinamica e selvaggia signora della letteratura novecentesca, suggerisco di ascoltare uno splendido e anomalo tributo alla sofferenza femminile, ”La Voce Umana” di Francis Poulenc, un perno di eccellenza dell’effervescente novecento francese.
ACQUARIO
21 gennaio - 19 febbraio
Imprevedibil@ e generos@
Alcune persone preferiscono vivere di notte. Sembra che sia una caratteristica di incalliti criminali, come Jack lo Squartatore, ma anche di scrittori come Marcel Proust e uomini politici come Barak Obama. In fondo alla predilezione per una fase del giorno c’è l’incomprimibile necessità di collocarsi in un ambiente con i suoi suoni, i suoi colori, la sua compagnia. La maggior parte delle persone tende a preferire – forse solo per abitudine – i colori luminosi e la compagnia rumorosa delle giornate chiare anziché gli scricchiolii della notte. Ma non sempre si può scegliere. Talvolta, come capiterà a voi acquari, capita di doversi piegare alle necessità di ambienti opachi, gravati da un silenzio sporco e da un colore indefinito, come di foschia. Non tutti si troveranno a loro agio, ma non conviene contrastare un ambiente torbido, conviene, al contrario perdersi in esso. Provate ad ascoltare ”Der Tod und das Mädchen”, uno dei lied più suggestivi e famosi di Franz Shubert. E vi perderete nelle sue poche, preziose note.
PESCI
20 febbraio - 20 marzo
Subdol@ e intelligent@
Invito a pesci tutti, uomini o donne che siano, giovani o meno giovani, a prendere parte in questo inizio di settimana semifestivo a una festa campestre. I colori brillanti degli scenari extraurbani in questa stagione e soprattutto i profumi effimeri dei baccelli di fava appena morsi, accompagnati dalla sapidità del pecorino e da un sorso di vino rosso, potranno destrutturare completamente il contorcimento interiore che fa sanguinare le vostre giornate in questo scorcio finale del mese di aprile. Dedicatevi ai colori tenui, ai sapori contrastanti e alla disintossicazione della postura. Mentre allungate le gambe sotto un albero potreste ascoltare, aiutandovi con un buon paio di cuffie, il terzetto mozartiano “Soave sia il vento”. Una perla di dolcezza nella straripante, ormonale commedia degli equivoci del ”Così fan tutte”.
…
I testi e i disegni sono di Pincas
22 dicembre - 20 gennaio
Fumantin@ e tenac@
Cieli opachi di primavere calde stanno aprendo le loro porte, e per voi, nati nei mesi taglienti del passaggio di anno, sono giorni di sofferenza sorda, ma intensa. La meteoropatia è una molla prodigiosa per la produzione letteraria, come racconta Sibilla Aleramo nel suo ”Una donna”, autobiografia audace di una signora degli anni 30. Una donna invero assai presenzialista per l’epoca. Attiva sui giornali, nelle conferenze pubbliche e nei locali dell’intellighenzia milanese e romana, fu personalità non irresistibile sul piano letterario, ma assolutamente versatile sul piano umano: giornalista impegnata, antifascista, poetessa e scrittrice di sentimenti all’epoca ritenuti assai scabrosi, specie se trattati da una donna. Ma soprattutto Sibilla, che aveva un nome anagrafico assai meno suggestivo, fu donna piegata alla meteoropatia che ne fu la condanna e la benedizione. E nel ricordo di questa dinamica e selvaggia signora della letteratura novecentesca, suggerisco di ascoltare uno splendido e anomalo tributo alla sofferenza femminile, ”La Voce Umana” di Francis Poulenc, un perno di eccellenza dell’effervescente novecento francese.
