Insieme verso uno sviluppo globale (XI parte)

in #ita6 years ago

FROM ITALY TO NETHERLANDS


Ciao steemers, scusatemi per l'assenza di questa settimana, ma gli impegni universitari e lavorativi mi impediscono di avere una certa costanza in questo periodo!! Ad ogni modo, non credo di dovermi dilungare troppe in questa fase introduttiva, perciò inizio subito nella continuazione delle mie descrizioni.

Hello steemers, sorry for the absence of this week, but the university and work commitments prevent me from having a certain constancy in this period! In any case, I do not think I should go too far in this introductory phase, so I start immediately in the continuation of my descriptions.



The paper was invented, but not used and, until in 1450 we do not find what we now call typography, ie the movable characters of lead, obviously culture also becomes something difficult. Consider that a medical book, as written by hand, cost as much as the equivalent of two cows; a book like that of jurisprudence cost almost as much as a person's needs for two years.

One understands, therefore, how onerous the acculturation at that time was. Clearly, the use of printing and paper determines a strong change: Italy is one of those countries that immediately adapts itself to the production of paper and the spread of printing. This is something extremely important: Italy has in fact imported these products from other countries but has made use that was then spread throughout Europe, as well as that of compasses.

Also important are the production techniques in the nautical field: the countries like Genoa, in the vanguard in the use of their ships from 1200-1300 tons, had gone from the Italian territory to London, covering the whole circumnavigation of Europe; it was thanks to these innovations that it was possible to start the circumnavigation of Africa on the same type. However, construction techniques had already been introduced that would have made these ships more reliable, which also had to contain the artillery.

Unfortunately, Italy and Genoa have remained behind compared to this and were also less competitive from the military point of view. So, as the countries tried to keep secret the new production techniques, the new innovations (even if even then there was a service of espionage), Genoa ordered the Dutch shipyards, the most advanced of the era, a couple of ships.

In all secrecy he manages to have them delivered, but at the time of delivery they realize that in order to guide these ships a different competence was necessary than that of the sailors that Genoa had sent to the place. It was therefore forced to acquire a crew on the site and therefore more people begin to know it.


La carta era stata inventata, ma non utilizzata e, fino a quando nel 1450 non si scopre quello che oggi chiamiamo tipografia, ossia i caratteri mobili di piombo, ovviamente anche la cultura diventa qualcosa si difficile. Si pensi che un libro di medicina, poiché scritto a mano, costava quanto l’equivalente di due mucche; un libro come quello di giurisprudenza costava quasi quanto il fabbisogno di una persona per due anni.

Si capisce, perciò, quanto era oneroso l’acculturamento in quell'epoca. Chiaramente l’utilizzazione della stampa e della carta determinano un forte cambiamento: l’Italia è uno di quei paesi che si adegua sin da subito alla produzione della carta e alla diffusione della stampa. Si tratta di qualcosa di estremamente importante: l’Italia ha difatti importato questi prodotti da altri paesi ma ha fatto un uso che poi è stato diffuso nell'intera Europa, così come quello delle bussole.

Importanti sono anche le tecniche produttive nel campo della nautica: i paesi come Genova, in avanguardia nell'utilizzo delle proprie navi da 1200-1300 tonnellate, si erano spinti dal territorio italiano fino a Londra, percorrendo tutto il periplo dell’Europa; fu grazie a queste innovazioni, che fu possibile avviare sullo stesso tipo la circumnavigazione dell’Africa. Erano, però, già state introdotte delle tecniche di costruzione che avrebbero reso più affidabile queste navi, che dovevano tra l’altro contenere anche l’artiglieria.

Purtroppo l’Italia e Genova sono rimaste arretrate rispetto a questo e risultarono meno competitive evidentemente anche dal punto di vista militare. Quindi, siccome i paesi tentavano di tenere segrete le nuove tecniche produttive, le nuove innovazioni (anche se persino allora vi era un servizio di spionaggio), Genova ordina ai cantieri olandesi, i più avanzati dell’epoca, un paio di navi.

