La casa dei nostri sogni - parte 7

in #ita6 years ago (edited)

Arrivati alla settima parte di questa serie, vogliamo fare un rapido riassunto per tutti i miei nuovi lettori?

Ma sì, facciamolo:

Nelle precedenti puntate…

Scrissi il primo capitolo di questa saga ormai otto mesi fa: in pratica, quando iniziò la mia avventura qui su Steemit. Una giovane coppia di novelli sposi alla ricerca della "Casa dei sogni": una storia come tante altre, vissuta da milioni di altri giovani, ma che sulla nostra pelle aveva il sapore dell'ignoto.

Individuare la casa ci sembrava il passo più importante, ma scoprimmo a nostre spese che la contrattazione (tra mutui, burocrazia ed offerte al venditore) era una parte estenuante ma necessaria del processo.

Portammo comunque "La proposta", e cominciammo la sanguinosa ricerca di un mutuo che potesse fare al caso nostro; per farlo chiedemmo informazioni a diversi broker finanziari.

Quando comunicammo all'agenzia immobiliare che avevamo trovato un broker per il mutuo loro ci rivolsero una risposta inaspettata: "La casa non si vende se non vi prendere il nostro consulente".

Ci lasciammo così guidare dal fato e cominciammo a firmare le pratiche con questo consulente "di fiducia". Nel frattempo ci facemmo qualche conto tanto per non avere sorprese. Ma la sorpresa ci fu lo stesso: dopo due mesi, il mutuo saltò per motivi indipendenti da noi.

Non ci perdemmo d'animo: ricominciammo la trafila con un'altra banca ed affrontammo un posticipo massivo di tutte le date messe in preventivo. Ed alla fine, mutuo fu.

...E poi?

Felicità e sollievo.

Squillino le trombe! Avevamo i soldi per comprare casa. Comodamente dilazionati in 360 rate mensili e con un tasso d'interesse agevolato. Nel senso che guardare il piano d'ammortamento agevolava il reflusso gastroesofageo, soprattutto la cifra "interessi totali" con la quale avremmo potuto acquistare comodamente un monolocale in un luogo di villeggiatura non troppo blasonato.

Vabbè, nascosi il foglio nel più profondo cassetto della mia scrivania e procedemmo con l'incontro che avrebbe sancito tutto: IL ROGITO.

Per la prima volta ci sentimmo come il maratoneta all'ultimo chilometro della corsa. Praticamente in vista del traguardo.

Rogito.

è incredibile come una parola dal suono così orripilante possa stimolare sensazioni così belle; comunque prendemmo appuntamento con l'agenzia ed il venditore e ci mettemmo d'accordo per la data.

Ci incontrammo un giorno soleggiato di qualche mese fa. In agenzia eravamo presenti: io, mia moglie, il venditore e la sua compagna, l'agente immobiliare ed il Notaio. Nell'occasione, scoprii che i notai devono imparare a leggere MOLTO velocemente, perché in sede di rogito devono enunciare chiaramente e a voce alta il contenuto di ogni documento, per lo più in burocratichese. Vabbè la faccio corta: alla fine dei giochi firmammo un quintale di fogli, tra cui quello in cui si richiedeva il possesso delle chiavi e lo svuotamento dell'appartamento in un determinato giorno (per dare tempo agli ex-proprietari di trovare una nuova casa).

Casualità volle che il primo giorno di possesso fosse esattamente quello del nostro primo anniversario di matrimonio.

Lo prendemmo come un segno del destino...
...solo perché avevamo sottovalutato il "Butterfly effect".


CC0 Creative Commons Image, click for source

Butterfly Effect

Posticipare tutte le date di due mesi non ci sembrava un problema così grave. Alla fine cosa sarebbe cambiato?

...Dai, ormai dovreste conoscere la risposta:

TUTTO


FLAP.

Appena firmato il rogito ricontattammo la ditta di ristrutturazioni: e, visto che erano raccomandati dall'agenzia, chiedemmo a quest'ultima se poteva "intercedere" per farci fare un po' di sconto. L'incontro fu disastroso: innanzitutto si presentarono con mezz'ora di ritardo e di fronte alle nostre richieste di sconto fecero orecchie da mercante. Non solo: i tempi che avevamo pattuito per la ristrutturazione si allungarono in maniera inspiegabile e posero un veto sui fornitori del materiale.