ACQUARIO
21 gennaio - 19 febbraio
Imprevedibil@ e generos@
Alcune persone preferiscono vivere di notte. Sembra che sia una caratteristica di incalliti criminali, come Jack lo Squartatore, ma anche di scrittori come Marcel Proust e uomini politici come Barak Obama. In fondo alla predilezione per una fase del giorno c’è l’incomprimibile necessità di collocarsi in un ambiente con i suoi suoni, i suoi colori, la sua compagnia. La maggior parte delle persone tende a preferire – forse solo per abitudine – i colori luminosi e la compagnia rumorosa delle giornate chiare anziché gli scricchiolii della notte. Ma non sempre si può scegliere. Talvolta, come capiterà a voi acquari, capita di doversi piegare alle necessità di ambienti opachi, gravati da un silenzio sporco e da un colore indefinito, come di foschia. Non tutti si troveranno a loro agio, ma non conviene contrastare un ambiente torbido, conviene, al contrario perdersi in esso. Provate ad ascoltare ”Der Tod und das Mädchen”, uno dei lied più suggestivi e famosi di Franz Shubert. E vi perderete nelle sue poche, preziose note.
PESCI
20 febbraio - 20 marzo
Subdol@ e intelligent@
Invito a pesci tutti, uomini o donne che siano, giovani o meno giovani, a prendere parte in questo inizio di settimana semifestivo a una festa campestre. I colori brillanti degli scenari extraurbani in questa stagione e soprattutto i profumi effimeri dei baccelli di fava appena morsi, accompagnati dalla sapidità del pecorino e da un sorso di vino rosso, potranno destrutturare completamente il contorcimento interiore che fa sanguinare le vostre giornate in questo scorcio finale del mese di aprile. Dedicatevi ai colori tenui, ai sapori contrastanti e alla disintossicazione della postura. Mentre allungate le gambe sotto un albero potreste ascoltare, aiutandovi con un buon paio di cuffie, il terzetto mozartiano “Soave sia il vento”. Una perla di dolcezza nella straripante, ormonale commedia degli equivoci del ”Così fan tutte”.
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I testi e i disegni sono di Pincas
21 gennaio - 19 febbraio
Imprevedibil@ e generos@
Alcune persone preferiscono vivere di notte. Sembra che sia una caratteristica di incalliti criminali, come Jack lo Squartatore, ma anche di scrittori come Marcel Proust e uomini politici come Barak Obama. In fondo alla predilezione per una fase del giorno c’è l’incomprimibile necessità di collocarsi in un ambiente con i suoi suoni, i suoi colori, la sua compagnia. La maggior parte delle persone tende a preferire – forse solo per abitudine – i colori luminosi e la compagnia rumorosa delle giornate chiare anziché gli scricchiolii della notte. Ma non sempre si può scegliere. Talvolta, come capiterà a voi acquari, capita di doversi piegare alle necessità di ambienti opachi, gravati da un silenzio sporco e da un colore indefinito, come di foschia. Non tutti si troveranno a loro agio, ma non conviene contrastare un ambiente torbido, conviene, al contrario perdersi in esso. Provate ad ascoltare ”Der Tod und das Mädchen”, uno dei lied più suggestivi e famosi di Franz Shubert. E vi perderete nelle sue poche, preziose note.
PESCI
20 febbraio - 20 marzo
Subdol@ e intelligent@
Invito a pesci tutti, uomini o donne che siano, giovani o meno giovani, a prendere parte in questo inizio di settimana semifestivo a una festa campestre. I colori brillanti degli scenari extraurbani in questa stagione e soprattutto i profumi effimeri dei baccelli di fava appena morsi, accompagnati dalla sapidità del pecorino e da un sorso di vino rosso, potranno destrutturare completamente il contorcimento interiore che fa sanguinare le vostre giornate in questo scorcio finale del mese di aprile. Dedicatevi ai colori tenui, ai sapori contrastanti e alla disintossicazione della postura. Mentre allungate le gambe sotto un albero potreste ascoltare, aiutandovi con un buon paio di cuffie, il terzetto mozartiano “Soave sia il vento”. Una perla di dolcezza nella straripante, ormonale commedia degli equivoci del ”Così fan tutte”.
