Huawei introdurrà sul mercato il primo smartphone con Blockchain integrata

Huawei, gigante cinese della tecnologia, intende sviluppare uno smartphone che supporterà le applicazioni decentralizzate (DApp) che si appoggeranno alla tecnologia Blockchain.

Secondo una fonte non confermata acquisita da Bloomberg, Huawei sarebbe sul punto di ottenere la licenza per il sistema operativo open-source SIRIN OS, sviluppato dalla società svizzera SIRIN Lab, specializzata nella Blockchain. Il terzo più grande produttore al mondo di telefoni cellulari spera d’integrare il sistema operativo SIRIN OS nelle DApp che funzionano su sistemi Android.

Le informazioni ufficiali non sono ancora state rese pubbliche. Huawei e SIRIN Labs hanno confermato di essersi incontrate a febbraio, senza fornire ulteriori dettagli.

L'amministratore della chat ufficiale di SIRIN LAB ha rilasciato questo commento su Telegram:

"Annunceremo le partnership una volta che saranno ufficiali. È possibile seguire il nostro canale ufficiale di news per ricevere le ultime notizie e gli aggiornamenti - @sirinlabsann".

SIRIN Labs, è un fornitore di sistemi operativi che, sfruttando la Blockchain, puntano a salvaguardare la privacy. La software house, fondata nel 2014, sviluppa i propri smartphone agganciando la Blockchain ad un e-wallet di criptovalute dedicato e ad una piattaforma simile a un exchange. Il 15 dicembre 2017, l'azienda ha raccolto 100 milioni di dollari in meno di 24 ore per la vendita di un token creato appositamente per lo sviluppo del primo smartphone al mondo con integrata la Blockchain.

Se le parti confermeranno l'accordo, Huawei sarà il primo grande produttore di telefoni cellulari ad implementare la Blockchain sugli smartphone e a portare la tecnologia sul mercato di massa. All'inizio di marzo, Huawei ha depositato un brevetto per un sistema di verifica basato su Blockchain per proteggere i diritti di proprietà intellettuale sui contenuti digitali.