In realtà la spiegazione c'era: quando ci fecero il primo preventivo la ditta non aveva alcun cantiere aperto... ma ora ne stava portando avanti più di uno, ed evidentemente non aveva bisogno di ulteriore lavoro.


FLAP.

Contattammo altre ditte di ristrutturazione: ed ognuna se la prese comoda. Ma che dico comoda, COMODISSIMA. Prima di avere tutti i preventivi aspettammo quasi un mese. UN MESE per avere solo un preventivo. Un mese nel quale la data continuava ad avvicinarsi mentre il nostro terrore peggiore stava prendendo piede.

Il pagamento in contemporanea delle rate del mutuo e dell'affitto.
Cosa che finanziariamente, non potevamo assolutamente sostenere.


FLAP.

Arrivarono i preventivi: folli. Prezzi completamente fuori mercato, persino dai nostri amici di famiglia. Ma tutti sembravano impegnati ed evidentemente potevano permettersi di strafare. Chi si aspettava che maggio fosse un mese così pieno di lavoro per le imprese edili?

Arrivammo a ridosso della presa di possesso che non avevamo ancora iniziato alcun lavoro di ristrutturazione… Ed i lavori di ristrutturazione bloccavano tutto: l'acquisto dei mobili, della cucina, dei rivestimenti. Perché il nostro scopo era quello di inserire tutto in detrazione fiscale, ma per poterlo fare era necessario acquistare il materiale DOPO l'inizio ufficiale dei lavori.

Eravamo bloccati in un terribile limbo, con conseguenze potenzialmente catastrofiche perché avevamo tutti i soldi perfettamente contati.


FLAP.

In tutto questo marasma una telefonata dal venditore:

"Oh, tutto ok per gas e luce, abbiamo fatto il distacco, vi abbiamo lasciato le ultime bollette in casa."

“...Distacco? Avevamo detto VOLTURA. Abbiamo bisogno della corrente per i lavori, con il distacco oltre a dover pagare di più si allungano i tempi di riallaccio... Perché avete preso iniziativa? Perché non ci avete contattato prima?”

"Ah beh, non pensavamo che fosse un problema così grave... comunque gli operai verranno a staccare la corrente il 15."


FLAP.

Ed il giorno venne.
Il giorno del nostro primo anniversario di matrimonio.

Lo festeggiammo cercando di svagarci dalla situazione che ci stava stringendo come una morsa.
Il pomeriggio incontrammo gli ex proprietari per la consegna ufficiale delle chiavi. Salimmo su casa, da soli. Non riuscimmo ad aprire la porta. "Non ci avranno mica dato le chiavi sbagliate?".

Ottimo inizio.

Dopo dieci minuti di tentativi riuscimmo a spalancare la porta d'ingresso.

Casa nostra... Finalmente.

Un lungo abbraccio al centro del salone.
Fu liberatorio e opprimente allo stesso tempo... una sensazione stranissima.

C'erano ancora nubi all'orizzonte, ma eravamo lì, ce l'avevamo fatta.
Era la fine di un ciclo... e l'inizio di una nuova avventura.

Insieme, come sempre.


Firma finale.gif

Sort:  

Oh... Ti seguo da poco quindi spiace di essermi perso l'intera storia. Purtroppo capisco... Non perché le ho passate anch'io (mhmm... Non è vero neanche questo) ma perché faccio il tecnico di cantiere...
Guarda, quando devo augurare qualcosa di male a qualcuno... Gli auguro di fabbricare

Se ti serve una mano o un consiglio, ben volentieri. Un saluto, nicola

Grazie Nicola! Ovviamente io scrivo il nostro punto di vista, ma capisco perfettamente il mazzo che si fanno le ditte di costruzioni. Più che altro ci è sembrata l'ennesima congiura astrale 🙁 ma vabbè, si tira avanti..!

Auguri e in bocca al lupo per un futuro sempre migliore.
p.s. spero che nella nuova casa abbiate almeno destinato una stanza per l'ufficio del gatto. ;)

Il gatto prenderà possesso di tutta la casa, come ha sempre fatto 😉 grazie per gli auguri!

Le meravigliose trafile della casa! Che casa sarebbe senza un bel po’ di casini da raccontare? 🤣

Ah ma è così per tutti? Pensavo d'essere sfigato io 😁 e comunque non abbiamo ancora finito!

