Avendo modo di frequentare con una certa continuità tanto la Cina quanto cinesi della madrepatria - i cinesi che vivono fuori dalla Cina hanno schemi di pensiero differenti - posso dirti che nella stragrande maggioranza sono un popolo che ritiene di essere straordinariamente fortunato di vivere nel "miglior paese del mondo". Raramente ho notato cenni di critica o di perplessità verso la conduzione del paese. Moltissimi cinesi si spostano di migliaia di chilometri per lavorare in megalopoli dove rimangono abbagliati da una supposta modernità controllata che però appare loro meravigliosa in confronto ai villaggi che lasciano alle spalle. Il controllo totale dell'informazione fa si che loro non sappiano di diritti negati o altro. Può esserci rabbia verso i singoli funzionari decentrati ma mai verso lo stato.
Il poter mangiare tutti i giorni, avere in mano uno smartphone nuovo, ascoltare quotidianamente quanto sono fortunati in confronto al mondo occidentale tanto decadente quanto sull'orlo del collasso elimina alla radice qualsiasi pensiero critico.
Sicuramente ci sono moltissime persone scontente ma di certo non lo danno a vedere, le conseguenze sarebbero terribili.
Come si sono lanciati sul Bitcoin, si lanceranno sulla cripto nazionale e ne sosterranno l'assoluta superiorità.
Non penso sia fantascienza immaginare che il potere centrale interverrà per indebolire il Bitcoin per mostrare la superiorità della loro futura moneta.