Alla scoperta del Kenya #Day 3 - Lake Naivasha

Oggi è stata una giornata davvero interlocutoria. Iniziata all'alba, è finita prima del tramonto. Durante questo tipo di viaggi capita di dover effettuare degli spostamenti e quello di oggi è stato uno dei più stancanti che mi ricordi: più di 8 ore nel traffico keniano, tra strade sterrate, autostrade, villaggi di una povertà inaudita, sfiorando la periferia e le "favelas" di Nairobi.
Sveglia intorno alle 6, per fare tutto con calma, colazione alle 6.30 e partenza alle 7. Tutto in perfetto orario, senonché tra incidenti e lavori in corso facciamo in tempo a fare un paio di pause benzina/bagno, mangiare un panino in macchina ed arriviamo a destinazione verso le 15.30.

Esempio del paesaggio che osserviamo durante tutto il viaggio

La vegetazione aldilà della strada

Visuale del Kenya verso SO da circa 3.000 m di altitudine

Il percorso di oggi ci porta dal confine con la Tanzania, "alle falde del Kilimangiaro" (mostrato in foto nel post del day 2), ad una zona un po' più interna, raggiungendo Lake Naivasha, formatosi in epoche antiche e con una superficie di 139 kmq. Al centro si trova un'isola, Crescent Island, che sostituisce una parte della caldera di un vulcano sottostante, si dice ormai inattivo. Oltre ad ospitare una miriade di specie di uccelli (wikipedia ne cita oltre 400), sono tantissimi gli ippopotami liberi di nuotare e di trovare rifugio sulla terraferma in una struttura creata apposta per proteggerli. Lungo le sponde zebre, giraffe e antilopi girovagano a piacimento, così come sull'isola che, a seconda del livello dell'acqua del lago, talvolta è collegata alla terraferma.

Il lago visto dall'alto

Una (rarissima) versione di me dai mille colori

L'unica attrazione della giornata rimane così quella di fare un giro in barca di un'oretta lungo le rive, dove vediamo tutti gli animali sopra elencati e davvero tanti ippopotami, in un paio d'occasioni ammassati uno sull'altro a dormire beati, senza curarsi dei turisti e dei pescatori che cercano di procacciarsi la cena.

Primo ippopotamo della giornata con cucciolo anteriore

Ippopotami nella loro area relax sulla terraferma

Non disturbar l'ippopotamo che dorme

Non li abbiamo contati, ma sono davvero tanti!

Anche qui non poteva mancare una famiglia di giraffe. Qui una rappresentante

Anche le zebre non mancano mai quando si tratta di mangiare

Tra i tanti uccelli, il più presente è il cormorano. Talvolta inquietante

Ancora zebre, come avercele a portata di mano

Non poteva mancare uno gnu, così, a caso

Secondo gruppo di ippopotami assonnati

E il passerottino blu? Non chiedetemi che specie è...

Come detto, rientriamo in albergo abbastanza presto, non sono neanche le 18, così abbiamo tempo di riposarci, fare un giro della struttura completamente situata nel verde e dove non è raro ritrovarsi a due passi dalla camere zebre, antilopi e giraffe, talvolta anche gli ippopotami che vengono fuori dal lago.

Antilope in giro nel parco dell'hotel

Cala il sole sul Kenya e su Lake Naivasha

E' tempo di ritirarsi

Non ci resta che "procacciarci" la cena andando verso il ristorante attraverso l'enorme parco accompagnati da un addetto alla sicurezza (ci dicono che è pericoloso aggirarsi di notte da soli per il parco perché potrebbero avvicinarsi animali selvaggi, non ci sono carnivori, ma è preferibile starne alla larga) e poi riposarci perché la giornata di domani si preannuncia lunga (come questa) ed emozionante (più di questa, che poi non è difficilissimo).

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Puntate precedenti
► Day 1 - Alla scoperta del Kenya #Day 1 - L'arrivo a Mombasa e viaggio verso Tsavo West
► Day 2 - Alla scoperta del Kenya #Day 2 - Amboseli Park