10 (e più) cose che è meglio sapere prima di postare sulla blockchain di Steem

Sei appena arrivato nel magico mondo del social blogging su blockchain, hai scoperto che puoi essere pagato per scrivere, per giocare, per commentare e persino -semplicemente- per mettere il tuo mipiace ai post degli altri. Le aspettative dei nuovi venuti sono alte, come abbiamo visto dal sondaggio che abbiamo condotto sul server discord di SteempostIT, e questo non può che farci piacere.

Ebbene sì: è tutto vero ma, per non essere delusi e non vedere scemare velocemente l'entusiasmo, è bene sapere come orientarsi, ad esempio essere coscienti del fatto che anche su una piattaforma decentralizzata ci sono alcune regole da rispettare. Purtroppo secondo alcuni, per fortuna per tutto il resto del mondo.

Innanzi tutto, bisogna comprendere che la grande “invenzione” di Steemit è ancora relativamente giovane, che il numero di utenti è ancora limitato, e che è in funzione del bene di tutti che non diventi una schifezza e che conseguentemente perda di valore (cosa che, non dimentichiamo, si ripercuoterebbe anche sul valore della sua criptomoneta): in fondo, per quello ci sono già tutti gli altri social.

Inoltre, bisogna considerare che in ogni società, in ogni comunità, in ogni luogo reale o virtuale dove si trovano a coesistere più persone, le regole non servono a tarpare le ali a qualcuno, quanto piuttosto a garantire i diritti e le libertà di tutti.

Quindi, se qualcuno pensa che la decentralizzazione sia l’immagine digitale del Caos, in cui tutto ha uguale valore, si sbaglia di grosso.

Questo parlando in generale. Più in particolare è bene chiarire alcuni concetti essenziali, molti dei quali fanno parte delle regole base di Steemit, altri, forse ancora più garantisti, sono rivolti in particolare modo agli utenti nuovi (e vecchi) di SteempostItalia.

La regola fondamentale, per non incappare nei cleaners, o anche solo per non rischiare un Warning che, all’interno della nostra community, può portare alla lapidazione, ehm no, alla rimozione dal trail del ponderato è:

Non commettere abusi

Se qualcuno non ha chiaro cosa sia un abuso su Steemit, è bene che sappia che è considerato ABUSO tutto quanto può generare un profitto non meritato. Quindi, a titolo esemplificativo, sono abusi:

• spacciare per proprio materiale di altri, anche se riveduto e corretto, magari utilizzando qualche sinonimo o girando qualche frase per eludere i bot;
• pubblicare materiale non originale, anche se proprio (ripubblicare vecchi post apparsi altrove o anche sulla piattaforma, anche se magari tradotti in un’altra lingua)
• usare più volte tag “acchiappa follower” come l’introduceyourself
• utilizzare immagini coperte da copyright, solo perché le si sono trovate “in giro su internet”.

Come prosecuzione logica alla regola base, c’è il suo corollario:

Indica sempre le fonti

perché persino Umberto Eco, prima di scrivere, studiava e si documentava. Non c’è nulla di strano o di disdicevole ad indicare dove si sono reperite le informazioni sulla base delle quali si è costruito il proprio post, anzi, renderà più evidente che si è lavorato duramente, spendendo tempo e fatica per comporre un buon post. Oltre, ovviamente, a dare il meritato credito a chi, prima di noi, ha condotto studi, elaborato immagini, raccolto informazioni…

Naturalmente, non si vive di sole regole, ci sono anche alcune cose da sapere per non rimanere delusi da aspettative troppo alte:

1. Il numero dei follower non conta un granché, e nemmeno il numero degli upvotes che ricevono i nostri post, quanto la potenza di voto e il patrimonio in SP di chi vota. 1000 voti da 0.0001 corrispondono a 10 centesimi, 10 voti da 0.10 fanno 1.

2. Se si commenta “tanto per” non si apporta alcun valore aggiunto, e commenti tipo “bel post” o “interessante: ti seguo, seguimi anche tu!” rischiano di essere considerati spam, soprattutto se ce li si autovota.

3. Non esiste una vera chat interna alla piattaforma, per questo le varie communities si organizzano su server discord, che rappresentano un vero e proprio completamento dell’aspetto “social” della piattaforma.

4. Se vedete nei trending post con reward da sogno, sappiate che la maggior parte delle volte si tratta di post “pompati” acquistando voti da servizi appositi. Ovviamente i servizi costano, per cui si ottiene quello che si paga.

5. Il modulo di ricerca non è molto funzionale, anzi possiamo proprio dire che non funziona proprio, o che funziona con poco criterio, quindi utilizzarlo è piuttosto inutile.

6. I tag sono uno dei pochi modi che ci sono per farsi notare e leggere, e conviene sempre usare quelli più utilizzati. Inventarne di nuovi non serve a nulla, e toglie semplicemente un posto utile tra i cinque che si possono utilizzare. E per cercare gli ultimi post scritti su un tag, visto che la ricerca non funziona, il modo più semplice è scrivere nella barra dell'indirizzo
   https://steemit.com/created/tagcercato
   dove a "tagcercato" va sostituito il tag cercato :D

7. L’unione fa la forza: essere parte di una Community aiuta a trovare un “pubblico votante”, ma soprattutto a conoscere gente simpatica con cui stringere amicizia, che comunque continua ad essere la parte più divertente, non solo sulla blockchain ma nella vita in generale. Questo è lo spirito con cui è stata fondata la comunità di @Steempostitalia.

8. Se non sai cosa scrivere, leggi e guardati in giro: ci sono un sacco di contest studiati apposta per stimolare la creatività e l’interazione, e se non sai proprio scrivere, impegnati, leggi e vedrai che si può sempre migliorare!

9. Se vuoi pubblicare delle foto di tua proprietà, sappi che la foto singola non è mai particolarmente apprezzata, a meno che non sia un masterpiece (e talvolta nemmeno in quel caso), quindi se decidi di pubblicarla nuda e cruda, non stupirti se non riceverai né voti né commenti.

10. Si guadagna anche con la curation (ovvero upvotando i post), ma il "quanto" si può guadagnare è regolato da alcuni algoritmi. Per ottenere un buon punteggio di curation bisogna votare entro i primi 15 minuti dalla pubblicazione, ma non troppo presto, bisogna votare prima di voti "pesanti", e comunque più il nostro wallet è ricco di Steem Power, più si può guadagnare (e far guadagnare gli altri).

Per approfondire questo e tanto altro, ci sono i nostri MAESTRI nell’Asilo di SteempostIT!

_{Fonti immagini:
Pixabay
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