La tragedia dell'essere donna.

Non fraintendetemi. Sono fiera di essere donna e lo sono fino al midollo però, diciamocelo, è una gran fatica.

Troppe cose, troppe rogne da gestire.
Abbiamo le mestruazioni e gli ormoni che ci manovrano come delle marionette, siamo completamente nelle loro mani e per colpa loro potremmo commettere benissimo un omicidio per il motivo più banale.
Gli sbalzi d'umore, cribbio sono devastanti. Per chi ci è accanto è difficile gestirci perché in quei momenti odiamo perfino noi stesse, deve solo finire. Poi se ci va bene stiamo bene una settimana perché tra il premestruo, il durante e il dopo rimane ben poco del mese.

E poi la ceretta e il trucco e parrucco. No dico c'è troppa roba.

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L'uomo quando deve uscire, stare a casa o dormire, cambia poco e ci impiega mezzo minuto a fare tutto.
Noi per ogni occasione, ogni momento della giornata abbiamo un outfit (si perchè adesso per ogni cosa utilizziamo una parola in inglese, credo che sia perché faccia figo).

Preparare la semplice valigia, diventa un affare di stato perché per avere sempre un aspetto decente non ci bastano 3 mutande e 2 paia di calzini come ai maschietti.
Poi sicuramente noi ne facciamo un abuso con i nostri: "Ma metti che...".
Esempio: "Ma metti che piove, metti che cado, metti che mi sporco, metti che finisce il mondo e non ho il mio maglione preferito!"
E che diamine, deve per forza succedere qualcosa quando andiamo in giro e anche se fosse a meno che non siamo in mezzo al nulla possiamo sempre comprare quello che ci serve nel momento del bisogno ma niente, siamo fatte così, siamo nell'attesa sempre della tragedia e dobbiamo farci trovare pronte!!!!

Le nostre valigie sono sempre sul punto di esplodere, cosi cariche, gonfie e pesanti mentre quelle dei nostri fidanzati pesano mezzo grammo e non si sa come mai hanno sempre dello spazio che avanza. Misteri della fede proprio.

Siamo indecise, perennemente. Al ristorante per esempio io impiego una ventina di minuti a studiare il menù e sono nel panico, il mio fidanzato dopo 5 secondi tuona la decisione. Sicuro di sé.
Io neanche dopo mezz'ora sono sicura, chiederei un summit con camerieri e clienti abituali per farmi consigliare il meglio che c'è ed evitare di andare sul banale o di prendere la cosa meno invitante.

E il parrucchiere. L'uomo entra ed esce che è la stessa persona. Dove starebbe la differenza??
Noi entriamo e potremmo uscire definitamente diverse, cambiate. Quando cambio e quando lo faccio sono radicale, non vengo neanche riconosciuta da chi mi conosce da una vita.

L'estetista è la nostra psicologa/confidente. Lei ci capisce, sempre e comunque a prescindere dal tipo di argomento: dalla cottura della pasta al perché esistiamo e siamo su questa terra, alla suocera invadente. Facciamo una vera e propria seduta anche perché siamo anche sdraiate la maggior parte delle volte e in pace con il mondo.

Viviamo nella paura di ingrassare, della cellulite e delle rughe che fanno capolino. Si perché l’uomo con il tempo acquisisce valore (dicono) noi perché no? Perché spesso veniamo sostituite da quella più giovane e senza cervello?

Siamo complesse, tremendamente paranoiche e viviamo sempre nell'aspettativa di quel qualcosa che puntualmente non succede.

Purtroppo nel mondo femminile tanto oscuro quanto incomprensibile, comportamenti strani e sbalzi umorali sono all'ordine del giorno, non da tutte per carità ma dalla stragrande maggioranza.
Mi sento di capire i maschietti che sono più semplici e meno complessi di noi (semplici nel senso buono del termine) che li vedi lì che cercano di sforzarsi di capire il silenzio delle loro donne, con lo sguardo smarrito e con la solita domanda scritta in faccia: "COSA HO FATTO QUESTA VOLTA?".
Eh che ci volete fare, è cosi dai tempi di Adamo ed Eva, sono sicura che anche lei metteva il broncio e lui guardando in alto pensava: "Dio come posso fare per capirla!? Dammi un manuale, qualsiasi cosa, anche un segno".

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Abbiamo paura di tutto, dei rumori, degli insetti, del buio, del vento, della notte, dell'aria. Vediamo pericoli ovunque, per noi si annidano nei posti più insospettabili.
Ma quando ci sono i problemi veri abbiamo una forza dentro che ci fa superare tutto, perfino gli ostacoli più grandi, con la nostra determinazione andiamo avanti senza guardare in faccia a nessuno.
Ci rompiamo in mille vetri come un vaso di cristallo ma riusciamo a ricostruirci e ad essere più forti del marmo, con i nostri difetti e con i nostri errori che facciamo continuamente a volte anche senza volerlo.

Siamo donne ed è vero in parte che "chi dice donna dice danno" ma diciamocelo, come fareste senza di noi?!

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