…
I testi e i disegni sono di Pincas
20 febbraio - 20 marzo
Subdol@ e intelligent@
Invito a pesci tutti, uomini o donne che siano, giovani o meno giovani, a prendere parte in questo inizio di settimana semifestivo a una festa campestre. I colori brillanti degli scenari extraurbani in questa stagione e soprattutto i profumi effimeri dei baccelli di fava appena morsi, accompagnati dalla sapidità del pecorino e da un sorso di vino rosso, potranno destrutturare completamente il contorcimento interiore che fa sanguinare le vostre giornate in questo scorcio finale del mese di aprile. Dedicatevi ai colori tenui, ai sapori contrastanti e alla disintossicazione della postura. Mentre allungate le gambe sotto un albero potreste ascoltare, aiutandovi con un buon paio di cuffie, il terzetto mozartiano “Soave sia il vento”. Una perla di dolcezza nella straripante, ormonale commedia degli equivoci del ”Così fan tutte”.
Full upvote ed un grosso augurio @ita-horoscope!
Io sono un acquario ✌️
Anche io Luca 😉
10 febbraio, @bafi, @mcassani. Voi?
31 Gennaio! @mcassani @marcodobrovich
Grazie @bafi. ...ti aspetta una settimana difficilotta... A te, a @mcassani e a @marcodobrovich...
Una proposta innovativa nel nostro panorama italiano, mi piace @marcodobrovich! Ascolterò le note della musica consigliata per gli acquarius 😉
Caro @mcassani, intanto ti ringrazio. E approfitto anche io per ringraziare @marcodobrovich per avermi offerto questa opportunità. Per aspera ad astra...!!
Ciao @mcassani.
E' appena uscito l'oroscopo della prossima settimana e sto dando una mano a Pincas (come sai, sono "il suo mentore/editore) a promuoverl@. Se vai a vederlo e lasci un commento mi fa piacere... ;)
Ecco, adesso devo cercare di capire qual'è il mio 38° parallelo.. nel frattempo mi gusto ben volentieri l'opera consigliata!
Iniziativa curiosa e simpatica ;-)
Sei un toro, dunque, @miti... Ci avrei scommesso!
Sempre divertente leggerti
Grazie @fmd. Continua a seguirmi!
I cancerini razionali non s’era mai sentito prima d’ora 😂
Però l’idea di Brahms è meravigliosa
Continua a seguirmi, @pataxis, e ne scoprirai delle belle... ;)
Bello come sempre, peccato... l'ho letto in ritardo e mi sono perso la festa campestre... 🙄 ma mi sono rifatto con la disintossicazione della postura e con Soave sia il vento di mozart... Grazie! 👍
...e anche io ti leggo in ritardo... sono stat@ a letto, malat@, fino a stamattina...
Pesciolino, dunque, @anedo! Guarda un po' cosa ti riserva questa settimana ;)
Ottimi consigli per un Leone come me! Ascolterò il pezzo che mi hai consigliato!
Grazie per regalarci qualche spunto di riflessione settimanale!
Grazie a te, @sidwaterman. Continua a seguirmi!
Ottima iniziativa...anche se non ci credo :-)
Liberati dai pregiudizi, @claudiop63, e lasciati guidare dai miei consigli. Spulcia qua e là... e poi mi saprai dire se avranno contribuito a migliorare le tue giornate. ;)
Ciao @claudiop63.
E' appena uscito l'oroscopo della prossima settimana e sto dando una mano a Pincas (come sai, sono "il suo mentore/editore) a promuoverl@. Se vai a vederlo e lasci un commento e un voto mi fa piacere... ;)
Adoro la sinfonia dei mille 😊
Gemelli, @martaorabasta?! Ci avrei scommesso!! Gemelli sputata!
Il prossimo mese prevedi gentilmente che vinco lenalotto con una scheda piovuta dal cielo?
@themadicine, ma se non so nemmeno di che segno sei...
Inizio a seguirti, ti leggo e ti saprò dire. Puoi scommetterci!
Ciao @themadicine.
E' appena uscito l'oroscopo della prossima settimana e sto dando una mano a Pincas (come sai, sono "il suo mentore/editore) a promuoverl@. Se vai a vederlo e lasci un commento e un voto mi fa piacere... ;)
Done 😊😝😝
Thank you my dear. Tiè, beccate sto mezzo dollaro!