In tutto segreto riesce a farsele consegnare ma, al momento della consegna si accorgono che per guidare queste navi era necessaria una competenza diversa da quella dei marinai che Genova aveva inviato sul luogo. Si era stati, perciò, costretti ad acquisire una ciurma sul luogo e quindi più persone cominciano a saperlo.

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So these ships leave from Amsterdam and with an obviously strange alliance (since Portuguese and Dutch were arch enemies) the Portuguese and the Dutch intercept this Genoese naval team, capture it and bring it back to the ports of Amsterdam. This is testament to how these cities, which also militarily dominated the world, in 1600 are, in terms of construction techniques, somewhat backward compared to other countries.

Returning to Spain (which I mentioned in previous posts) this nation knows this brief stage of development, but nevertheless does not use financial capital because it has a lack of human capital. It is good in this regard to specify that it is the man who creates the financial capitals and not the financial capitals that create man.

There is, therefore, another essential condition: the question is not essential and not even human capital is essential; however, financial capital can be mobilized by lending it, but it can not be created or invested without human capital.

So what is the problem in the south today? Is it a problem of human capital, of financial capital, of mentality? How could we recover from this crisis? What would be the right path to take? These are the questions I ask myself before starting to draw up this project, as difficult as it is interesting and I can assure you that if you have the desire to continue reading, we will answer all these questions, indeed you will actually draw conclusions. As I already announced, in fact, in the first post of my story, this is the goal set and I will, unfortunately, initially bore you with the ancient history of these countries, but will serve this past to understand our future. In any case, I cease to chat, I continue my analysis.

Let's move now to Holland (forgive me these somersaults between countries but I want to try to bring them all at the same time). We have so far examined an attempt by the northern Italian cities to arrive at an economic-industrial development and witnessed a failure of which we have examined some causes; there was the failure of Spain, as well as that of Portugal, even more striking.

The latter, in fact, succeeded only in the acquisition of the colony Brazil (which has a huge area compared to other countries), since the entire South American continent is prey of Spain. However, the military power of the Portuguese territory is not such as to defend this colony nor, perhaps, its independence in the face of neighboring Spain. It thus relies on its independence to the upright English power from the maritime point of view and is therefore succubus.

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Partono, così, da Amsterdam queste navi e con un’alleanza ovviamente strana (visto che Portoghesi e Olandesi erano arci nemici) i Portoghesi e gli Olandesi intercettano questa squadra navale genovese, la catturano e la riportano nei porti di Amsterdam. Ciò sta a testimoniare come queste città, che dominavano anche militarmente il mondo, nel 1600 si trovano, sul piano delle tecniche di costruzione, alquanto arretrati rispetto agli altri paesi.

Tornando alla Spagna (della quale avevo accennato nei precedenti post) tale nazione conosce questa breve fase di sviluppo, ma tuttavia non fa uso del capitale finanziario perché ha carenza di capitale umano. È bene a tal proposito precisare che è l’uomo che crea i capitali finanziari e non i capitali finanziari che creano l’uomo.

Vi è, quindi, un’altra condizione essenziale: la domanda non è essenziale e non è essenziale da solo nemmeno il capitale umano; tuttavia, è possibile mobilitare il capitale finanziario facendoselo prestare, ma non è possibile crearlo o investirlo senza capitale umano.

Qual è perciò nei giorni nostri il problema nel mezzogiorno? È un problema di capitale umano, di capitale finanziario, di mentalità? Come ci potremmo risollevare da questa crisi? Quale sarebbe la strada giusta da intraprendere? Sono queste le domande che mi posi prima di iniziare a stilare questo progetto, tanto arduo quanto interessante e vi posso assicurare che se avrete la voglia di continuare a leggere, daremo risposta a tutte queste domande, anzi sarete proprio voi a tirare le conclusioni. Come già annunciavo, infatti, nel primo post del mio racconto, è questo l’obbiettivo prefissato e dovrò, purtroppo inizialmente annoiarvi con la storia antica di questi paesi, ma servirà questo passato per comprendere il nostro futuro. Ad ogni modo, bando alle ciance, continuo nella mi analisi.

