Cartoline addicted
Ciao Steemians!! Come state?
A parlarvi è la G di EspressoBreak (fidatevi, non si vede ma c’è).
Che ne dite se parliamo un po’ di cartoline mentre si cuoce la pasta?
Fantastico, no?
Innanzitutto fatemi dire che io amo le cartoline (e ovviamente anche la pasta).
Mi piace riceverle, ma sopratutto adoro spedirle!
è iniziato tutto all’età di 8 anni (secoli fa ormai) quando sono andata in viaggio a Parigi con i miei. Prima di partire ho chiesto a mia nonna cosa volesse come souvenir e lei mi ha risposto «mandami una cartolina». Io avrei voluto portarle qualcosa di super figo, francese e sbrilluccicoso… e lei voleva un semplice pezzo di carta? NO. COMMENT. Ovviamente delusione della vita.
Solo quando mi sono ritrovata a scrivere quella cartolina ho capito veramente perché a mia nonna piaceva così tanto. Era qualcosa di personale, non come qualsiasi altro souvenir. Devi fare un minimo sforzo per scriverla, per sapere cosa dire delle tue avventure e sopratutto per scegliere quella giusta. E poi vedere la felicità negli occhi di mia nonna quando l’ha ricevuta è stato qualcosa d’indimenticabile… me ne ricordo ancora ora. Era come se potesse provare quello che avevo provato io scrivendola (avevo 8 anni, potevo scrivere a mala pena «ciao nonna»).
Da quel momento quando qualcuno mi chiede dei souvenir dei miei viaggi, chiedo sempre l’indirizzo.
Fateci sapere cosa ne pensate.
Anche a voi piace mandarle? E riceverle?
-EspressoBreak ☕️