I segreti sull'anestesia che nessuno conosce.
Prologo
Nonostante i ripetuti segnali di dolore, cerchiamo di resistere e a continuare a svolgere la nostra routine.
Ma una fitta intensa di dolore ci porta al limite e finalmente decidiamo di correre al dentista cedendo al mal di denti.
Una volta che ci troviamo sul lettino, vediamo tutto con una luce diversa; sarà l'iniezione dell'anestesia che ci intorpidisce la bocca e ci fa stare tranquilli mentre il dentista trapana e aggiusta il dente.
La visione del dentista è cambiata di molto dopo l'avvento di questo espediente, non lo descriviamo più come un mostro (forse).
Ma, cosa c'è in quella grossa siringa che ci avvicina alla bocca? E come funziona precisamente?
Prima di rispondere a queste domande è essenziale approfondire brevemente il funzionamento del sistema nervoso, per cercare di comprendere al meglio il fenomeno dell'anestesia o ovvero il modo in cui viene addormentata una parte o tutto il corpo.
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Sistema nervoso
Il sistema nervoso si può dividere in:
- sistema nervoso centrale (SNC) formato da encefalo e midollo spinale e si occupa di integrare e regolare le informazioni che gli arrivano ed è il luogo dove risiede l'intelligenza, la memoria e ciò che ci definisce ;
- sistema nervoso periferico (SNP) comprende tutto il tessuto nervoso che non è quello del SNC, e si occupa di inviare informazioni sensitive a quest'ultimo e di ricevere in cambio comandi motori.
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Questo sistema complesso è assemblato partendo da piccole unità (come in ogni cosa), e questi pezzi del puzzle sono le cellule che compongono il tessuto nervoso che è un tessuto specializato nella conduzione di impulsi elettrici da una parte all'altra del corpo.
In particolare, ritroviamo:
- cellule nervose o neuroni suddiviso in:
- dentriti tante estroflessioni di mebrana corte che portano il messaggio al soma;
- corpo cellulare o soma che contiene un grande nucleo;
- assone unica e molto lunga estroflessione di membrana che porta informazioni agli organi bersaglio, finisce con una aborrizzazione terminale che si conclude con bottoni sinaptici.
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- diverse cellule di sostegno definite cellule della nevroglia che si occupano del sostegno del neurone per quanto riquarda il suo nutrimento e di regolare la composizione del liquido interstiziale .
Per eccitabilità si intende la capacità di una membrana di rispondere ad uno stimolo adeguato. Un potenziale d'azione, o impulso nervoso, è una modificazione del potenziale di membrana che si sviluppa quando la suddetta è stimolata fino a superare un livello di soglia.
Questo sistema si occupa di fornire una sensibilità generale che riguarda temperatura, dolore, tatto, pressione, vibrazione e le cellule che si occupano di rimandare questi segnali si trovano in tutto il corpo. In particolare un recettore sensitivo è una cellula che se stimolata adeguatamente, rimanda la sensazione al SNC.
Questi a loro volta di dividono in:
- esterorecettori, che raccolgono impulsi dall'esterno;
- enterorecettori, raccolgono impulsi proveniente dall'interno del corpo.
Tra gli entrerorecettori troviamo i nocirecettori, che rispondono a stimoli di danno tissutale, e quindi provocano sensazioni dolorose, e sono proprio queste cellule che sono interessate dall'anestesia.
L'anestesia locale
Gli anestetici locali sono farmaci che bloccano temporaneamente i potenziali d'azione negli assoni. Vengono denominati "locali" perchè iniettati direttamente nel tessuto che si desidera indolenzire, o meglio anestetizzare (assenza si sensazioni).
Gli assoni piccoli che presentano molti potenziali d'azione, sono i più sensibili al blocco della conduzione da parte degli anestetici locali.
Il primo anestetico locale introdotto nella pratica medica è stata la cocaina.
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Dalla cocaina agli anestetici artificiali
Originariamente la sostanza fu isolata dalle foglie della pianta di coca nel 1860 dal medico tedesco Albert Niemann. Com'era consuetudine dai farmacologi del suo tempo, Niemann assaggiò la nuova sostanza e scoprì che causava intorpidimento della lingua.
Ben presto si apprese che la cocaina aveva effetti tossici e causava dipendenza. I suoi effetti di alterazione mentale furono studiati da un noto medico del tempo, Sigmund Freud, e individuò le conseguenze che aveva la sostanza erano lontane da quelle che sarebbero state proprie dell'anestesia locale, ma si limitava ad alterare l'umore con meccanismi chimici.
La ricerca di un sostituto sintetico della cocaina ha portato allo sviluppo della lidocaina, che ai giorni nostri è la sostanza anestetica più utilizzata.
La lidocaina può essere disciolta in gelatina e spalmata sulle membrane mucose della bocca per esempio, ma non solo, per addormentare le terminazioni nervose; questo fenomeno prende il nome di anestesia topica.
Un'altro modo in cui può agire è essere iniettata direttamente in un tessuto (anestesia da infiltrazione) ed è quella utilizzata dal dentista, o in un nervo (blocco nervoso).
Infine può essere infusa nel liquido cerebrospinale che bagna il midollo spinale, questa tecnica è denominata anestesia spinale ed è in grado di anestetizzare parti estese del corpo.
La lidocaina e altri anestetici locali prevengono la creazione dei potenziali d'azione legandosi ai canali di sodio voltaggio dipendenti, presenti sulle membrane post-sinaptiche e che si occupano nelle sinapsi chimiche del passaggio dell'elettricità.
Il sito di legame della lidocaina si trova all'interno del poro che permette il passaggio di ioni, quindi non può raggiungere questo sito dall'esterno, ma solo attraversando la membrana dell'assone e poi passando nel canale aperto. Questo spiega perchè i nervi attivi sono bloccati più rapidamente (perchè appunto hanno un'apertura dei canali più rapida).
La lidocaina, una volta legata, agisce interferendo il flusso di ioni Na+ che normalmente passano indisturbati nel canale.
Gli assoni più piccoli sono colpiti maggiormente e più rapidamente dagli anestetici locali a causa della minor sicurezza dei loro potenziali d'azione, e ciò porta ad una maggiore sensibilità agli anestetici molto proficua nella pratica clinica.
Si ma è proficua in che modo? E' vantaggiosa perchè sono proprio questi piccoli assoni, queste minuscole fibre a portare la sensazione di dolore come il mal di denti.
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Blibliografia
- D. R. Bevan Anaesthesia research is important (16 August 2006)
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https://doi.org/10.1046/j.1365-2346.2001.0880a.x - Storia della Farmacia: Dalle origini al XXI secolo di GianCarlo Signore
Capitolo : "La cocaina e le sostanze corroboranti"" - Informazioni generali SISTEMA NERVOSO
Fonti immagini:
https://pixabay.com/en/brain-neuron-nerves-cell-science-2022398/
https://pixabay.com/en/brain-inflammation-stroke-medical-3168269/
https://pixabay.com/en/dentist-pain-borowa%C4%87-cure-nfz-428646/
https://pixabay.com/en/syringe-shot-medicine-bottle-1884758/
https://pixabay.com/en/drugs-cocaine-user-addiction-908533/
Bel post interessante ed esaustivo. L'anestesia è stata una scoperta importante.
Si è stata molto importante, specialmente in campo chirurgico.