Spostiamoci adesso sull'Olanda (perdonatemi questi salti mortali tra i paesi ma voglio cercare di portarli tutti allo stesso momento storico). Abbiamo fin ora esaminato un tentativo delle città nord italiane di approdare ad uno sviluppo economico-industriale e si assistette ad un fallimento di cui ne abbiamo esaminato alcune cause; si assistette al fallimento della Spagna, così come quello del Portogallo, ancora più eclatante.

Quest’ultimo, infatti, riuscì solo nell'acquisizione della colonia Brasile (che ha una superficie enorme rispetto agli altri paesi), poiché l’intero continente sud americano è preda della Spagna. Tuttavia la potenza militare del territorio portoghese non è tale da poter difendere questa colonia e neanche, forse, la propria indipendenza di fronte alla vicina Spagna. Si affida così per la propria indipendenza alla montante potenza inglese dal punto di vista marinaro e ne è quindi succube.

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A characteristic of the colonial regulations was that only the motherland could trade with these countries: so, for example, with South America, except Brazil, it could only trade Spain. These countries, with the establishment of whites (the Spaniards in this case) could produce only goods useful to the motherland and not goods already produced in the motherland (to avoid any form of competition). In doing so, Portugal opens its doors to England and allows it to trade with Brazil.

The Netherlands (still being the English power) is certainly the major military and economic power of the era, which replaces the high Italian cities of 1600. As you know, one of the characteristics of the development of these centuries was the bivalence between Belgium (Bruges pole) and the Italian pole. To these is added Antwerp, another developed pole of the world economy.

In the first half of the 500 the European armies in Italy were demolished, which allowed the appearance of a production by an underdeveloped country in the Bruges area, ie a country that had also provided Italy with a very important raw material ( wool), England. In fact, England in the 1500s is certainly underdeveloped, with little population, which barely produces wool to be exported.

In the second half of the 500 there is the war of Spain which tries to restore its sovereignty over Belgium and Holland. The war, which takes place in Belgium, no longer allows England, which during the Italian absence from international markets from the end of the 400 up to the middle of the 500 (due to the wars) had taken hold in some sectors, to bring of Bruges the first products packed just in England.

So from the second half of the 500 up to 1609, the year of peace, there are wars wars that are fought between especially Spain and Holland; however the war is strangely fought in Belgium. The Netherlands, although it is true that the largest production pole was Belgium (and in particular Bruges and Antwerp), it was certainly not underdeveloped area like England, indeed it produced many good and above all had a very flourishing trade with Baltic countries (as we know the high Italian productions were brought to Bruges and then sorted).

The Netherlands took on the task of sorting them into the Baltic, where it essentially exported wine (which did not produce, but traded) salt and fish; in return he received fur, wax, honey, timber and iron. Later he began to have an equally flourishing trade with the Indies, where he created the company of the Indies (however, it remains present that trade with the Baltic will always be the major profit holder).

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Una caratteristica dei regolamenti coloniali era quella che solo la madrepatria potesse commerciare con questi paesi: quindi, per esempio, con il sud America, tranne con il Brasile poteva commerciare solo la Spagna. Questi paesi, con l’insediamento dei bianchi (gli spagnoli in questo caso) potevano produrre solo merci utili alla madrepatria e non merci già prodotte in madrepatria (per evitare qualsiasi forma di concorrenza). Il Portogallo, così facendo, apre le porte all'Inghilterra e consente a questa di commerciare col Brasile.

L’Olanda (essendo ancora in nuce la potenza inglese) è sicuramente la potenza militare ed economica maggiore dell’epoca, che sostituisce le città alto italiane del 1600. Come si sa, una delle caratteristiche dello sviluppo di questi secoli è stata la bivalenza tra il Belgio (polo di Bruges) e il polo italiano. A questi si aggiunge Anversa, altro polo sviluppato dell’economia mondiale.