Non vedo l'ora di leggere qualcosa di positivo, perché dopo tutta questa dose di sfiga e di costanti impedimenti che vi stanno opprimendo ho propria una grande voglia di vederti postare delle notizie che possano lasciare un sorriso, basta con tutta questa burocrazia allucinante che procura solo bruciori di stomaco e dispiaceri, non mollare @gianluccio, tenete duro!!

E certo che teniamo duro carissimo! Arrivati a questo punto è l'unica cosa sensata che possiamo fare ☺️ qualche sfiga da raccontare è rimasta, ma (allerta spoiler!) incrociando le dita la prossima settimana ci trasferiamo, ho preparato la bottiglia di fragolino che non c'ho più manco i soldi pe' piagne 😁

Benissimo!!! Ma vuoi mettere prendere effettivo possesso ed incominciare ad abitarci?? Dai, che il peggio è passato!!

Attendevo questo seguito di quella che sembrava una saga fra horror e fantasy...ma vedo che la conclusione è ancora lontana!
Riflessioni a caldo...

ora ne stava portando avanti più di uno, ed evidentemente non aveva bisogno di ulteriore lavoro.

Contattammo altre ditte di ristrutturazione: ed ognuna se la prese comoda. Ma che dico comoda, COMODISSIMA.

Meno male che "non c'è lavoro" in Italia...

"La casa non si vende se non vi prendere il nostro consulente".

[...] i tempi che avevamo pattuito per la ristrutturazione si allungarono in maniera inspiegabile e posero un veto sui fornitori del materiale.

"Ah beh, non pensavamo che fosse un problema così grave... comunque gli operai verranno a staccare la corrente il 15."

Arrivarono i preventivi: folli. Prezzi completamente fuori mercato, persino dai nostri amici di famiglia.

Meno male che ci sono persone gentili ed oneste nel mondo... e soprattutto che ci sono gli amici di famiglia.

Era la fine di un ciclo... e l'inizio di una nuova avventura.
Insieme, come sempre.

...e meno male che alla fine esistono persone solide che formano coppie solide e capaci di affrontare i marasmi davanti a cui questo folle Paese ci pone.
In bocca al lupo!

Gentilezza e onestà... uno degli ultimi aneddoti di questa lunga saga sarà incentrato proprio su queste virtù. Tanto per darvi qualche anticipazione, sulla MANCANZA (ennesima?!?!) di queste due.

Crepi il lupo @piumadoro... nonostante tutto manca poco, l'ultimo sforzo, gli ultimi due capitoli probabilmente :)

Si stanno costruendo le case di qualcuno, ma io sono seduto in un appartamento e non mi resta che leggere articoli di questo genere e invidiare le persone ...

La casa dei miei sogni è già costruita, io e mia moglie l'abbiamo sognata dal momento quando abbiamo appena iniziato a frequentarci, facendo sogni che un giorno avremmo costruito una casa e vivremmo felici e contenti. Alcuni di questi sogni si sono già avverati: abbiamo costruito una bella casa, ma con mio grande dispiacere non passiamo tempo lì costantemente perché lavoriamo in città, vorrei in qualche modo assicurarla... Ho sentito dire che il marchio Ajax crea sistemi di sicurezza seri ma vorrei sentire le opinioni di persone che già possiedono i sistemi di sicurezza.

L'effetto farfalla è un argomento irrealmente interessante di cui parlare. È un bene che ci sia un autore sul sito che ha iniziato a parlarne. Aspetterò altre storie.

Ho realizzato la casa dei nostri sogni. Era necessario d’investire una somma piuttosto grande. Ma va bene, ne vale la pena. La prima cosa che ho fatto: ho installato un sistema di casa intelligente che ha reso la vita più facile a tutta la nostra famiglia. Poi abbiamo installato un sistema di sicurezza professionale dell'azienda Ajax. È un puro piacere. Reagisce solo ai pericoli reali, ignora gli allarmi falsi. Se dovesse succedere qualcosa, Ajax ti avviserà immediatamente e ti aiuterà a prevenire i problemi seri.

Coin Marketplace

STEEM 0.21
TRX 0.13
JST 0.030
BTC 68156.06
ETH 3517.56
USDT 1.00
SBD 2.81