Diritto all’oblio: Google accetta solo in parte le richieste.
In seguito alla sentenza della Corte Giustizia Ue che, tre anni e messo fa, aveva sancito il diritto alla cancellazione di link o notizie ritenute « inaccurate, inadeguate o non più pertinenti » Google ha cancellato 1,04 milioni di link. In realtà, tra maggio 2014 e fine 2017, le richieste di cancellazione erano state 2,4 milioni pertanto in realtà Google ha accettato solo il 43,3% delle richieste.
La maggioranza delle richieste di poter esercitare il diritto all’oblio informatico provengono da soggetti privati e spesso riguardano notizie su casi giudiziari e professionali.
Se sparire nell’epoca di internet è praticamente impossibile, si sta diffondendo lentamente la cultura della privacy e dalla gestione della propria online reputation. Lentamente ci avviciniamo alla consapevolezza di internet come divulgatore di fatti personali che, talvolta con leggerezza, non tentiamo di gestire.