Nella prima metà del 500 si abbattono gli eserciti europei in Italia, il che consente nel polo di Bruges l’apparizione di una produzione da parte di un paese sottosviluppato, ossia un paese che fin li aveva fornito anche all'Italia una materia prima importantissima (la lana), l’Inghilterra. L’Inghilterra del 1500 è, infatti, un paese certamente sottosviluppato, con scarsa popolazione, che produce a mala pena della lana da esportare.

Nella seconda metà del 500 vi è la guerra della Spagna che tenta di ripristinare la propria sovranità sul Belgio e sull'Olanda. La guerra, che avviene in Belgio, non consente più all'Inghilterra, che durante l’assenza italiana dai mercati internazionali dalla fine del 400 fino a metà del 500 (a causa delle guerre) aveva preso piede in alcuni settori, di portare al polo di Bruges i primi prodotti confezionati proprio in Inghilterra.

Così dalla seconda metà del 500 fino al 1609, anno della pace, vi sono guerre guerreggiate che si combattono tra soprattutto Spagna e Olanda; tuttavia la guerra si combatte stranamente in Belgio. L’Olanda, anche se è vero che il maggior polo produttivo era il Belgio (e in particolare Bruges e Anversa), non era certamente un’area sottosviluppata come l’Inghilterra, anzi produceva molti bene e soprattutto aveva un commercio molto fiorente con i paesi del Baltico (come si sa le produzioni alto italiane venivano portate a Bruges e poi smistate).

L’Olanda si assumeva, infatti, il compito di smistarle nel Baltico, dove esportava essenzialmente vino (che non produceva, ma che commerciava), sale e pesce; riceveva in cambio pellicce, cera, miele, legname e ferro. In seguito iniziò ad avere un commercio altrettanto fiorente con le Indie, dove creò la compagnia delle Indie (tuttavia resti presente che il commercio con il Baltico sarà sempre il maggior portatore di profitto).

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It is not, therefore, certainly an underdeveloped area, in fact it produces in the field of fabrics, etc. but it is not at the same time developed like Belgium. When the war is fought between 550 and 609 in Belgium, the Netherlands is blocking the ports of Belgium, leading to a retreat of the period in which Belgium can return to produce: the territory is full of armies and Antwerp is razed to the ground ; all artisanal and textile productions are devastated by the Spanish army.

Why does this war determine the commercial, but above all productive, fortune of Holland and is one of the positive causes of English development? See you next post steemers!!

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Non è, quindi, certamente un’area sottosviluppata, anzi produce nel campo dei tessuti ecc. ma non è allo stesso tempo sviluppata come il Belgio. Nel momento in cui si combatte la guerra dal 550 al 609 in Belgio, l’Olanda blocca i porti del Belgio, determinando un allontanamento del periodo in cui in Belgio può ritornare a produrre: il territorio è carico di eserciti e Anversa viene rasa al suolo; tutte le produzioni artigianali e tessili vengono devastate dall'esercito spagnolo.

Perché questa guerra determina la fortuna commerciale, ma soprattutto produttiva dell’Olanda ed è una delle cause positive dello sviluppo inglese? Al prossimo post steemers!!


Reference sources:

  • "Storia della civiltà spagnola e americana", G. Bellini - 1963 - La Goliardica

  • "Storia della guerra civile spagnola", H. Thomas - 1963 - Einaudi

  • "Storia economica d'Italia: dall'Ottocento ai giorni nostri", V. Castronovo - 1995 - Einaudi

  • "Il prodotto delle regioni e il divario Nord-Sud in Italia (1861-2004)", P. Malanima e V. Daniele - Rivista di politica economica, 2007

  • "Storia d'Italia dal dopoguerra a oggi", P. Ginsborg - 2014 - Giulio Einaudi Editore

  • "Mercanti inglesi nell'Italia del Seicento: navi, traffici, egemonie", G.P. De Divitiis - 1990 - Marsilio

  • "Gli archivi del regno dei Paesi Bassi", A. d'Addario - 1968 - Tip. editrice romana

  • "Mezzogiorno senza meridionalismo: la Sicilia, lo sviluppo, il potere", G. Giarrizzo - 1992 - Marsilio

  • "Navigazioni e viaggi", G.B. Ramusio - 1985 - Einaudi


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