Le meraviglie della Sicilia che pochi conoscono parte 2

Buongiorno a tutti voi
Sempre in merito alla rubrica dei luoghi meravigliosi che pochi conoscono, oggi voglio mostrarvi un altro posto che ho scoperto durante un uscita di Birdwatching e che mi ha lasciato un gran senso di pace interiore.

Thapsos

Oggi thapsos è un sito archeologico di libero accesso, ubicato sulla piccola penisola di Magnisi, vicino Priolo Gargallo in provincia di Siracusa (Sicilia).
Un tempo invece rappresentava il primo grande villaggio provvisto di strada che i greci chiamavano appunto Thapsos e che sorgeva proprio sulla costa, quindi possiamo definirlo come il primo villaggio sul mare.

_{Foto d'autore.}    Una parte delle rovine di Thapsos allocate proprio sulla costa. Magnisi, provincia di Siracusa, Sicilia.

Mi spiego meglio… solitamente i villaggi erano intesi come un gruppo di case/capanne concentrate tutte in un'unica area, abitualmente disposte con un sistema circolare; questo villaggio, invece, era costituito da un gruppo di case disposte sulla parte destra dell’area, ed un altro gruppo di case disposte sul lato sinistra della restante area, lasciando quindi libero un passaggio che divenne appunto la prima strada.

_{Foto d'autore.}   L'immensità del mare che si osserva dall'ultima rovina di Thapsos mostrata prima.

Thapsos è infatti considerato uno dei più importanti siti preistorici Siciliani.
Beh…non so per voi ma, per me è meraviglioso scoprire volta per volta nuovi posti incantevoli e con pezzi di storia che appartengono anche alla mia terra. Questo mi fa pensare a quanto poco realmente conosciamo di ciò che ci sta intorno e quanto ci sia da vedere e scoprire.

Spero che anche questo posto vi sia piaciuto ed abbia suscitato la vostra curiosità… alla prossima!
Io mentre c’ero ho fatto un salto alla riserva Naturale delle Saline di Priolo e vi saluto così… dal capanno di osservazione della Riserva.@fedls90

_{Foto d'autore.}   Fenicottero(Phoenicopterus rube, sottospecie Chilean flamingo) in nidificazione, stagione dell'accoppiamento. Questo è ciò che si vede dal capanno di osservazione della riserva di Priolo.